Ciao di nuovo!
Ho letto anche questa One-shot e devo dire che mi è piaciuta, per il momento le tue storie le ho trovate molto interessanti.
In questo caso abbiamo una ragazza che adora le Creepypasta e scrive fanfiction su questi personaggi - in particolare Jeff the Killer - che si trovano al confine tra realtà e finzione.
Un punto a (super) favore di questa ragazza va al fatto che adora la coppia Jeff x Jane - okay, sarò pur di parte, ma li shippo troppo anche io. Il che è assai raro per me amare coppie etero, dato che shippo prevalentemente coppie Shonen-ai, Slash e Yaoi.
Ad ogni modo, mi è piaciuto il fatto che, una volta letto qualcosa a riguardo, Liu sia diventato il vero cattivo della situazione, se così possiamo dire.
La storia in sé non è niente male, peccato solo che, anche in questo caso, ho riscontrato diversi refusi durante la lettura, in particolare di punteggiatura e di introduzione ai dialoghi.
Ti lascio le correzioni qui sotto:
Le mani scorrevano veloci sulla tastiera del computer, senza fermarsi, era ormai quasi l'una, ma la ragazza alla scrivania non demordeva e continuava imperterrita a scrivere. ---> Le mani scorrevano veloci sulla tastiera del computer, senza fermarsi. Era ormai quasi l'una, ma la ragazza alla scrivania non demordeva e continuava imperterrita a scrivere.
La storia parlava di una storia d'amore tra Jeff e Jane the Killer, lei adorava quella coppia, ma alla loro relazione si frapponeva Homicidal Liu, il fratello di Jeff, cercando a tutti i costi di ucciderlo. ---> per evitare la ripetizione della parola "storia", credo sia meglio correggere in questo modo:
La fanfiction parlava di una storia d'amore tra Jeff e Jane the Killer. Lei adorava quella coppia, ma alla loro relazione si frapponeva Homicidal Liu, il fratello di Jeff, il quale cercava a tutti i costi di ucciderlo.
Sentì un lievissimo movimento alle sue spalle, si voltò di scatto, ma non vide niente di sospetto attorno a se', scosse la testa tornando a guardare lo schermo del computer " Dovrei smetterla di leggere così tante Creepypasta..." pensò, credendo che fosse soltanto suggestione. ---> Sentì un lievissimo movimento alle sue spalle, così si voltò di scatto, ma non vide niente di sospetto attorno a sé. Scosse la testa tornando a guardare lo schermo del computer. "Dovrei smetterla di leggere così tante Creepypasta..." pensò, credendo che fosse soltanto suggestione.
Un brivido le percorse la spina dorsale, si sentiva osservata, ma pensava fosse solo suggestione, confermò i suoi sospetti girandosi e non vedendo nessuno, si voltò nuovamente verso lo schermo, che costituiva l'unica fonte di luce della stanza, continuò a leggere, ignorando il fatto di sentire come un rumore di passi dietro di se'. ---> Un brivido le percorse la spina dorsale. Si sentiva osservata, ma pensava fosse solo suggestione e confermò i suoi sospetti girandosi e non vedendo nessuno. Si voltò nuovamente verso lo schermo, che costituiva l'unica fonte di luce della stanza, e continuò a leggere, ignorando il fatto di sentire come un rumore di passi dietro di sé.
La ragazza quasi urló vedendo chi aveva davanti, un ragazzo alto con i capelli castani e il viso segnato da molte cicatrici, di cui due ai lati della bocca ancora ben visibili... indossava al collo una sciarpa verde e grigia. ---> La ragazza quasi urló vedendo chi aveva davanti: un ragazzo alto, con i capelli castani e il viso segnato da molte cicatrici, di cui due ai lati della bocca ancora ben visibili... indossava al collo una sciarpa verde e grigia.
Il ragazzo spostò il suo sguardo sullo schermo del computer, e cominciò a leggere il primo capitolo della storia, la ragazza non osava muoversi di un millimetro, era completamente terrorizzata. ---> Il ragazzo spostò il suo sguardo sullo schermo del computer, cominciando a leggere il primo capitolo della storia. La ragazza non osava muoversi di un millimetro, era completamente terrorizzata.
Da divertito il suo sguardo divenne prima infastidito, e poi rabbioso ---> Da divertito, il suo sguardo divenne prima infastidito, poi rabbioso
Strattonò la ragazza per farla alzare e la spinse con violenza contro il muro, facendole sbattere la testa contro una mensola, lei tentò di rimanere in piedi, ma il colpo era troppo forte, così si accasciò al pavimento, mugolando dal dolore. ---> Strattonò la ragazza per farla alzare e la spinse con violenza contro il muro, facendole sbattere la testa contro una mensola. Lei tentò di rimanere in piedi, ma il colpo era stato troppo forte, così si accasciò al pavimento, mugolando dal dolore.
Sperava che qualcuno la sentisse, ma sapeva che era impossibile, i suoi genitori quella sera erano usciti, e non erano ancora tornati, la sua casa era abbastanza isolata dalle altre, quindi non poteva contare su eventuali vicini, insomma... era già morta. ---> Sperava che qualcuno la sentisse, ma sapeva che era impossibile: i suoi genitori quella sera erano usciti e non erano ancora tornati. Inoltre, la sua casa era abbastanza isolata dalle altre, quindi non poteva contare su eventuali vicini. Insomma... era già morta.
Il killer andò sopra di lei e le tappò la bocca con una mano, lasciandone scoperta solo l'angolo destro, la ragazza cominciò a piangere vedendo il killer avvicinare pericolosamente il coltello al suo viso. ---> Il killer andò sopra di lei e le tappò la bocca con una mano, lasciandone scoperta solo l'angolo destro. La ragazza cominciò a piangere vedendo il killer avvicinare pericolosamente il coltello al suo viso.
Appoggiò la lama accanto al lato destro della bocca, facendola scorrere verso il basso, incidendo la carne in una specie di broncio, la ragazza piangeva dal dolore, sententiva il sapore ferroso del sangue invaderle la bocca mentre questo scorreva copioso dalla ferita. ---> Appoggiò la lama accanto al lato destro della bocca, facendola scorrere verso il basso e incidendo la carne in una specie di broncio. La ragazza piangeva dal dolore, sententiva il sapore ferroso del sangue invaderle la bocca mentre questo scorreva copioso dalla ferita.
Lo stesso trattamento fu riservato anche all'altra guancia, lei cercava di urlare, ma le dita del killer attutivano ogni suo lamento, rendendolo quasi impercettibile, la vista si sfocava sempre di più, poi, quando pensava di non poter più reggere il dolore, Liu avvicinò il viso al suo, sussurrandole all'orecchio "Never Smile"... prima di trafiggerle il cuore con la lama del coltello. ---> Lo stesso trattamento fu riservato anche all'altra guancia. Lei cercava di urlare, ma le dita del killer attutivano ogni suo lamento, rendendolo quasi impercettibile. La vista si sfocava sempre di più, poi, quando pensava di non poter più reggere il dolore, Liu avvicinò il viso al suo, sussurrandole all'orecchio:, "Never Smile"... prima di trafiggerle il cuore con la lama del coltello.
Lei strabuzzò gli occhi, emettendo un gemito strozzato, poi i suoi occhi si chiusero un ultima volta, Liu si alzò lasciando la presa sulle labbra della vittima e andando a scrivere sul muro "Never Smile" con il sangue della giovane. ---> Lei strabuzzò gli occhi, emettendo un gemito strozzato; poi i suoi occhi si chiusero un'ultima volta. Liu si alzò, lasciando la presa sulle labbra della vittima e andando a scrivere sul muro "Never Smile" con il sangue della giovane.
Sentì la porta della stanza scricchiolare, sapeva che era arrivato, diede un occhiata alla scena, un ragazzo con la felpa bianca macchiata di sangue e i capelli corvini osservava la scena disgustato. ---> Sentì la porta della stanza scricchiolare, sapeva che era arrivato. Diede un'occhiata alla scena: un ragazzo con la felpa bianca macchiata di sangue e i capelli corvini osservava disgustato ciò che era accaduto poco tempo prima (o qualcosa di simile, decidi tu).
sibilò tra se e se. ---> sibilò tra sé e sé.
Ecco fatto.
Spero che questi accorgimenti possano esserti utili.
Harriet; |