No, ok, scusami il ritardo, è solo che volevo concedermi un po' di tempo per fare una recensione come si deve a una storia così figah.
All'inizio volevo recensire la Raccolta sulla morte — cosa che farò se particeperemo a un altro scambio insieme — ma poi ho pensato di leggere questa perché era sezione comica e io avevo tanta voglia di ridere; solo dopo mi sono resa conto che era una Drabble, ma ciò non sminuisce la sua figumma(?).
Penso infatti che sei riuscita a trattare un tema molto complesso prendendo questa cosa a ridere e, posso giurarlo, è sempre il migliore dei modi per farlo. Insomma, il gioco di parole è epico e il fatto che tu l'abbia reso così bene e così ironicamente ti lascia un sorriso ogni volta che rileggi la storiella — o almeno io sono a quota tre e mai una volta ch non mi sia scappato. Penso dunque che il rigo finale faccia ridere, perché sebbene la conoscenza abbia senz'altro un peso, una rilevanza e sia molto importante, ha sicuramente anche un certo volume, dei chili, specialmente alcuni romanzi che tipo sfiorano le mille pagine; per cui, quale modo migliore per far entrare in tante zucche vuote la pericolosità della lettura? Nessuno.
Volevo solo porre la tua attenzione su questo periodo: "Così, un bel giorno, mentre stava leggendo un nuovo libro, un cattivo ragazzo la stuzzicava e lei fece casualmente cadere il volume – un volume molto consistente – sul piede del malcapitato". Ho diverse in certezze a tal proposito:
mentre stava leggendo un nuovo libro, diciamo che poiché ripeti il sostantivo libro (usato il rigo sopra) potresti mettere tipo "romanzo", "tomo" o che so io (assolutamente personale come considerazione!).
un cattivo ragazzo, non che sia sbagliata come espressione ma non è che mi abbia proprio convinto; potresti renderla molto meglio e del resto hai ancora a disposizione ventidue parole prima che la fan fic smetta di essere una Drabble, quindi puoi sbizzarrirti.
la stuzzicava, io metterei più "la stuzzicò", perché è un qualcosa che accade una volta e poi — specialmente dopo questa — si conclude... non so se mi spiego, lol.
Per il resto, il testo è scritto molto bene e adoro questa grafica molto precisa e raffinata. Bella storia!
Bye, Francesca.

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Hai proprio ragione, è il "peso della conoscenza". A modo loro, i libri, ti hanno difesa e si sono vendicati. Che storia carina. Piccola, dolce (perché si vede che ami la lettura) e molto intelligente, secondo me. Scritta con garbo e con una certa consapevolezza di essere non la sfigata ma una persona una spanna questi veri sfigati che non leggono.
Che dire?
Complimenti.

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Eccomi qui :-) Allora seppur la storia sia molto breve, l'ho trovata molto incisiva e bella e anche veritiera, in quanto una ragazza che legge sembra essere di un altro pianeta e ho sghignazzato quando la protagonista decide di vendicarsi lasciando cadere accidentalmente un libro sul piede di un tizio...davvero molto brava, i miei complimenti :-)

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Ho avuto modo di conoscere questa drabble perchè ho fatto un giro sul tuo profilo e sai com'è... Ogni tanto ti viene la voglia di leggere nelle ore più assurde. E dato che nella precedente storia e nella mia recensione mi hai dato una bella impressione, ho voluto continuare.
Non mi sono sbagliata, del resto.
Una storia comica ma che parla di assoluta verità e realtà. Ormai chi legge - e non solo libri - è considerato uno sfigato e la cosa è assai terribile data la scarsa intelligenza umana e mondiale.
La storia è comica e ammetto che mi è piaciuta molto. Nella vita di tutti i giorni è bene fare un po' di sarcasmo, nonostante non stia girando bene questo pianeta, ma... L'energia positiva attira positivo e quindi perchè non tentare?
Non ho trovato nessun tipo di errore, per fortuna *tono minaccioso* e come ti ripeto, amo follemente quest'impaginazione.
Complimenti,
Love_Somebody

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Ahahaah non sai quante volte avrei voluto comportarmi come la protagonista! Sarebbe davvero bello se bastasse il contatto con i libri come quello da te descritto per rendere il mondo meno ignorante. Si risolverebbero tutti i problemi legati al bullismo, le persone non ragionerebbero più usando stereotipi imposti dai principali mass-media e dalla società moderna. Il modo comico e scherzoso con cui hai trattato questo argomento mi ha affascinato, ma la cosa che mi colpisce di più e che mi hai fatto provare tutto questo scrivendo 5 righe. Hai colto e hai trattato un argomento di cui si discute molto in questo periodo e hai trovato una soluzione comica e inaspettata. Complimenti!