Recensioni per
L'urlo
di Hugin BenMar

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/11/14, ore 09:07
Cap. 1:

Questa è la storia che ho votato per il contest :)
Parto dalla fine, perchè è il punto che forse è piaciuto a tutti, ma che è l'unico motivo per cui sono stata indecisa se votarti o meno. Vedi, normalmente non amo l'associazione tra elementi soprannaturali e personaggi reali. Capisco che tu abbia fatto le tue ricerche e che la situazione ci stia a pennello, capisco che si tratti di un'opera di fantasia ispirata da un'opera artistica, ma credo anche -a livello del tutto personale- che comunque tu abbia forzato un po' la mano.
Ciononostante, con uno stile accattivante come il tuo ed un crescendo quasi ossessivo come quello che sei riuscita a trasmettere al lettore, non ho potuto non riconoscere la bellezza e la particolarità di questo componimento.
In particolare mi è piaciuto l'uso che hai fatto dei continui contrasti tra frasi. Associavi un elemento positivo a uno negativo, ottenendo così un'effetto strano, che enfatizzava l'elemento negativo e lo permeava di angoscia.
Perché hai quegli occhi così spaventati? Sono solo tuo fratello.
Tuo fratello morto.

Mi hai colpito, davvero, ed anche se continuerò a pensare che Munch dipingeva quei quadri perchè era astigmatico e vedeva la realtà distorta, piuttosto perchè era tormentato dalla malattia e dalla morte dei fratelli, non posso che riconoscere il pregio di questo racconto.
Brava, alla prossima, Mivi ^^

Recensore Master
01/11/14, ore 09:22
Cap. 1:

wow,impressionante.
ottima la narrazione che cambia sul finale,scritta ottimamente,questa mi sembra veramente horror rispettpo alle altre storie che partecipanno al contest.

Recensore Veterano
31/10/14, ore 19:12
Cap. 1:

Sono sempre stata affascinata dall'arte, così come dal quadro "L'urlo" e trovare una storia che unisce quest'opera al soprannaturale, all'horror è stata una picevole scoperta, anche perché non me l'aspettavo per niente: dalle prime parole della storia non si intuisce assolutamente che ci sarà un collegamento all'arte. E per questa tua idea, che considero decisamente geniale, ti meriti tantissimi complimenti. 
Mi piace soprattutto il fatto che tu abbia dato una nuova vita, un nuovo contesto, una nuova "essenza", è quasi come se tu lo avessi fatto rinascere come il frutto dell'unione tra un demone e un bambino innocente.
L'idea, come ho già detto, mi piace davvero tanto, anche perché non hai esagerato nelle descrizioni delle scene più horror, hai mantenuto un contengo degno di una scrittrice e hai descritto benissimo i sentimenti sia del demone che del fratello, la cui unica colpa è stata quella di avere un cuore troppo grande e, probabilmente, di non aver resisto alla curiosità. 
Il demone invece mi sembra infantile, un bambino che vuole giocare e divertirsi in un modo tutto suo senza curarsi dei danni che può fare, delle consegunze dei suoi gesti né delle possibili reazioni delle persone che gli stanno incontro. 
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di entrambi i personaggi, sono complessi, descritti bene, con personalità ben definite, che hai disegnato (?) nonostante la storia non fosse molto lunga.
Sei riuscita a farmi calare nei panni del demone ed è stata un piacere leggere la tua storia, complimenti. 

Nuovo recensore
27/10/14, ore 01:37
Cap. 1:

Come mi calo volentieri nelle tue storie! E anche questa non fa eccezione, il tuo stile riesce a creare benissimo l'atmosfera, a catturare il lettore fin dalle prime battute e ad essere sempre molto scorrevole.
Già l'inizio mi cattura...questo spirito è drammatico ed inquietante al tempo stesso, la pena per la sua sorte colpisce chi legge, ma al tempo stesso alcuni suoi accenni fanno rabbrividire, come quello che desidera sentir gridare i suoi fratelli e le sue sorelle: una semplice frase che fa capire la natura dello spettro. La parte in cui entra in casa e perseguita il fratellino è splendidamente agghiacciante, con l'immagine che il ragazzino vede attraverso lo specchio (una delle scene più inquietanti che descrivi nella storia!)...e la svolta che non mi aspettavo, ovvero il fantasma che entra nel fratellino...ed il nome del bambino, che svela l'idea originale del racconto: Edvard Munch! Che il dipinto più famoso dell'artista possa essere derivato da un avvenimento soprannaturale è davvero un'idea particolare ed interessante!
Complimenti di cuore per la buonissima riuscita della storia, un piccolo horror davvero ben fatto! :-D