ohi there!
e, incredibile colpo di scena, eccomi qua a recensire dopo un'eternità!! insomma, prima aprendo la pagina mi sono accorta con sgomento che questo capitolo l'hai pubblicato praticamente un mese fa... ;-; gomen nasaaaai >-< per il ritardo.
ma a questo punto direi di averti fatto attendere fin troppo, quindi meno tempo divago, meglio è
iniziamo dal presupposto che... che che?
insomma, diciamo che non so dirti bene che impressione abbia su questo primo capitolo, perché ancora non hai detto praticamente niente. come scelta stilistica la posso anche capire, nella tua mente di autrice probabilmente hai voluto optare per un inizio alla "vita tranquilla da teenagers di tutti i giorni" (come appunto ci rivela il titolo) dove il ritmo e l'equilibro generale aspettano solo di essere spezzati improvvisamente e clamorosamente dall'elemento fantasy a sorpresa. e mi sembra giusto.
però ti sei tenuta fin troppo stretta da questo punto di vista.
insomma, nella mia personale opinione, un inizio così va anche bene, ma se non metti neanche un piccolo accenno all'imminente cambiamento, se non dai un appiglio a cui aggrapparsi e che alimenti la curiosità del lettore e che lo spinga a volerne sapere di più, dopo il capitolo viene "piatto" e il lettore potrebbe appunto perdere quella sua piccola dose di curiosità che già aveva e accantonare tutto.
per fortuna c'è la parte di dialogo sui "superpoteri" che interrompe per un attimo il clima generale e accende, anche se momentaneamente, una lieve atmosfera di mistero e magia, anche se non gli hai dato più di tanta importanza; e probabilmente questo faceva sempre parte dei tuoi piani.
in ogni modo, mi fido di te e sono convinta che nei prossimi capitoli riuscirai piano piano a portare alla luce fatti sempre più interessanti e una trama avvincente, quindi attendo trepidante :)
passando al lessico... avrei qualcosina da dire a riguardo, anche se alcune cose sono più opinioni su gusti personali.
la narrazione.
ecco, non vorrei sembrare troppo rigida, ma... la prima persona singolare al tempo presente non mi piace molto come scelta. poi ovviamente un po' la cosa è personale perché io sono del club "terza persona singolare forevah!" ma la cosa un po' discordante non è neanche la persona, poiché in prima si possono anche rendere meglio alcune situazioni, specialmente a livello empatico ed emotivo tra lettore e protagonista (e ci sono diversi e bei libri famosi scritti in questo stile)... ma il tempo. tempo presente proprio no, dai. per un semplice motivo:
la narrazione così suona molto veloce e frugale, sembra quasi superficiale, ma questo non perché lo sia tu, ma perché è il tempo verbale stesso che è un po' limitante e che secondo me non si addice molto ad un romanzo; insomma, al massimo può andare bene per un temino di scuola di qualche facciata ecco... poi dipende uno come lo usa, certo. se ti limiti ad usarlo solo per alcune scene esclusive, dove c'è molta introspezione e servono frasi brevi e dal ritmo incalzante allora può fare una bella figura, se usato bene. per descrivere invece la parte iniziale di una qualsiasi storia, dove appunto ci si sofferma a descrivere un po' il protagonista, la sua famiglia e un po' del suo passato, allora ti serve un tempo un po' più lungo che ti dia un ritmo più lento e regolare.
alla fine di tutta questa pappardella, ormai comunque la storia la dovrai scrivere per forza al presente, ma se imparerai a gestire meglio il tempo in questione sono sicura che ti uscirà un buon lavoro... e se è fatto davvero bene potresti anche farmi cambiare idea sul presente in prima persona :3. in fondo, alla fine di tutto il mio è solo un piccolo consiglio terra-terra da autrice-improvvisata, recensore e amica che vuole spingerti a migliorare, no? so che hai un ottimo talento per la scrittura e che puoi fare lavori notevoli se vuoi ;) quindi va', E RIEMPILO.
-cioè XD, volevo dire... va' E STUPISCIMI!!
parlando del capitolo in sé... direi tutto a posto, solo qualche imperfezione qua e là a volte:
"Entriamo in classe, che è la più casinara, ma fedele del liceo" to', oltretutto il correttore del computer me la da già sottolineata di rosso, infatti, quel "casinara" mi sembra un termine piuttosto improvvisato XD ma in fondo sarebbe anche l'unico aggettivo che rende davvero bene l'idea :3; poi per "fedele" che intendi?
"e uno che non studia quasi mai, ma che se la cava con la pronuncia." ma chissà chi sarà mai :3...
"perfetto! così sembro anche la più impedita!" ahahahah, qui ho riso di cuore, lo ammetto XD
da come mi hai descritta sembro un disastro totale nello studio... specialmente in disegno tecnico XD però non hai parlato del mio rendimento in inglese eh??? oh oh oh :3
wow, non credevo che ci fosse uno che mi piacesse! fatta roba XD! pensa che non so nemmeno io chi sia X3 però se è un fanatico di motori auto o derivati e non è almeno un minimo pratico di fantasy o videogames... be', no grazie :3
"- Come va ‘Innamorati Fortunati’?- dice un’altra voce familiare."
ti sei persa per strada chi è la voce familiare, temo.
ok ok... meglio che la chiuda qui ora perché sta venendo una roba infinita... wow, penso sia la recensione più lunga che abbia mai scritto fin'ora O_o, sentiti onorata!
quindi... che altro aggiungere, ti ho già detto tutto direi. aspetto con ansia il prossimo per vedere come sarà ;) ci si becca a scuola!!!
-TS |
