Recensioni per
Vedo i fantasmi di fuori
di Claire Standfield

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/01/15, ore 21:30

La poesia è interpretazione personale, giusto? C'è una parte dedicata a ciò che l'autore ci vuole trasmettere, e una seconda dedicata a quello che il lettore prova, sbaglio?
Questo preambolo senza senso riguarda, sopratutto, l'ultimo distico: "Marciscono nella terra i loro corpi coi vermi
Li senti?"
Be', qui ho avuto decisamente i brividi. La brevità, la concisione, la velocità con cui il concetto e le immagini arrivano è qualcosa di incredibilmente unico. Solo tuo. Solo del lettore che riesce a recepire. Quel "li senti?", io l'ho riferito ai vermi che decompongono il cadavere sottoterra (avvisami se mi invento tutto); quest'ultima immagine si distacca pesantemente da quelle precedenti: si parla di fantasmi, di presenze impalpabili per poi tornare ad una fisicità che sta morendo che si sta, appunto, decomponendo a causa della Natura.
Personalmente l'ho trovata bellissima. Personalmente credo che, le tue, siano poesie che arrivano nei luoghi giusti se solo si ha il coraggio di aprire le porte.
Grazie di nuovo per aver scritto questa piccola meraviglia. A me è piaciuta, per quanto poco posso contare.
Alla prossima,
Feynman

Recensore Master
20/01/15, ore 20:21

Ciao.
Ho letto questa poesia (mi ha attirato il riferimento ai fantasmi, lo ammetto. Dove c'è soprannaturale, ci sono io) più volte, perché io le poesie devo leggerle sempre più di una volta per capirle davvero. Infatti ad una prima lettura mi era sfuggito il senso generale. Poi dopo una seconda e una terza lettura ho avvertito un brivido lungo la schiena. Come avvertire un fantasma, appunto. In generale mi trasmetto un senso di solitudine e tristezza. 
Le parole sono veramente poche, però quella ripetizione: "Li vedi?" e i termini utilizzati rendono davvero l'idea. Sembra di vedere le cose di cui parli. 

Recensore Master
20/01/15, ore 18:08

Ciao.
Leggere queste poche righe mi da un senso di pesantezza, non so come spiegarlo.
C'è qualcosa di così profondo, forse è colpa mia. Ho appena finito di parlare di morti e funerali. Hihi :P
Tre frasi concise e con significati.
Il tema è la morte?§ Giusto?
Brr mi stai facendo venire il freddo ancor di più.
Brava hai dato l'effetto sperato se era questo, sennò è colpa mia che non ho capito nulla.
Heart

Recensore Master
20/01/15, ore 17:22

Sono venuta a leggere la tua poesia perché c'era questa parola fantasmi e succede che quando ci sta questa parola di mezzo io sia un po' come il topo col formaggio, mi ci fiondo praticamente perché amo i fantasmi come argomento di lettura e perché un po' ci credo ( Anche se non condivido la parte dei film horror che li vede tipo come delle bestie che si divertono a distruggere la prima cosa che gli passa davanti. Dai... i fantasmi che penso io sono un po' alla American Horro Story.

Ritornando alla poesia, è breve ma esprime a pieno il concetto di grande impatto immagino questa persona che è un sensitivo o una sensitiva, non ne ho idea del sesso dato che nella mia mente non si figura e parla con quest'altra persona X dei suoi poteri e dice di vedere i fantasmi e che questi cercano i loro corpi perché vogliono tornare alla vita, ma non possono perché ormai sono morti ed i loro corpi sono in stato di decomposizione.
E mi si forma l'immagine di questo studio psichiatrico con questa grande finestra alle spalle della persona X e queste mani che premono contro il vetro e che chiedono aiuto a chi può vederli.

Un po' raccapricciante come cosa, lo so.
Comunque, la poesia mi è piaciuta.
Alla prossima
Balder Moon

Recensore Master
20/01/15, ore 15:13

Ciao :) Allora ho letto più volte la tua poesia, per capire il senso. Come sempre le poesie sono difficili da capire, sopratutto perché non hanno un contesto preciso. Ti dico quindi cosa mi sono immaginata io leggendo questa poesia: una ragazza triste che guarda dalla finestra un paesaggio cupo, e parla, dicendo che vede questi fantasmi, forse parla solo di anime che soffrono, come lei, e qualcuno curioso, incredulo le chiede: li vedi? come per dire: ma sul serio?? Ecco cosa ha detto a me, poi ovviamente penso dipenda da persona a persona. Ti posso dare un consiglio ? Scrivi una nota sotto e spiega perchè l'hai scritta, cosa volevi trasmettere, così noi lettori possiamo fare il paragone tra ciò che immaginiamo noi e ciò che tu hai immaginato :)

Recensore Veterano
20/01/15, ore 15:10

Freddo.
Nonostante la stufa e i vestiti caldi, leggendo questa breve poesia ho avuto freddo, un brivido lungo la schiena.
Non solo per la sensazione evocata dalle parole, ma proprio per l'aver provato ad immaginare questi spettri alla finestra separati dal loro corpo che giace nella terra...
Avendo una certa attrazione per il macabro, l'immagine mi è piaciuta.
Complimenti! :D

Recensore Master
20/01/15, ore 14:14

Ciao!
Allora, di certo questa poesia è davvero molto breve e forse proprio per l sua brevità non esprime al massimo emozioni e potenziale.
Ti consiglio magari di allungarla, aggiungere qualche altro verso ampliando così la struttura ed il ritmo.
Per quanto riguarda il tema mi piace, ma ti consiglio comunque di allungarla, dato che così non esprime tantissimo e fatica a toccare nel profondo il cuore dei lettori.
-Shin