Recensioni per
Sick strange darkness
di M4RT1

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
28/10/15, ore 17:00

Devo dirti che non accedo ad EFP da tanto, troppo tempo. Il fatto è che ho perso la vena creativa in quanto a scrittura e, in quanto a lettura, non ho mai trovato nulla che valesse la pena di essere commentato, nulla che mi facesse impazzire tanto da accedere e lasciare una recensione.
Leggendo per caso la tua ultima storia (Chinese whispers), ho amato il tuo stile che, ammettiamolo, è raro da trovare: preciso, accorto sulla punteggiatura, lessicalmente ottimo e, soprattutto, le tue idee sono originali. Magari le missing moments che hai scritto potrebbero sembrare idee banali ma, con la tua capacità di imprimere emozioni nelle storie, riesci a rendere delle semplici idee dei capolavori che io, personalmente, inserirei volentieri come parti integranti della serie TV.
Ho deciso di commentare questa storia perché mi ha colpito in un modo unico, come pochissime storie sono mai riuscite a fare e, oltre a ciò, è una delle poche storie che ho già letto tre volte e che rileggero ancora, ancora e ancora. Perché sì, sono masochista dato che piango ogni volta che arrivo a metà.
La storia è perfettamente IC e in alcuni punti mi sono sentita mancare e mi sono fermata perché avevo iniziato a piangere e non vedevo nulla! Tra tutte, mi ha fatto piangere di più la parte in cui dice che neanche Derek né nessun altro fa sarcasmo come forma di rispetto nei suoi confronti, perché nessuno riuscirà mai a prendere il suo posto T-T
Leggendo questa parte, però, riesco a trattenermi dall'esplodere in lacrime; cosa che faccio nel punto:
"E so anche che dovrei ridare la mazza da baseball a mia madre, ma non ci riesco. Sarebbe come chiudere il cerchio, come se tutto fosse finito. Sarebbe come dirti addio.
E io non voglio dirti addio, non sono pronto.
Una volta mi dicesti che la parte più difficile di un addio è non guardarsi indietro. Perché “addio” è solo una parola, mentre proseguire è un fatto. Io non riesco a proseguire, Stiles. Non questa volta."

Io Amo Stiles.
Io adoro, in primis, Dylan O'brien come attore ma trovo il personaggio di Stiles fottutamente perfetto, unico e importante nella storia. È per questo che ho letto altre tue shot che mi hanno colpita, facendomi venire tenerezza per Stiles bambino e anche empatia nei confronti della sua solitudine e del suo dolore che trovo tu abbia descritto dannatamente bene.
Le tue storie non sono quelle storie che ti capita di leggere e che poi archivi ma, per me, sono racconti a cui penserò e ripenserò, con un sorriso, nei momenti vuoti della giornata, perché sei davvero una brava autrice ed è inutile dirti che sarai tra le mie autrici preferite!
Credo di essermi dilungata davvero troppo c:
Aspetto con ansia altre tue storie su Teen Wolf!
Baci,
Star.

 

Recensore Master
22/01/15, ore 13:17

4 CLASSIFICATA M4RT1 'Sick strange darkness' al contest "Ti scriverò d'amicizia, di quanto sia devastante"

Grammatica e punteggiatura: 4.2/5 “e tutti si aspettino(...)” sarebbe stato più corretto “e tutti si aspettano che io dica qualcosa”. Avrei tolto la virgola a “mi sono già rotto un ginocchio e il gomito, per questo”, sarebbe stato più scorrevole. Comunque oltre ciò la tua punteggiatura è molto buona, grammaticalmente all'inizio mi davano un attimo fastidio le 'e' di congiunzione usate molto spesso, ma poi ho ritenuto fossero una scelta di stile. 

Lessico e stile: 3.9/5 Molto semplice lo stile, coinciso, stretto. Il lessico anch'esso è piuttosto semplice, tale da poterlo leggere con estrema facilità. Un fatto che mi ha sorpreso è la “familiarità” che si percepisce leggendo. Lo scrivo qui poiché secondo me è un fattore stilistico che hai scelto di proposito. Si legge e si nota come Scott, seppur scrivendo una lettera, è come se “parlasse faccia a faccia con Stiles”. Sembra più che una lettera... un dialogo. Ecco che perciò entrano in gioco le varie “e” di congiunzione. 

Originalità: 7/10 Il “what if” di Stiles è un bell'esperimento riuscito secondo me. A parte che adoro l'ANGST, la malinconia, tutti quei sentimenti malconci che fan venire un pozzo di lacrime e magone e quindi... essendo un mio punto debole, andarmi a scegliere un tale contesto è stato per me fonte di giubilo (sembro alquanto masochista. Adorando Stiles!) Il testo in sé non è nuovo: un amico muore e allora per sfogarsi l'altro scrive per lui. 
Però seppur il “plot” potremmo dire non è del tutto originale il modo in cui è stato gestito è lodevole. Caratterizzato. Ci sono dei dettagli profondamente intensi come la mazza da baseball, il non riuscire a dire 'addio' per non proseguire, Derek che per un rispetto silenzioso non riesce ad essere più il sarcastico d'un tempo... un buona modalità di portare avanti una lettera 'dipingendo' in qualche modo una tela in cui manca un protagonista. 

Utilizzo della frase: 4/5 Te lo devo chiedere: ma perché fare tre lettere? Cioè... siccome avevi la possibilità grazie alla frase che avevi scelto di far comprendere che la “lettera che noi lettori leggevamo era quella che sarebbe andata sopra la tomba e che nessuno avrebbe letto” non ho capito perché fare una terza lettera invece che una seconda (la prima invece sarebbe stata quella “seriosa e armoniosa da dire durante il funerale). È solo una curiosità. Scaturita dal fatto che allora... la terza lettera non sapremmo mai di quale rammarico ancora più profondo narra. Perché già questa seconda lettera ne era colma. 
Andando oltre e togliendo le perplessità per un attimo: ottimo approccio di come inserire la frase nel tuo racconto. L'hai resa parte del testo e ne scaturisce che la lettera sembra il racconto in prosa di Scott. Un fardello che Scott aveva bisogno di scrivere... come aveva bisogno di sbucciarsi il ginocchio e sperare che ci fosse Stiles, scrivere un sms e pensare che gli risponderà... 

Gradimento personale: 3.7/5 Questa morte che spezza in tutti i fronti la vita di quei giovani che abbiamo imparato a conoscere in Teen Wolf mi ha decisamente impressionato, positivamente. Anch'io scrissi di uno Stiles ormai prossimo alla morte, ma tu che sei andata oltre lo hai fatto in un modo così pacato quanto doloroso che questa lettera sembra divenire più un diario di sfogo e di paura per Scott, di dolore e di sensi di colpa, di voglia di tornare indietro... di riavere il proprio migliore amico, sua spalla e suo fratello. Quello che un attimo mi ha fatto stranire è stato con quale immediatezza il lettore legge che Kira ha preso il posto di Stiles e, mentre Scott pensa che non c'è più il suo migliore amico, la sua ragazza lo occupa. Ovviamente è una classe e i banchi devono essere occupati, ma mi ha destabilizzato questa frase. È così brusca perché... Stiles non sarà più al suo posto. E Scott come fosse un dialogo fra amici gli dice “spero non ti dispiaccia”, ma inconsapevolmente lo dice perché SA che non c'è Stiles. Perché, se ci fosse, non glielo avrebbe detto: ehi, ti hanno escluso, non sei più vicino a me! 
Insomma questo fa pensare. 

Caratterizzazione dell'amicizia: 7.2/10 Decisamente non mi piace molto Scott come amico, ho sempre visto più amicizia dalla parte di Stiles per Scott che quest'ultimo per Stiles. Certamente è un parere mio, però qui queste sfumature me lo hanno fatto apprezzare anche come amico e ti devo ringraziare. Hai tratteggiato in modo molto sfumato, come fossero pensieri che veloci sfuggono alla penna e al controllo della mente di chi li deve scrivere e mi ha fortemente interessato leggere questa storia come un racconto di “la vita scorre... eppure come si vive senza un fratello?” La caratterizzazione dell'amicizia è qui quindi focalizzata ad un gruppo d'amici. Sì, è Scott che scrive, ma questa lettera ad un certo punto diviene spunto della sofferenza e del dolore che reca anche agli altri. 


TOT: 30/40

Recensore Junior
17/01/15, ore 14:13

Sto piangendo come una stupida davanti ad un computer, si può?
Diavolo, scrivi da Dio. Hai rappresentato benissimo il legame tra Scott e Stiles, non pensavo che ciò fosse possibile!
Okay, ora ti dirò ciò che più ho amato:
- La trama. È originale e non è per niente scontata. Il fatto che tu abbia deciso di far morire Stiles è stata una scelta molto interessante, l'ho apprezzata tantissimo! ^^
- Il fatto che Scott gli abbia scritto una lettera. Amo tantissimo quei due, in chiave amichevole, ovviamente. Cioè, sei stata dannatamente IC. Vogliamo parlare del Coach che piange? Oddio, questi sono traguardi, eheh!
- Questa parte della lettera "E so anche che dovrei ridare la mazza da baseball a mia madre, ma non ci riesco. Sarebbe come chiudere il cerchio, come se tutto fosse finito. Sarebbe come dirti addio. E io non voglio dirti addio, non sono pronto." Okay, sei un fottutissimo genio, io ti amo, ti adoro! Non ho parole per esprimere le emozioni che ho provato mentre leggevo questa frase.
- Non è ripetitiva, non ci sono errori di battitura od ortografia e questo è decisamente un punto a favore per te! :)
Che altro dire, penso di aver già scritto tutto (più o meno eheh, ci sarebbero tante altre cose da dirti), spero di leggere altre tue storie su Teen Wolf. ^^
A presto,
Valentina

Recensore Veterano
26/11/14, ore 16:40

Sto piangendo in un modo che nemmeno ti puoi immaginare.

Scrivi da Dio, le parole arrivano dritte al cuore.

Con questa lettera si capisce veramente il legame che c'è tra Scott e Stiles.

Pensavo che nessun video, episodio o persona, sarebbe riuscita a descrivere quello che provano l'un per l'altro (s'intende sempre come amicizia, eh), ma tu hai fatto un lavoro eccezionale.

Mi sono persino immaginata il coach piangere, è assurdo.

Ti farò una statua, prima o poi, ma nel frattempo continuerò a leggere le tue fic.



Silvia

Recensore Veterano
20/11/14, ore 20:05

Sono capitata qui un po' per caso, curiosando fra le storie che hanno partecipato al contest delle lettere a cui purtroppo non ho fatto in tempo a iscrivermi. 
E nel momento in cui ho iniziato a leggere mi sono resa conto che non avrei potuto chiudere la pagina senza lasciare un commento. Dopotutto, ancora prima di arrivare alla fine mi sono resa conto che questa sarebbe stata una di quelle storie a cui ripenserò spesso.
Anzi, ci ripenserò molto, molto spesso, come accade con le storie che mi colpiscono, e dovranno salvarmi dal fiume di lacrime in cui mi ritroverò a galleggiare ogni volta. Perché questa storia è tristissima e perfetta.
Adoro la tua interpretazione del POV di Scott: il "tuo" Scott è assolutamente realistico. Si esprime come lo Scott del telefilm, agisce in modo totalmente IC. Il suo rifiutarsi di arrendersi anche di fronte a una battaglia persa in partenza, il suo essere impulsiuvo, la sua cocciutaggine: c'è tutto.
E poi, la parte che mi spezza il cuore. Scott che incolpa se stesso, che si prende tutte le responsabilità e che, in fondo, non ha tutti i torti. Scott che non riesce a convincersi dell'assenza di Styles, che non può fare a meno di parlare con lui solo per rendersi conto che lui non c'è. Ma non riesce ad accettare questo vuoto nella sua vita, non riesce a metabolizzarlo.
Ti giuro, questa storia mi ha distrutta. E' diretta, semplice e devastante. E' una di quelle storie a cui mi ritroverò a pensare in momenti random della giornata, e mi dirò:"Accidenti." 
Ottimo lavoro.

Recensore Junior
17/11/14, ore 18:27

Ma che? Non puoi far morire Stiles :( É il mio personaggio preferito ♥ Fortunatamente é morta Allison eheh :p Comunque é scritto benissimo e Scott era davvero credibile :)

Recensore Veterano
05/11/14, ore 23:21

Le mie lacrime bastano come recensione? T_T
No davvero, non so che dire perchè è bella, ben scritta e arriva al cuore.