quante, quante lacrime! amo infinitamente la loro storia, loro due, il loro tenero amore :3 |
Dio, quando ho letto questa fanfiction stavo per mettermi a piangere, a stento mi sono trattenuta. Hai trasmesso perfettamente le stesse sensazioni che ho provato quando ho visto il film per la prima volta: una pietà infinita per Efestione ed un odio profondo per Roxane. |
Io non sono un'esperta, ma ti dico in tutta sincerità che per me non c'è assolutamente niente che non va. E' perfetta, non so come dire... è che, sto piangendo e sai.. non sono così lucida... è bellissima... triste, malinconica, ma bellissima. toccante, al cuore, fino in fondo... come è possibile? ..la tua prima.. complimenti, e ora scusa.. vado a finire di piangere. |
ciao! Ho letto ora la tua fanfiction, ne sono rimasta piacevolmente colpita. Complimenti! |
tu vuoi sapere se c'è qualcosa che non va? VUOI VERAMENTE SAPERLO?...bhe te lo dico: QUESTA STORIA è STUPENDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA^^ sinceramente è la storia più bella che io abbia mai letto su di loro... è triste,drammatica,dolce e commovente... e poi è scritta trp bene... i miei complimenti^^ sai io amo questa coppia...e sono sicura che non esisterà mai nessun'altro amore così sincero e vero come il loro^^ vbb a presto^^ kssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss ps:ancora complimenti^^ |
Cosa dire che non abbia già detto LunaBlu89, che quoto in tutto?! Hai reso molto bene i sentimenti di Alessandro, quelle sensazioni fra realtà e sogno sempre presenti nella sua persona e nel suo amore. Complimenti! |
La morte di Efestione è stata la cosa più triste di tutta la vita di Alessandro. La più sconvolgente, la più tragica. Atti di follia fece in nome suo, e solo lui può sapere, se è da qualche parte lassù, se se ne sia mai pentito. Penso fosse tutto quello che avrebbe dovuto dare in onore di Efestione, quando lui era ancora vivo, e che ormai non potevano essere altro che sacrifici al cielo. Ma la cosa più tragica fu proprio quel cogliere la morte di spalle; a sognare qualcosa insieme, sì, insieme ma con gli occhi all'orizzonte e non nei suoi. E il dolore di Alessandro nel capire che tutto era caduco ma non necessario come quell'anima che l'aveva lasciato solo, fu totale e lo investì così tanto da renderlo sordo al dolore stesso. Il suo dolore, infatti, aveva un rumore che solo il silenzio in una campana soffocante poteva esprimere. Come dice Mann in Alexander: "Il re si era gettato sul cadavere, urlava con la schiuma alla bocca. Si volle trattenerlo, ma si dibatteva, gli occhi iniettati di sangue. Non si sarebbe mai potuto credere che alcun uomo avesse potuto tollerare una crisi simile, che non esprimeva il dolore, né alcuna sofferenza umana: si trattava invece di un abbandono, una disperazione che noi possiamo recepire solo in parte, che solo gli dei al culmine della disperazione possono conoscere." Sei riuscita a cogliere benissimo tutto questo, soprattutto il fatto di sognare che ci sia ancora e scontrarsi continuamente con la realtà. E poi, devo per forza ringraziare Oliver per aver fatto dire ad Efestione "Ma che bel sogno era quello...", che è il riassunto di tutta la vita passata a rincorrere un mito, come avevano fatto loro. Spero che nella realtà Efestione abbia proprio pronunciato una frase del genere. Complimenti. |
E' triste come la canzone (fra l'altro hai ragione, è bellissima), e continua a farmi piangere... |
E' triste come la canzone (fra l'altro hai ragione, è bellissima), e continua a farmi piangere... |
Ciao, scrivo questa recensione per ringraziare le tre persone che mi hanno recensito la prima volta: grazie a: LadyMorgan, ino_cham e ino the demon. Grazie anche a Pozzina che mi ha messo tra i preferiti. VVTTTTTB Bebbe5 |