Recensioni per
Fumo sull'acqua
di Jo_The Ripper

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/03/17, ore 12:27
Cap. 3:

Sei davvero brava. Complimenti. La dinamica tra questi due personaggi è sempre difficile da descrivere e scrivere senza cadere nel clichè. Rinnovo i miei complimenti 😊

Recensore Veterano
22/07/16, ore 19:47

wow! questa shot è fantastica!
intrisa tra sogno e realtà, pregna di fumo e di ombra e di luce e di tempesta.... la parte in cui associ l'acqua a John, la terra a Mrs Hudson, il fuoco a Greg è bellissima, ma anche tutto il resto, soprattutto quel gesto del cappotto che pare rendere Sherlock contemporaneamente molto più vicino e molto più lontano...
Il tutto è rivestito di un'aria di somma poesia, per cui non posso che ringraziarti per la piacevolissima lettura!

Flame <3

Nuovo recensore
06/10/15, ore 21:34
Cap. 4:

Ho letto tutte one shot tutte d'un fiato, incapace di distogliere lo sguardo dallo schermo del computer, completamente rapita dalle tue storie.
Adoro la serie Sherlock Holmes e trovare questa raccolta, per lo più scritta così bene, è stata davvero una fortuna. E' impossibile per me scegliere la mia preferita, adoro letteralmente TUTTE. Hai una capacità di descrivere eccezionale, evocativa quasi utopica. Sono una persona che raramente riesce a non annoiarsi di fronte alle descrizioni tuttavia con le tue non succede, anzi, mi viene voglia di leggerne ancora! Il tuo stile poi, lo adoro! Nonostante lo scritto sia molto dettagliato lascia comunque quel poco che basta per stuzzicare l'immaginazione, questo l'ho riscontrato soprattutto in "Once upon a dream". Lasciami dire che ho adorato quella one shot, come anche questa del resto. Non posso fare a meno di metterla tra le mie preferite! Sei davvero molto molto brava, complimenti!^^

Recensore Veterano
16/08/15, ore 23:21
Cap. 3:

Grammatica, punteggiatura, sintassi: 4,4/5 + Lessico e stile: 5/5
“Lo avevano definito in tanti modi, ma così, nemmeno una volta . Questo almeno a quanto ricordava .” → non so perché, ma in questo punto hai inserito due volte di fila lo spazio a separare l'ultima parola del periodo con il punto fermo, cosa che non va fatta. La cosa strana è che è l'unica volta che lo fai... quindi lo conto come errore di battitura. -0,1x2
“Quella donna -no, la donna, corresse immediatamente il suo cervello-” → è sempre necessario lo spazio sia prima sia dopo il trattino dell'inciso, non solo prima. -0,1
“[...] equivalse ad una scenata plateale con un pianto singhiozzante seguito un accesso di rabbia.” → innanzi tutto vorrei dirti che, in questa frase, c'è la “d” eufonica anche se la parola successiva inizia con una vocale diversa da quella della preposizione: in questo caso non l'ho contato errore – come nel resto della fic – perché lo stile che hai utilizzato lo giustifica perfettamente. La seconda cosa, invece, è un vero e proprio errore: credo che sia saltata una parola dopo “seguito”, perché altrimenti la frase non avrebbe senso... suppongo sia la preposizione “da”, ma non ne sono sicura al 100%. -0,2
“La donna…la donna.” → anche qui c'è un errore di spaziatura: dopo i puntini di sospensione, ci va sempre uno spazio! -0,1
Dunque, direi che ci siamo con la grammatica: non hai commesso nessun errore grave, e gli altri erano per lo più di spaziatura/battitura. Insomma, ottimo lavoro!
Se c'è una cosa che ho davvero, ma davvero tanto, apprezzato di questa fic è lo stile: non solo sei riuscita a gestire un registro medio-alto, non hai commesso errori e la scelta del lessico era a dir poco perfetta, ma soprattutto hai ricreato l'atmosfera del telefilm su cui hai scelto di scrivere la tua shot. Se dovessi descrivere il modo di parlare di Sherlock, il suo “duellare” – molto tra virgolette, eh – con le parole contro Irene ma anche con chiunque altro riesca a stuzzicare abbastanza la sua intelligenza, semplicemente citerei una parte di questa fic. Non è semplicemente un fatto di registro o di lessico, è proprio il modo in cui hai strutturato le frasi, la ritmica della storia e tanti altri dettagli che non riesco nemmeno a cogliere del tutto che rendono il modo di scrivere che hai scelto si adatta alla perfezione al fandom, e, ti garantisco, non è una cosa così facile.
Inoltre, non è solo quello: la storia scorre velocemente, è piacevole da leggere, non ci sono intoppi con la punteggiatura, le frasi non sono né troppo lunghe né troppo brevi, il lessico, pur non essendo semplicissimo, è perfettamente comprensibile e pare che ci sia stata un'estrema cura nella scelta delle parole da utilizzare in quella o in quell'altra frase.
Insomma, davvero tantissimi complimenti!
Rispetto IC: 10/10
Anche in questo caso il punteggio è massimo: Sherlock è semplicemente perfetto, fantastico, geniale, scorbutico e apparentemente – sottolineiamoapparentemente – insensibile. È superbo, orgoglioso e freddo; si diverte da matti a giocare come fosse un bambino, e si rifiuta di perdere a costo di rimetterci. Inoltre proprio il suo modo di parlare è similare al suo, così come le sue reazioni ai filrt di Irene.
Poi c'è Irene, e anche lei mi è parsa semplicemente perfetta: questa sensualità che presenta nella serie trasuda benissimo anche nella tua shot, quel cercare continuamente gli occhi di Sherlock, i suoi movimenti, il tono di voce, tutto fa pensare all'Irene intelligente, bella e attraente che ho “conosciuto” nel telefilm e non c'è stata nemmeno una volta in cui mi si è storto il naso perché ha detto o fatto qualcosa di strano per i suoi canoni, e lo stesso è valso per Sherlock: non si è mai sbilanciato, se non nella sua testa, non si è dato a smancerie o dichiarazioni romantiche... l'unica grande confessione, com'è anche avvenuto nella serie, è quel “non una donna, la donna” che continua, tra l'altro, a farmi impazzire.
Trama: 10/10
Oh, la trama... quanto la amo. No, sul serio, la tua idea mi è piaciuta moltissimo (ma ne parlerò meglio nel gradimento personale, tranquilla UU) e sei anche riuscita a gestirla. Non è niente di molto complicato, non ci sono chissà che intrecci o colpi di scena, ma comunque la trama lineare che hai creato è funzionale e perfetta per rendere al meglio i due personaggi e, soprattutto, la loro relazione “complicata”. Si parla di momenti in cui stanno eccezionalmente vicini, durante i quali Irene può cercare di superare quelle barriere che Sherlock ha intorno al suo cuore, quelle che nascondono i suoi sentimenti. La cosa davvero interessante è, però, notare cosa accede nei momenti in cui i due non si parlano: Sherlock pensa, cerca di allontanarsi da ciò che prova e guardare tutto come se davvero non lo riguardasse, come se non si fosse nemmeno un po' interessato a Irene. E, se per noi comuni mortali – e dall'intelligenza comune – ci pare quasi assurdo che lui cerchi questo distacco, quando invece potrebbe cedervi e avere la sicurezza di essere ricambiato, per lui è più normale fare l'esatto contrario, perché semplicemente ragiona in quel modo. Il bello di tutto ciò è che non solo sei riuscita così a dare senso alla tua trama e a renderla introspettiva, ma anche a rispettare, come di riflesso, l'IC dei protagonisti!
Complimenti davvero.
Originalità: 10/10
E dopo tutte le Jonhlock che mi è capitato di leggere (non che non le apprezzi, sia chiaro, anzi!), finalmente una storia che tratta di un'altra relazione del caro Sherl! Solo per questo, il tuo punteggio ha lievitato tantissimo, sappilo UU.
Ma non è solamente questo il motivo del dieci su dieci: innanzi tutto è interessante che tu abbia preso spunto non solo da un episodio, ma anche da un'intervista rilasciata da Moffat che trattava proprio della conclusione di quell'episodio. Non conoscevo nemmeno le varie speculazioni sul fatto che, in realtà, quella breve scena di Sherlock e Irene fosse solo un sogno del primo, diciamo che avevo dato per scontato fosse accaduto veramente, e per questo non mi sono stupita della risposta di Moffat. Comunque sia, la cosa davvero originale è che tu abbia narrato il viaggio per New York di Irene e tutto ciò che è successo nel frattempo con Sherlock. Non mi erano ancora capitate fic simili, quindi mi hai stupita anche solo per la tematica.
Gradimento personale: 15/15
E qui, devo proprio dirlo, hai colpito nel segno: mi hai davvero resa felice dentro con questa fic. Innanzi tutto, lo stile mi ha permesso di immaginare che questo fosse una sorta di spin-off della 2x01 e ovviamente mi ha fatto molto piacere (soprattutto perché la quarta stagione tarderà ancora un po' ad arrivare... sì, fammi sfogare un poco TT___TT). Poi gli IC sono perfetti, i ragionamenti sempre giustificati e adatti al personaggio, le risposte ponderate e i dialoghi plausibili e non campati in aria giusto per far loro dire qualcosa. Poi, come ti dicevo prima, mi è piaciuto anche il fatto che tu non abbia scritto la solita Johnlock, ma che ti sia concentrata su un personaggio molto interessante, come quello di Irene e infine ho adorato ogni passaggio della trama. Ero lì che leggevo e la mia mente da fangirl urlava: “Eddai, Sherl caro, fatti baciaaaaree” e, anche se sembra strano, il fatto che tu non mi abbia accontentata mi ha resa tremila volte più felice di quanto sarebbe accaduto se fosse successo. Perché? Semplice: il caro Sherl non si sarebbe fatto baciare, non così facilmente, non da lei.
In realtà non so più che dire, se non complimenti per la storia e un grazie per averla iscritta a questo contest!
Tot: 49,4/50

Nuovo recensore
13/02/15, ore 20:06

Sono tornata sulla tua pagina con l'intenzione di recensire un'altra storia, poi ho visto l'aggiornamento e mi son detta:"Dai, perché non leggere qualcosina prima?"
Ti amo.
Lo sapevi già, ma ora ti amo ancora di più.
Credo che questo capitolo sia lo scritto che preferisco in assoluto tra tutti i tuoi lavori.
Amo Molly e, la prima cosa che mi ha colpito, è una delle prime righe, in cui dici che si lecca le labbra per sentire il sapore del té appena bevuto. Ecco, posso benissimo immaginarmela. E' lei, assolutamente. E' Molly.

I paragoni che hai usato, tra personaggi e elementi della natura, sono azzeccatissimi e ho apprezzato soprattutto Mrs Hudson/Terra: la descrizione che ne hai dato sa di tanta dolcezza - come la dolcezza di una madre, appunto. 

Sherlock, invece, è Sherlock.
Lo sappiamo. Lo conosciamo. E' così.
                                                     
                                                    La vita di Sherlock è intrecciata alla morte: la cerca, la brama, la sfida, la usa.

Hai riassunto il personaggio in una riga, credo.
Almeno per l'idea che ne ho io.

E ... niente.
Sono una persona noiosa che fa recensioni noiose, ma questo capitolo l'ho davvero, davvero amato.
Molly è bellissima in tutti i passaggi.
Molly è Molly in tutti i passaggi.
E amo il fatto che tu abbia sottolineato, attraverso determinate azioni, che ora non è più la Molly un po' spaventata dei primi tempi, ma ha il coraggio di rispondere, di farsi valere.
Grazie. <3

Recensore Veterano
12/11/14, ore 18:38

H^o^la Jo!!!
Alla fine la mia crisi d'astinenza ha avuto la meglio e mi sono decisa a leggere la tua shot... Che è stata un vero colpo al cuore. *devosmetterlaconquestefreddure* Cioè, a parte uno stile impeccabile come sempre se non di più e una eccezionale cura dei dettagli, ci hai fatto fare davvero un tuffo nella parte più oscura del mind palace di Sherlock, ed è stato da brividi. All'inizio per l'inquietudine trasmessa dal presentimento che no, non è davvero John quello accanto a lui, e alla fine per la consapevolezza della sofferta fine del nostro detective preferito. Che poi, secondo me non sarebbe stata troppo diversa da quella che gli sarebbe toccata se non avesse affatto incontrato il buon Watson, su questo mi trovo d'accordo con Donovan... 
Per l'ormai tradizionale best quote, scarto quella di Gibran per ragioni di copyright ma anche e soprattutto perché è questa quella che davvero mi ha fatto venire i brividi e turberà il mio subconscio nelle notti a venire:
Si sentiva un cacciatore d’oro all’inferno, alla ricerca della vena fortunata.
Cioè, questa è poesia.
Che altro dire, mi spiace solo per la mancata iscrizione al concorso perché la tua storia meritava eccome. E' stato un più che degno aperitivo *avevodettobastafreddureloso* in attesa di BMR. ^^
A presto e complimentissimi,
Evee
P.s. non mi menzionare il matrimonio di Cumterbach, please. >_<

Recensore Junior
11/11/14, ore 21:00

Uaoh. Sul serio. Amo le storie che coinvolgono disturbi psicologici e la tua é una delle più belle e ben descritte mai lette. Sì, sherlock é OOC perché immedesimato in uno scenario impensabile per l'originale serie tv, ma se fosse avvenuta l'esplosione, la tua sarebbe stata un'ipotesi di sviluppo piuttosto allettante e verosimile. La sua personalità già complessata gestirebbe in modo dannoso e malsano una perdita e sofferenza così gravi. Come hai descritto la trasfigurazione di john, così perversa e maligna, mi ha dato i brividi. L'ho letta di sera e ti posso assicurare che l'atmosfera sinistra é stata evocata perfettamente. Sherlock mi ha fatto molta pena e la ragnatela di follia che crei ed emerge durante la narrazione é inquietante, penetra nella mente ... Complimentoni :) SmileGiveMeFive

Nuovo recensore
09/11/14, ore 21:30

Wow! L'ho letta già due volte e non riesco smettere! Che dire......dire che è angst è un eufemismo. Dico sul serio, sono rimasta con il fiato sospeso tutto il tempo e, ad un certo punto, mi sono sentita coinvolta in prima persona. Riesci benissimo a rendere l'angoscia che permea la storia. Se facessi una long-fic basata o ispirata a questa storia la seguirei senz'altro! È davvero emozionante, complimenti!!!