Recensioni per
Undici inverni
di Monte Cristo

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/12/15, ore 14:47

Eccomi di nuovo qua! Chiedo scusa per tutto il tempo che è passato dalla scorsa recensione, ma sono viva e porterò a termine il compito di recensire tale storia.
Proprio come hai scritto nelle note, i personaggi sono difficili da ricordare così come le loro dinamiche, mettiamoci di mezzo anche i pochi ricordi che mi sono rimasti riguardanti il capitolo precedente e l'amnesia è ben servita! Quindi, vedrò di fare un passo indietro e rileggere gli avvenimenti scorsi.
Noto inoltre che tale storia non viene aggiornata da quasi un anno; questa non è una critica, proprio perché so bene quanto siano fastidiosi i blocchi dello scrittore. Perciò, dato che non vorrei rischiare di arrivare all'ultimo capitolo pubblicato per poi trovarmene di nuovi e non ricordare nulla di ciò che è successo, probabilmente andrò un po' a rilento con la lettura, vista e considerata la complessità del racconto. Spero che ciò non ti dispiaccia.
Il tuo stile di scrittura mi piace molto, così come la caratterizzazione dei personaggi.

Siamo all'inizio e non ho molto altro da dire. Spero solo che i prossimi capitoli non tardino ad arrivare.

Buon Natale e Buon anno!

Recensore Veterano
29/01/15, ore 12:03

Salve! Finalmente riesco a proseguire nella lettura di questa storia! ^^ Inizio subito dicendo che, se tutti le storie fantasy mi "gettassero sadicamente nel mezzo del conflitto e alla fine di una lunghissima guerra" come fai tu, probabilmente la mia vita sociale crollerebbe, dato che resterei in casa a leggere suddette storie fino alla fine dei tempi. Il tutto per dire che: anche questa parte del prologo mi è piaciuta.
Le atmosfere, lo stile, i personaggi confermano quello che ho visto nel primo capitolo/prima parte del prologo: una narrazione epica che ricorda le saghe nordiche e la costruzione ben curata di un mondo fantasy/eroico. Credo che finora i personaggi che mi sono rimasti più nella mente siano Harald (il riferimento alla Dama Orso: son curiosa, di chi si tratta? Una divinità o un'eroina?) e Adwhar (la lettera di sua moglie: chi sono questi mezzosangue? Avranno un ruolo importante nei prossimi capitoli) (Come dire, leggete e vedrete!), eroi epici nel pieno senso del termine, sia nell'aspetto che nei sentimenti (che bello vedere finalmente guerrieri per i quali l'onore viene al primo posto, uomini veri con barba e ferite, e non i soliti damerini della maggior parte dei fantasy attuali... perdona la divagazione XD). Spero di trovare il tempo di leggere tutti i capitolo (real life permettendo), e di lasciare un doveroso commento. Ah, dimenticavo! la parte dell'odio tra clan, il rifiuto da parte di Shawnnon di riconoscere la moglie di Starbhion, sono altri elementi che arricchiscono la trama e la rendono sempre più simile ad una vera saga. Ecco tutto, al prossimo capitlo!

Recensore Junior
25/01/15, ore 10:40

Ciao, e bentrovata!
Chiedo venia per l'imbarazzante ritardo con cui recensisco, ma gli impegni ultimamente mi hanno permesso a malapena di respirare.
Inizio soffermandomi su quanto abbia apprezzato la scelta di spezzare il prologo in due parti. Infatti, a mio parere questa seconda metà non sarebbe certo potuta essere un primo capitolo, in quanto troppo dipendente dalla precedente (e in quanto, correggimi se sbaglio, dal prossimo capitolo ci si troverà in una situazione in cui sarà passato del tempo dagli avvenimenti appena narrati). Tuttavia non avrei visto questa parte nemmeno accorpata alla precedente, in quanto ideologicamente trattano di scenari e situazioni troppo diverse - prima la guerra, ora la pace.
Come sempre ottima la scelta dell'immagine iniziale, perfettamente pertinente al contesto.
Riguardo alla trama, posso dirti che anche dopo questo primo capitolo rimango legata al personaggio di Adhwar, che mi aveva fatto una buona impressione per il suo coraggio già dalla precedente parte del prologo.
Purtroppo però è l'unico con cui sono riuscita a familiarizzare, a causa della moltitudine di nomi che ancora non riesco ad associare al personaggio corrispondente. Spesso mi sono dovuta aiutare con l'elenco del capitolo precedente, per cui se mai vorrai far diventare questa storia un libro cartaceo, ti consiglio di inserirla prima che inizi il prologo, in modo da poter aiutare i lettori esattamente come ha aiutato me.
Comunque sia il punto che per il momento mi insuriosisce parecchio è saperne di più circa le ragioni del conflitto e se verrà davvero mantenuta la tregua. Un elemento su cui avrei voluto capirne di più, essendo un classico del fantasy, sono i mezzosangue. Non vedo l'ora di scoprire come li hai caratterizzati e che ruolo avranno - e se ne avranno uno - all'interno della storia.
A presto!
- Alexandra

Nuovo recensore
19/01/15, ore 22:00

Ciao! (:
Ho letto la storia tutta d'un fiato e con molte, moltissime aspettative: un po' per il tuo disclaimer iniziale, un po' per la potenza con cui la stessa inizia. Condivido con te l'amore per la mitologia norrena, per il Signore degli Anelli e per gli scritti dello zio Martin. Ed ho notato, tra le righe, alcune similitudini nel mondo di descrivere la scena: l'asciutta capacità descrittiva di Martin, per esempio. Senza fronzoli. 
Mi è piaciuta molto questa prima parte, e non ho notato errori di sorta o sviste varie per questo ti faccio i complimenti. E' un testo scorrevole, ben scritto, ricco di dettagli ed allo stesso tempo affatto pesante. Voglio complimentarmi ancora una volta, se dovessi farti un appunto ti direi di ingrandire un pelino il testo, perché dal pc è un po' troppo piccolo. Convinta però che sia piuttosto un problema di risoluzione dello schermo del pc, ignora pure questo appunto! ahah!
Ho avuto giusto qualche difficoltà con i nomi, mia lacuna da sempre, ma sono convinta che andando avanti coi capitoli ( sì, continuerò a leggerla con piacere e mi metterò in pari quanto prima ) mi risulterà assai più semplice. 

A presto, 
Valentina

Recensore Veterano
12/01/15, ore 15:48

Ciao ^^ Eccomi qui a recensire!
Ripeto la mia impressione iniziale: trovo questo stile di scrittura molto adeguato a una storia di tipo fantasy.Mi piace ed è intrigante, inoltre questa costante di tradizione nordica (non medievale o altro) è davvero molto piacevole e mi ispira molto ^^ Con questo capitolo si inizia ad entrare nella storia ma ho un piccolo appunto da fare: i personaggi. Sono tanti e capisco perfettamente che tu voglia, magari, introdurli dopo ma personalmente ho bisogno di capire il loro carattere, il loro aspetto... anche un aggettivo che li caratterizzi può andare bene ma proprio lasciarci così mi costringe a leggere più volte uno stesso passo e magari qualcuno che non è appassionato si potrebbe stancare. Appoggio a pieno la "confusione" iniziale ma secondo il mio modesto parere c'è bisogno di qualcosa in più che almeno ti faccia capire di chi si parla. Per la curiosità ci stai riuscendo alla grande ^^ Lasci qui e là diversi indizi e sono davvero curiosa di vedere come andrà a sistemare il tutto ^^ va da sè quindi che avrei voluto saperne di più v.v ma credo sia molto meglio scoprire queste cose con il tempo ^^ Tutti i personaggi mi incuriosiscono xD per il semplice fatto che non li conosco ed essendo fissata sull'aspetto interiore dei personaggi, per studiarli e apprezzarli o meno voglio proprio vedere cosa offrirai ^^
Ho apprezzato molto la presenza della "mano", è una cosa di cui ho molto sentito parlare e sono molto compiaciuta di ritrovarlo in questa storia ^^ Inoltre credo che mi andrò a fare qualche ricerca. Per quanto riguarda l'onore e il pagamento in oro è per caso qualcosa che funzionava come il "wergeld" degli inglesi? Almeno essendo appassionata della storia britannica ho subito fatto riferimento a quello per capire meglio ^^ La discussione finale mi ha preso fin da subito ma sinceramente, almeno per me, era intuibilissimo il matrimonio... ora però sono proprio curiosa di sapere fra chi ^^ 
Una piccola pecca permettimela:
I Clan di Starbhion e Shawnnon avevano un rancore nato da ragioni che ormai nessuno ricordava; e questo rancore era durevole e appassionato come un amore ma alla rovescia.
Allora so che non è un errore ma quel "alla rovescia" mi ha un po'... distorto la frase. Tu hai letto qualcosa di mio, su un concetto del genere mi soffermerei per righe e righe (e trovo che qui non sia il caso!) non ti chiedo di certo quello però quell "alla rovescia" non lo sopporto proprio, pardon xD avrei preferito un "al contrario". Però è davvero una cosa su cui solo io posso fissare ^^ Non ti offendere ma magari pensaci ;)
E' stato un piacere :3 ciao! Appena posso passerò sicuramente avanti ^^

 

Recensore Master
11/01/15, ore 13:34

Ciao :) Storia interessante, complimenti per i nomi, hai una bella fantasia per questo davvero. Io sono sempre in crisi quando devo scegliere i nomi. E ne hai scelti qualcuno che non so nemmeno come si pronuncia. Infatti mi sono un po' persa tra di loro, facevo riferimento a amico, nemico del lupo. AL di là di questa mia incapacità, la storia, anche se al primo capitolo, non è male, anzi, è interessante, presenta già un po' di azione, e a me questo piace sempre, e mi è piaciuto molto anche il paesaggio, l'atmosfera creata. Complimenti.

Recensore Veterano
11/01/15, ore 12:22

Buongiorno! Ecco la prima delle recensioni che ti devo per aver partecipato alla challenge "L'ondata Fantasy"; a proposito, chiedo perdono per il terribile ritardo.
Dunque, innanzitutto non ho fatto a meno di notare che, esattamente come la sottoscitta, sei un'appassionata del grande (e sadico) George R. R. Martin; infatti, concordo sul fatto, come hai detto tu stessa, che tale storia (almeno, quello che si può notare dal questo prologo) prende ispirazione dalle opere martiniane.
Riguardo allo stile e alla grammatica, devo complimentarmi: le ho trovate entrambe assolutamente impeccabili. Non ho scovato nemmeno un errore di battitura, indice del fatto che curi e tieni particolarmente al tuo operato.
Una piccola nota a livello soggettivo che vorrei farti notare è che ho riscontrato qualche difficoltà nella lettura per quanto riguarda le varie vicende, ad esempio le appartenenze ai Clan, il perché Adhwar debba compiere quel terribile gesto, le dinamiche dell'imprigionamento del Lupo, il perché i Kinn non blocchino i nemici mentre stanno imprigionando il loro capo Clan. Comunque, nel caso si scoprirà nei capitoli seguenti, mi rimangio tutto - in fondo questo è un prologo.
Bene! Credo di aver detto tutto.
Aspetto un'eventuale risposta :)

Alla prossima recensione!

RebellYell / _ovest_

 

Recensore Master
09/01/15, ore 15:17

Buon pomeriggio!
E così, la mia lettura prosegue. Mi chiedo perché questa storia abbia così poche recensioni quando ne meriterebbe molte di più. Non voglio sempre passare per la criticona di turno, ma oramai vedo come "ultragettonate" solo storie banali, scontate e che non richiedono nessuno sforzo per essere lette. E, ovviamente, a rating rosso.
Ma lasciando da parte le mie considerazioni personali, mi accingo a commentare questo capitolo che è stato molto ricco.
Ammetto che fatico ancora un po' ad orientarmi tra i vari nomi ed i vari Clan; per rispondere ad una tua domanda, in effetti, si è molto proiettati a seguire la visione delle cose di Adhwar, poiché, leggendo attraverso la sua interpretazione ed il suo filtro, permette al lettore di sviluppare una sorta di memoria associativa. Questo o quel personaggio viene etichettato in base al rapporto che ha instaurato con lui, pertanto il richiamo alla memoria viene effettuato su queste basi.
Non so se mi sono spiegata, ma ci ho provato.
Personalmente, io sono molto dalla sua parte, soprattutto dopo aver letto la "deportazione" che ha dovuto subire quando era solo un bambino. Nato in un Clan e cresciuto da un altro, solo perché è stato deciso in virtù di chissà che bene superiore.
In effetti, le mie parole hanno un certo peso che non ha riscontro, non ancora per lo meno,
Il Pellegrino (questa definizione mi ricorda Gandalf) ha scatenato una serie di domande nella mente del giovane, domande alle quali, credo, lui si impegnerà a trovare delle risposte. Ora è solo un giovane, ma nei primi capitoli l'abbiamo visto come un uomo ed un capo, un grande guerriero ed un saggio. Quale cammino dovrà percorrere e quali risposte dovrà ascoltare per essere arrivato fin lì?
Rua non mi è piaciuta molto, la trovo troppo chiacchierona e poco di intelletto, mentre ho paragonato Vinhialyenir a Galadriel di Tolkien. Così eterea ed enigmatica, così bella quanto sfuggente. Credo che lei sappia molto di più di quel che ha lasciato trapelare.
L'ho percepita come una figura un po' malinconica e che rimpiange l'infanzia, come se fosse stata costretta a crescere troppo in fretta, trovandosi invischiata in faccende che le danno solo dolore e noia e che avrebbe evitato, se avesse potuto.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la duplice atomsfera che si è respirata in questo capitolo. In apparenza, di festa; in realtà, di tensione e di attesa. L'arrivo dei Cavalieri Erranti costituisce la prima avvisaglia di incertezza, di inquietudine, cosa che viene confermata dal dialogo che ha Adhwar, alla fine, con il Pellegrino.
Il quesito finale lascia intendere che si stiano preparando degli schieramenti, delle forze opposte per qualche conflitto.
Quando c'è movimento di uomini, animali e vento, si stanno preparando sempre dei cambiamenti radicali.
Sto apprezzando davvero tanto questo continuo muoversi avanti ed indietro sulla linea temporale, perché permette di capire meglio molte dinamiche, anche con una certa cognizione di causa.
Tutto, ovviamente, non si può sapere perché molto deve essere ancora detto, ma intanto si possono cominciare a mettere le tessere che abbiamo al loro posto.
Chissà se nel prossimo capitolo di parla di Muirdach (spero di averlo scritto bene), mi è rimasta la curiosità su di lui e sull'anello. XD
Dal punto di vista della grammatica, non ho nulla da obiettare. Anzi, leggere un po' di dialoghi e descrizioni in stile aulico mi fa solo piacere.
Spero di aver scritto una recensione decente (a volte metto insieme duecentomila pensieri). Se non dovesse tornarti qualcosa... Sai dove trovarmi. ;)
Saluti e a prestissimo!
*Halley*

Recensore Junior
08/01/15, ore 22:32

Questo capitolo è incorniciato da un ambiente scuro, nero come gli abiti che hanno conferito ad Adhwar il soprannome di Corvo.
Beh, non ho molto da dire: questo salto nel passato per conoscere meglio questo personaggio è stata una bella idea. Usi alcuni tecniche che apprezzo e il tuo stile mi continua a sorprendere aggiungendo sempre nuove trovate: la grande digressione/flashback in questo capitolo, l'anticipazione nella prima parte di quello precedente, usi il tempo in salti. Ma la cosa che ammiro di più è che lo fai in modo ordinato, non confuso: la cronologia mi è chiara nonostante tutto.
Lo spazio, invece, non molto: ma è una caratteristica tipica del fantasy, la faccenda si svolge in luoghi differenti e magari lontani, quindi si ha bisogno un po' di tempo per "ingranare".
Torniamo al capitolo: un Adhwar giovane, iniziato alla guerra, torna dagli Shawnnon, ma non si sente più al suo posto. Il motivo è però ancora sconosciuto.
Harald è fantastico e il suo rapporto con Adhwar è molto divertente, il loro discorso mi ha fatto sorridere, soprattutto per il tono che mi immagino affettuoso di Adhwar. Voglio proprio sapere cosa succederà!
Al prossimo capitolo
StellaDelMattino

Recensore Junior
08/01/15, ore 21:47

Eccomi qui!
Questo capitolo riprende il carattere bellicoso della prima parte del prologo: già dallo scontro col drago, ma anche nel racconto della strage del Clan. Si conosce ancora un po' Muirdach e si rivede, anche se brevemente, Adhwar. Ma andiamo in ordine.
Viene introdotto Roquar, spalla di Muirdach di cui ancora non ho compreso bene lo "stato sociale": cosa significa esattamente protetto del Capoclan? In ogni caso mi sta molto simpatico: mi ha subito dato l'impressione di essere un amico fidato, fedele.
La profezia del wight ha scosso molto più di quanto pensassi Muirdach, che si è ubriacato come se non ci fosse un domani appena prima di scoprire che c'è un drago. Sanguefuoco, mi piace molto questa figura: quindi è praticamente immune al fuoco e può essere sentito dai draghi, un idea che trovo molto bella davvero.
Il combattimento è descritto benissimo: mi è piaciuto molto in quanto mostra anche la tua capacità di scrittura, non è mica da tutti scrivere uno scontro del genere! In senso positivo, ovviamente. L'hai descritto in modo molto crudo, ma quindi anche verosimile: soprattutto la lama nella palpebra, un'immagine "cruda".
E poi, Muirdach e Roquar tornano a casa (?) e si conosce Arras: è lui il fratello che gli morirà sotto gli occhi? Sono molto curiosa.
Dal dialogo con le guardie si viene a sapere che uno dei Clan più importanti è caduto: anche questa volta l'immagine delle uccisioni è d'impatto e rende bene l'idea della crudeltà di questi Razziatori, che però non vengono ritenuti davvero i responsabili, o almeno, non si pensa che siano stati loro a progettare la strage. Che saranno stati davvero i Kinn? Sono molto curiosa di saperlo.
Allora la ragazza, muta, è la sposa di Arras, ma mi chiedo proprio che ruolo avrà.
Non mi è molto chiara una cosa: ormai sono passati 17 anni, ma il matrimonio? Era fra loro due? Ma la pace non era con gli Shawnnon? Sono io che faccio confusione, probabilmente.
Ho trovato un paio di errori:
-"Oscillò, instabile e impazzita di dolore e perse l’equilibrio": se non sbaglio era il drago il soggetto, quindi dovrebbe essere "impazzito" non "impazzita"
-"Il fratello maggiore di Muirdach, Arras, era giunto dalle ombre della sala: il suo bel viso angoloso era stanco e i capelli castani spettinati;"
Non penso che si dica angoloso, un viso: più che altro spigoloso.
Ultimo consiglio: il carattere è tutto attaccato e sgradevole alla vista, è quello impostato automaticamente da efp. Ti consiglio, a meno che tu non scriva e posti sul cellulare (in questo caso non puoi cambiare carattere), di usare il classico Times New Romans o Arial: invogliano molto di più la lettura.
Questo capitolo, comunque, mi è piaciuto: la tua scrittura ha ripreso lo stile "agguerrito" (perdonami il termine, ma mi sembra proprio il modo giusto per descriverlo) della prima parte del prologo. Brava!
Al prossimo capitolo!
StellaDelMattino

Recensore Junior
08/01/15, ore 20:02

Ciao! Ho avuto un sacco di impegni quindi posso recensire solo ora :(
Ho apprezzato molto l'inizio del tuo capitolo: con una sola frase, piuttosto breve ma netta, hai attirato tutta la mia attenzione: subito mi sono chiesta come fosse stato maledetto Muirdach e perché. 
Il testo prosegue con la descrizione fantastica di questo acquitrino e di quella che sembra una ragazza. I wight non sono delle creature così popolari, quindi ti consiglio di scriverne una breve descrizione quando dici che la donna non è umana, per far sì che chi conosce meno il fantasy possa comunque capire. Il fatto che tu abbia "preannunciato" che è Muirdach a essere a caccia, da una parte svela qualcosa del personaggio, ma dall'altra ero un po' confusa: voleva ucciderla? E allora perché la seguiva? Naturalmente poi ho capito, ma penso che avrebbe avuto un impatto maggiore farlo scoprire solo alla fine: sarebbe stato un piccolo colpo di scena che di certo non guasta: far scoprire solo alla fine che Muirdach aveva già in mente di rubare qualcosa al wight avrebbe dato un tocco in più alla storia. Questi comunque sono punti di vista, è solo un consiglio che puoi decidere di accettare come di accantonare :)
Ultima cosa che mi ha lasciato un po' perplessa è il momento in cui Muirdach ruba l'anello: all'inizio non avevo ben capito chi l'aveva rubato a chi: "Con l'ultima parte cosciente di lui si accorse che la stretta della ragazza si era attenuata che qualcosa tra le dita che gli cerchiavano la mano aveva smesso di pungergli la pelle una volta che erano state allentate..." 
Questa parte è un po' complicata e ho dovuto rileggerla un paio di volte, soprattutto nella seconda parte: "Con la sua ultima parte cosciente, Muirdach si accorse che la stretta della ragazza si era attenuata: la sua pelle non era più punta da qualcosa tra le dita, ora allentate, che gli cerchiavano la mano." Questa potrebbe essere una possibile versione, cerca in ogni caso di semplificare la frase.
"La luce, doveva seguire al luce." Piccolissima svista: hai invertito la 'a' e la 'l': "doveva seguire la luce"
Oltre alla prima frase d'impatto, che come ti ho detto mi è piaciuta molto, ho notato alcune cose molto positive in questo capitolo: ad esempio, tutta la descrizione della donna che diventa un nano è scritta bene ed è interessante, curiosa. Anche il personaggio, ancora misterioso, di Muirdach mi piace molto e mi incuriosisce: sia la sua natura di Sanguefuoco, sia la profezia che è arrivata con l'imperiosità di una condanna a morte (altra cosa che ho apprezzato davvero molto) e anche la sua ancora nascosta famiglia: è dei Kinn o dei Clan? Che sia il figlio di Adhwar? Questo personaggio mi piace già molto: i tuoi personaggi finora sono sempre stati interessanti e misteriosi.
Ormai si conoscono dettagli diversi di diversi personaggi e popoli: ancora mi chiedo come possa evolvere questa situazione, sono sempre più curiosa!
Beh, dovrei aver detto tutto: al prossimo capitolo!
StellaDelMattino
(Recensione modificata il 08/01/2015 - 08:03 pm)

Recensore Junior
08/01/15, ore 18:44

Ciao!

Avevo inserito la tua storia tra le ricordate, ripromettendomi di leggerla con cura e con calma appena mi fosse stato possibile e finalmente, in una bella pausa post esame, mi sono seduta sul letto con computer sulle gambe e mi sono tuffata in questa storia con l’attenzione che merita.

Dunque, non so proprio da dove partire. Sono abbastanza nuova nel mondo delle fanfiction fantasy, ma posso dirti che fin dall’inizio la tua storia mi è parsa diversa. Diversa per la cura al dettaglio, quasi maniacale (ma in senso buono eh!), diversa per la struttura complessa che presenta, tanto che all’inizio raccapezzarmi tra i vari nomi non è stato semplice. Si capisce, però, che il piano che hai in mente è molto chiaro e ho davvero apprezzato la legenda con i nomi dei personaggi e le tribù.

L’altra cosa che ho apprezzato moltissimo è stata la creazione di un mondo assolutamente credibile e personalizzato; i rimandi all’universo tolkeniano e mitologico si inseriscono in modo molto armonico, passate sotto una rivisitazione che non scade nel semplice “spunto di ispirazione”, ma in una citazione che rende anche soddisfacente cogliere: insomma, un modo per avvicinare lettore e scrittore con un filo comune e un retroterra che entrambi conoscono.

Lo stile che usi, poi, è impeccabile. Non volgare, mai esagerato, sempre in punta di penna, anche nelle descrizioni più complesse e nelle scene più delicate hai saputo trovare e accostare i termini più adeguati. Purtroppo, è una qualità che si trova sempre più raramente qui su EFP, quindi, tanti complimenti.

Infine, vorrei farti i complimenti per un ultimo aspetto: i personaggi femminili. Ho sempre trovato che le donne nel fantasy siano o sacrificate per fare spazio a guerrieri ed eroi, oppure (peggio ancora) relegate un po’ a macchiette (es. la principessa da salvare, la strega cattiva etc..). Nella tua storia c’è un personaggio in particolare che mi ha molto colpita ed è quello di Jadis. Orgogliosa, tenace, piena di passioni estreme. Sono rimasta molto colpita dai suoi interventi in scena e spero che possa trovare ampio spazio nella narrazione, perché credo che abbia un potenziale notevole, indipendentemente dal fatto che sia o meno un personaggio positivo (che poi è sempre una categorizzazione molto relativa).

Mi sono fatta un po’ trascinare e mi scuso, ma avevo un po’ di cose da
dire :)

Spero aggiornerai presto, continuerò a seguirti con molto piacere.


Alla prossima!
C.

Recensore Master
04/01/15, ore 21:25

Buonasera!
E dopo un week-end passato fuori, si torna a recensire!
Ordunque, in questo capitolo abbiamo visto il grande Adhwar prima che diventasse sul serio grande. Avendo letto solo Tolkien, posso fare i paragoni solo con i suoi personaggi e devo dire che in lui ho rivisto un po' Aragorn.
Mi è sembrato un ragazzo senza patria, che però è destinato a fare grandi cose (in parte, abbiamo già visto di cosa è capace); mi ha fatto molta tenerezza vedere com'era il suo rapporto con Harald prima che crescessero e che si mettessero in mezzo le "cose dei grandi", come regni, potere, lotta per la successione e, sicuramente, anche denaro. Fa capire meglio anche come un tenero bambino possa cambiare, una volta mutato in uomo. Una volta che ha gli elementi per mettere in discussione tutte le certezze che ha avuto nell'infanzia.
Le persone si trasformano crescendo e nell'ultima frase di questo capitolo "non è più casa", sei riuscita a condesare tantissimo in poco.
Ho sentito come se Adhwar avesse sentito fisicamente la fine di un periodo della sua vita e l'inizio di un altro, più difficile. Il cammino verso l'età adulta è pericoloso se non si conosce precisamente dove si vuole arrivare.
Con quella frase è come avessi segnato la fine dell'infanzia (e forse qualcosa di più) di Adhwar, preparandolo al peggio; in fondo, non si può negare che tutto il capitolo ruoti intorno al cambiamento, intorno a questo ritorno (scusa il gioco di assonanze) in un luogo che non ha più nulla di quello che era.
Mi è piaciuto tantissimo l'accento che hai posto sul rituale che si svolgeva un tempo e che ora non si svolge più: Valyenir che, compita ed elegante, attendeva il ritorno di Adhwar, mentre ora ad attendere il giovane c'è un posto vuoto ed uno spiraglio di freddo vento.
Si capisce che è un ragazzo molto riservato e, sinceramente, comincio già ad ammirarlo, pur sapendo poco sul suo futuro: in fondo, anche se poco, ha comunque sfidato Fenrir e ne è uscito vincitore, quindi ha fatto già qualcosa di grande.
I corvi, nella mitologia norrena, avevano il dono di poter vedere nel futuro ed i presentimenti velati che il giovane avverte nel suo animo possono essere associati ad una presa di coscienza a lunga scadenza.
Come sempre, sei attenta ai dettagli e si vede che fai ricerche accurate prima di scrivere (si è visto dalla nota sui giacigli dei servitori e non). Questo lo apprezzo tantissimo, perché lascia trasparire quanto tempo e cura dedichi al tuo racconto.
Ammetto che adoro le scene di guerra (sono un po' sanguinolenta), quindi aspetterò con pazienza che arrivi la parte delle battaglie.
Una domanda, ma le due Guerre del Lupo, sono incastrate in quelle dei Nove inverni? Coincidono con alcune di queste oppure sono a parte?
Chiedo per capire meglio, ma se ci dovesse essere uno spoiler nascosto, lo capirò più avanti nei capitoli, non temere.
Ora spero di poter colmare il grande lasso di tempo che c'è tra questa parte e quelle che hai già raccontato, dato che trovo molto interessante questo tuo modo di narrare, è come se stessi dando le tessere di un puzzle una alla volta, non in sequenza, per permettere al lettore di cominciarle a posizionare in terra, in attesa che il quadro completo possa apparire.
Spero di non aver scritto una marea di cavolate (a volte trovo difficile esprimere a parole ciò che provo leggendo un brano) e che tu possa trarre qualcosa di sensato da questa recensione.
Ribadisco che questo capitolo mi è piaciuto molto. Il tono nostalgico e di futuro incerto rientrano sempre tra i miei preferiti e in un contesto fantasy che designa un periodo di transizione, ci sta perfettamente.
Alla prossima e a presto,
*Halley*

Recensore Junior
04/01/15, ore 20:06

Ciao, eccomi per lo scambio recensioni :)
Ho letto il testo più di una volta, perché l'ho apprezzato davvero molto!
L'immagine iniziale, estremamente evocativa, mi ha catapultata nella storia già prima di iniziare la lettura e le frasi iniziali ne sono state il naturale proseguo. Questo è stato già determinante per farmela piacere, poiché di solito non amo particolarmente questo genere - fantasy intriso di mitologia - ma creando quell'atmosfera già dal primo verso sei riuscita a rapirmi, e questo ha giocato a tuo vantaggio nel farmi ricredere su questo genere.
Adwar (di cui avrei dovuto guardare prima la pronuncia dato che per tutta la storia ho letto "aduar" :/) è stato il personaggio che più mi ha affascinata, perché pur essendo rimasto relativamente "statico" per tutto il tempo, ha svolto un ruolo chiave. Lo rispetto profondamente il suo coraggio, e non ho difficoltà a immaginarmelo come un guerriero valoroso a guida del suo clan, ma per questo mi dispiace che abbia perso la mano. Tuttavia credo che se non fosse andata così forse avrebbe perso un po' di valore agli occhi del suo clan, fuggendo dalle fauci del lupo.
Per ora degli altri personaggi non posso dire molto, se non che mi piace il modo in cui gli hai descritti: "Eddirming dalla spada dorata", Grafeldr con "elmo d'argento decorato con squame di drago", tutti riferimenti al loro equipaggiamento più che ai loro tratti somatici, e che sembrano indicare il fatto che sono prima di tutto guerrieri che uomini.
Quanto alla trama vera e propria, sono particolarmente curiosa di sapere il motivo per cui i clan sono in conflitto, anche se propendo già per quello di Starbhion - non solo perché Adwar è il loro capo, ma sopratutto perché il clan avversario non ha rispettato il patto, dimostrandosi poco degno di stima.
Tornerò presto a recensire! ^-^
- Alexandra

Recensore Master
03/01/15, ore 08:29

Ciao! :)
Bellissimo capitolo! Stile perfetto, nessun errore o altro. Quindi, parto direttamente con le mie considerazioni :)
Beh, questo Muirdach all'inizio mi veniva da pensare che fosse un eroe. D'altronde, possiede grandissimi poteri. Ma in realtà ora mi sembra più uno sconsiderato; agisce d'istinto, scatenando la sua rabbia cieca, e tutta la sua potenza, senza tener conto delle possibili conseguenze. Sembra quasi che, nonostante sappia della maledizione, lui ci giochi sopra, come se si attendesse che i suoi poteri lo salvino anche questa volta. Ma sembra proprio di capire che non sarà così. Se avesse usato di più l'intelletto, probabilmente avrebbe trovato una soluzione diversa al problema dei nani, mentre invece si è lasciato subito andare alla violenza. Ecco, questa mi sa che è proprio una caratteristica di questo personaggio. Comunque, si prospettano tempi bui per gli Starbhion.
Beh, ben presto immagino che inizierai a mostrarci gli effetti di questa maledizione(il primo assaggio lo hai già dato sul finale). Non mi resta quindi altro che attendere il prossimo capitolo :) Ancora complimenti, scrivi bene ed hai idee ottime. Stai sviluppando una trama complicata, poichè ci sono parecchi personaggi e parecchie situazioni diverse da monitorare e curare, ma tu ci stai riuscendo alla perfezione. Come ho detto fin dal primo capitolo, questa è una storia che merita molto, e finalmente noto che inizia ad essere seguita da parecchie persone, e questo è un bene :) Curi sempre ogni aspetto del racconto, e questo fa sì che la storia sia sempre più coinvolgente. Beh, ancora complimenti :)
Grazie per avermi definito il tuo più fedele lettore; è un onore per me esserlo :) quindi, grazie :)
A presto :)

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