Recensioni per
Cane giallo, cani neri
di Callie_Stephanides

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/12/14, ore 11:55

Una piccola, bellissima fanfiction: un pezzetto di storia vista con occhi insoliti.
Non so se ti ricordi di me, siccome ho un paio di tue storie tra le Ricordate ogni tanto vengo a "spiare" il tuo account: quello che trovo non mi delude mai, mi fa sognare ogni volta.
Un abbraccio e buon lavoro =)

Recensore Junior
26/11/14, ore 20:42

Bellissimo e originale questo racconto.
Un punto di vista strano ma hai reso cosi' realistiche tutte le descrizioni, molto accurate, al punto che si puo' seguire il protagonista e girare per le strade di Atene con lui fino ad arrivare ad Aiolos e ad Atena e riconoscerla insieme a lui.
Mi ha fatto tenerezza il modo di aiutare un Aiolos morante da parte di questo cane: l'ultimo saluto a questo eroe che in questo modo viene riconosciuto per la prima volta dall'essere vivente piu' umile.
Stupenda...tanti tanti complimenti!

Recensore Veterano
12/11/14, ore 23:34

Questa storia è, come sempre, una perla.
Mi hai ricordato "Timbuctù" di Paul Auster per l'inedito e sorprendente narratore con cui hai deciso di raccontare questa storia. Toccante, forte, vera, come sempre non ti smentisci nel rendere cruda quanto basta la narrazione della vita, sempre troppo dura e inclemente.
Bellissime e intense le descrizioni, con un occhio che scivola lungo quell'atto di pietà di un cane rognoso verso un Santo caduto.
Sei riuscita a racchiudere il destino dei Saint in poche pennellate, attraverso i sensi di un cane di strada. Strade che hai pervaso di misticismo e santità, di leggende che si aggrovigliano attorno alle gambe dei turisti.
Grazie pera questa incursione: io ne aspetto altre, e spero non siano solo casi isolati, questi (^^)

Recensore Master
12/11/14, ore 12:04

In questo breve racconto ciò che più mi piace sono le descrizioni. Sono scritte talmente bene, con niente di più e niente di meno, che è come guardare la scena di un film. Ho visto il cane, ho immaginato lo sguardo di Aiolios, l'istintivo riconoscimento da parte dell'animale della piccola Atena... che dire, se non un BRAVISSIMA.

Recensore Master
12/11/14, ore 11:51

STU-PEN-DA! Non riesco a dire altro. Originalissima nella scelta di un punto di vista così inusuale, straordinaria nella resa descrittiva, meravigliosa nel modo studiato e pieno di suspence attraverso cui hai portato il lettore verso il colpo di scena finale. Ecco il cane randagio che incontra Aiolos morente e la piccola Atena in fasce. Lui comprende subito chi ha davanti, e l'eroe è tale anche nel rivolgere la parola a un essere che vive ai margini del mondo, combattendo ogni giorno la sua personale battaglia per la sorpavvivenza così come un Santo di Atena combatte ogni giorno per salvare il mondo dalle tenebre.
Questa flashfic entra come un razzo nell'Olimpo dei miei scritti preferiti.
Per quel che può valere, congratulazioni!

Recensore Master
11/11/14, ore 15:48

È il cane più strampalato del mondo, questo. Ma proprio perché è così strampalato - è così meravigliosamente puro, come solo un cane sa essere - gli accade un piccolo miracolo. Che lui relega ad una delle sue tante cose che avvengono nella sua vita di cane, uno come tanti sono i cani randagi che si affastellano ad Atene. Un moribondo, con una neonata tra le braccia. E cosa può fare un cane - un cane buono - se non emulare il compagno di san Rocco davanti a quei colpi lasciati dal passaggio di una spada? Leccare le ferite. Anche se l'uomo è più morto che vivo e resiste solo per scommessa. O perché la cosa rosa lo tiene in vita, chi lo sa?

Un raccontino delizioso. Un cane giallo, una goccia nel mare. Ma così preziosa che gli dei gli hanno concesso un attimo di gloria. Beati i poveri di spirito, diceva qualcuno, n'est-ce pas?

Occhio: questo fandom può dare assuefazione.