Prima recensione premio per il secondo posto al contest "La Nicchia", indetto da blueorchid31, manga, doubleskin e meryl watase.
Vuoi sapere perché ho deciso di recensire proprio questa os?
Devo confessare di averla letta appena l` hai pubblicata, ma non essendo una grande amante di Hinata, l` ho lasciata da parte almeno fino ad ora.
Ho letto le due recensioni che ti hanno lasciato e devo davvero dissentire riguardo una questione:
" questa non è Hinata". Per questoho cominciato da questa ff.
Davvero le persone non cambiano mai?
Davvero Hinata, dopo aver perso ogni cosa dovrebbe sorridere ancora sia fuori che dentro di sè?
Davvero tutta la sua sofferenza si trasforma in bontà e gentilezza?
Non è umana anche lei? Non prova rabbia cieca e ingestibile come tutti noi?
Nulla è immutabile, la via del "bene" è costellata di caduti e in questa tua storia, Hinata è caduta.
Mi piace questo cambiamento perché è reale, possibile, plausibile.
Nel manga il motivo per cui amo poco questo personaggio è la sua eccessiva gentilezza e bontà. Ti chiederai: da quando in qua l`eccessiva gentilezza è un difetto?
Beh, lo è quando vuoi creare un personaggio credibile. Non mi piace il fatto che lei non abbia mai titubato e preso in considerazione il fatto di ribellarsi al suo destino e a suo padre.
Certo potrai dire che anche l` isterismo di Sakura è irreale, beh, nonostante sia un tratto di lei che amo poco, come il fatto che Kishimoto l` abbia fatta piangere inutilmente fino alla fine, esistono persone tanto irascibili e permalose, lo sono stata anch`io da adolescente. Hinata invece è troppo "perfetta" nel suo buonismo, nonostante abbia i suoi difetti anche lei, come il non riuscire a raggiungere suo cugino Neji. La cosa che più mi infastidisce su efp è proprio il fatto che se presenti un personaggio diverso da come si presenta nel manga, o piovono critiche o nessuno recensisce.
Ti assicuro che questa fan mi sarebbe piaciuta anche se al posto di Hinata avessi fatto provare questo odio a Sakura, altro personaggio "buonista". O se fosse stato Naruto.
Questa lunga premessa mi serve in pratica per arrivare a dirti che a me questa tua Hinata è piaciuta molto. È fuori dagli schemi, piena di amarezza, rabbia, sfiducia.
Non saprei dirti la frase che ho preferito perché le ho amate tutte e dovrei ricopiare la fan per intero.
Inoltre hai toccato un argomento importante, la teoria del caos, o come preferisco definirla io "del caso". Per la tua Hinata il destino non esiste e gli dèi, se ci sono, si divertono a fare da spettatori davanti alle vicissitudini umane.
Okay, ora la smetto di sproloquiare.
Appena avrò tempo ti lascerò la seconda recensione premio.
Un bacione
Meryl
P.S. Spero non te la prenderai per il mio "giudizio" su Hinata. |
