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di VenerediRimmel

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior

Ehi, finalmente eccomi a recensire. Ero convinta di non farcela, ed invece sono riuscita a ritagliare un attimo di tempo per leggere questa meraviglia. Eh, sì, perché non può essere definita in nessun'altro modo se non con l'appellativo "meraviglia".
Premetto che gli One Direction non sono il mio genere, né amo seguire fan fiction con protagonisti dei personaggi famosi. Questo perché non mi piacciono le ship, ma qui, oh Dio, qui è tutto perfetto.
Partendo dal presupposto che ho voluto leggere questa storia per la sua trama "particolare" (non così tanto particolare, in fondo stai solo trattando di un passo storico molto importante), non mi aspettavo di ritrovarmi una storia strutturata in un modo così umano.
Ogni personaggio da te ideato ha una psicologia e un modo di fare talmente umano, così giustificato, che mi sembrava di leggere cose realmente accadute. Cioè, come se tu avessi davvero provato a pelle le emozioni provate dal povero Harry e dal povero Louis (che, Dio, dalle descrizioni del riccio ai miei occhi appare un dio greco).
Una persona empatica come te, che sente le disgrazie altrui come sue, non può che avere una grande capacità nello scrivere.
Hai trattato un tema molto difficile con grande maestria e, come ovvio che succedesse, ho pianto come una cretina già dalla seconda metà in poi. Non avrei mai creduto di commuovermi per una storia postata in un tale fandom, e ciò la dice lunga.
Che posso dirti, non posso che mettere questo scritto tra i preferiti e salutarti alla prossima.
Un bacio,
Rory

Recensore Junior

Ciao! Sono qui per lo scambio di recensioni. Parto con il dirti che conosco davvero poco i One Direction. Ho sentito qualche loro canzone in giro, ma non so distinguere i vari componenti ne ricordo i loro nomi, quindi, prima di iniziare a leggere questa OS ho fatto una piccola ricerca su Google, almeno per farmi un’idea del volto del protagonista.
Seconda cosa, appena ho letto la trama su fb ho subito storto il naso. Il tema da te trattato è molto delicato e serio e io non l’avrei mai usato per una storia su i componenti di una band musicale, ma per una originale o una fanfiction su personaggi inventati appartenenti a qualche fandom. Questo perché a me non piace l’idea di scrivere storie su persone vere, la loro vita privata per me non va toccata, a maggior ragione quando la storia tratta di un tema del genere. Infatti questa os parla di un ragazzo che viene mandato in un ospedale psichiatrico perché omosessuale e lì conosce altri ragazzi con diversi disturbi della personalità. Qui riceve dei ‘trattamenti’ terribili che, invece di ‘curarlo’, lo distruggono in maniera tale da portarlo alla fine al suicidio. Come sfondo alla storia, ci sono le vicende che lo intrecciano con gli altri ragazzi, soprattutto Louis, suo compagno di stanza con il quale instaurerà un rapporto molto più profondo di una semplice amicizia e che diventerà la sua ‘memoria’ quando le terapie avranno le peggio su di lei.
Altra cosa che non mi è chiara è la scelta di alternare la narrazione con pezzi del diario di Harry. A me ha creato solo tanta confusione, anche perché, se il lettore non legge la tua nota iniziale, non capisce che le parte in corsivo siano scritti del protagonista. Soprattutto perché poi nell’ultima parte il narratore non è più Harry, ma Louis che racconta quello che l’altro ragazzo è stato per lui.
Naturalmente queste non vogliono essere delle critiche, ma semplicemente il mio punto di vista.
Questo è davvero un peccato perché, tranne per quanto riguarda la punteggiatura, scrivi davvero molto bene. Le descrizioni che fai sono stupende, danno proprio l’idea di trovarsi lì e vedere luoghi e persone con i propri occhi.
Spero in futuro di leggere altre tue storie con trame di tutt’altra tipologia. Alla prossima!

Recensore Veterano

Ciao carissima! So che hai scritto questa storia tempo fa, ma l'ho scoperta solo ora e, dopo averla letta, ho deciso di lasciare una recensione. Ecco, il fatto è che non so da dove iniziare, perché si tratta di una storia che mi ha colpito davvero molto e sono ancora in stato di shock, diciamo che ha lasciato il segno. Ovviamente per 'colpito' intendo positivamente, sia chiaro.
Tornando a noi, per logica dovrei partire dall'inizio, immagino. Dunque, il titolo! Quando m'imbatto in una storia che ha una frase di una canzone come titolo mi piace sempre ascoltare la canzone in questione dopo aver letto la storia, giusto per provare ad immaginare il motivo per cui l'autore/autrice l'abbia scelta e anche per ampliare le mie conoscenze musicali, ad essere sincera. In questo caso devo ammettere che non avevo mai ascoltato la canzone in questione prima di oggi ('Hotel California' degli Eagles, giusto?), ma dopo essermi informata un minimo ho realizzato che in effetti è il sottofondo perfetto per questa trama e in particolare la frase che hai scelto come titolo secondo me si addice perfettamente alla vicenda.
Anche il banner mi è piaciuto tanto! Non so se l'hai fatto tu, l'hai trovato o l'hai fatto fare, comunque complimenti, è molto bello!
Ho apprezzato tanto i riferimenti che hai fatto a film e canzoni all'interno della storia ('Qualcuno volò sul nido del cuculo', 'Just like a woman'), perché personalmente è una cosa che adoro e penso che evidenzi anche l'interesse e l'impegno che l'autore mette nella stesura.
Prima di parlare di trama, ambientazione e personaggi vorrei farti tanti tanti complimenti per il tuo modo di scrivere davvero scorrevole e corretto e per la scelta di alternare narrazione a pagine di diario scritte da Harry. Si tratta sempre di un espediente, se così lo vogliamo chiamare, che per me ha reso la lettura ancora più intrigante e coinvolgente.
Ambientazione! Semplicemente perfetta, l'hai resa in maniera davvero realistica (non sono mai stata in un istituto del genere, ma leggendo riuscivo ad immedesimarmi perfettamente in un' 'ospite', mi sembrava di essere veramente all'interno della storia). Riesco ad immaginarmi ogni ambiente che hai descritto, dalla stanza di Harry e Louis alla mensa. Sei riuscita ad aggiungere la giusta quantità di particolari per rendere il tutto più efficace!
Arriviamo alla trama, finalmente! Prima di tutto bravissima perché hai trattato in maniera perfetta degli argomenti piuttosto particolari e delicati. Poi, ecco, la storia mi è ovviamente piaciuta tantissimo! Non trovo nemmeno le parole per riuscire a descrivere un capolavoro come questo! E non sto scherzando, si tratta seriamente di una delle storie più belle che io abbia mai letto e penso che avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Comunque (continuo a perdere il filo haha) ho trovato tutta la vicenda molto ben descritta, tutte le scene realistiche e importanti, anche quelle che potrebbero sembrare 'secondarie', solo perché non direttamente riguardanti i Larry. Parlo ad esempio dell'incontro notturno con le ragazze e il successivo dialogo di Harry con Perald oppure i momenti tra Harry e Niall. In generale tutte le scene sono state fondamentali perché mi hanno permesso di conoscere qualcosa di più su Harry e sugli altri personaggi e hanno resto la storia più completa. Ho adorato l'evolversi del rapporto tra Harry e Louis, dall'inizale paura di Harry e l'apparente indifferenza di Louis all'amore travolgente delle ultime scene. Il finale mi ha davvero lasciata con il fiato sospeso, perché fino all'ultimo pregavo per un lieto fine, che però sapevo non sarebbe potuto arrivare. Dopo aver letto tutta la storia ho realizzato che non sarebbe potuta finire altrimenti. Harry è veramente un involucro vuoto e decide di fare, per una volta nella vita, la sua scelta. Di decidere con la sua testa, con il suo cuore. E riesce comunque a far avere un suo ricordo a Louis, quindi, dai, diciamo che ho ottenuto il mio lieto fine personale :) non sarei resistita senza neanche questo contentino, da romanticona senza speranze quale sono haha comunque seriamente, è il finale perfetto per questa storia, chiude il cerchio e completa il tutto!
Ora tocca ai personaggi! Inizio a stringere un po' perché sta venendo fuori una recensione lunghissima haha
Innanzitutto: la teoria dei colori. Wow wow wow! È un idea semplicemente meravigliosa! E i colori che hai assegnato ai vari personaggi mi sono sempre sembrati perfetti! Niall per me è sempre stato gallo, con la sua allegria e spensieratezza, quindi non posso far altro che condividere la tua scelta (e quella di Harry). Lo stesso vale più o meno per tutti gli altri personaggi e ho particolarmente apprezzato il legame che c'è anche tra la scelta del colore e il tipo di disturbo di cui soffre ogni personaggio. Nel caso di Louis, in particolare.
A proposito di Louis, l'ho sicuramente adorato in questa storia, ma non sono sicura di aver capito appieno il motivo per cui si trova nell'istituto. Lui non conferma niente, ma c'è chi dice che abbia assassinato la sua famiglia, chi dice sia bipolare o abbia un disturbo della personalità multipla, noi sappiamo che probabilmente è omosessuale (o harrysessuale o quellochevuoisessuale, seguendo i discorsi che faceva a Harry), ma comunque non penso sia quello il vero motivo. Quindi, perché è visto come schizofrenico? All'inizio anch'io avevo pensato al bipolarismo, ma poi ho cambiato idea nella seconda parte della storia. Non so come spiegarmi e non so neanche se esista un disturbo del genere, ma secondo me è come se Louis sentisse tutto, anche ciò che provano gli altri, tutto amplificato. Può avere un senso? Beh, se mai leggerai questa recensione e avrai voglia di rispondermi ne sarei felicissima, sono proprio curiosa di sapere la verità! 
Comunque tornando ai personaggi, mi sono piaciuti tutti e in particolare, oltre ai protagonisti, ho amato Liam e il suo cambiamento dopo l'arrivo di Zayn. Anche Niall mi è piaciuto tanto, mi faceva quasi tenerezza e mi sentivo male per lui quando era in isolamento.
In ogni caso, Harry rimane il mio personaggio preferito in questa storia. È così giovane, ma così determinato, soprattutto alla fine. Il suo cambiamento durante la vicenda è evidente; all'inizio finge e forse poi cerca anche di convincersi di poter cambiare, diventare come gli altri lo vogliono. Ma poi si ribella, anche grazie a Louis. E allora inizia il suo inferno personale, fino a quando nel finale decide di compiere una sua scelta. È abbastanza maturo da aver capito di non essere più se stesso, di essere libero, ma senza la sua anima, senza quello che c'era prima. I suoi pensieri finali mi hanno toccata nel profondo, mi hanno fatta emozionare.
Ok, mi sono accorta di che ore sono e teoricamente tra 4 ore e mezza dovrei essere pimpante e pronta per affrontare una nuova giornata (come no haha), quindi la finisco qua, anche perché penso di aver scritto forse un po' troppo ahah
Scusami per eventuali errori, ma non ho neanche la forza di rileggere ciò che ho scritto, ma forse è giusto così, ho scritto tutto di getto dopo aver letto la storia, quindi questo è quello che penso davvero haha 
Tantissimi complimenti per la storia, finisce subito nelle mie preferite e so già che la rileggerò spesso, non se ne trovano molte di storie come la tua!
Complimenti ancora e scusa per la pappardella!
Un bacio x
PS: aggiunta di qualche minuto dopo, ovviamente mi dimentico sempre qualcosa! Se mai dovessi rispondere a questa recensione e avessi qualche minuto da dedicarmi, potresti anche chiarirmi le idee su Paul e John? Anche in quel caso non sono molto sicura del loro disturbo, ma sono piuttosto incuriosita! Grazie e ciaooo :)
(Recensione modificata il 19/03/2016 - 01:08 am)

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
La storia è scritta in modo corretto, grammatica impeccabile e a mio avviso priva di errori. Affronta temi delicatissimi come l'omosessualità negli anni settanta, vista come malattia, e il manicomio. L'autrice ha trattato queste tematiche delicate in maniera eccellente, lasciando che il lettore percepisse i sentimenti dei personaggi e che appurasse la follia e la cattiveria di quei modi barbari, utilizzati per "rimettere sulla buona strada" le persone. È bello il modo in cui si alterna la narrazione della storia ai pezzi di diario del protagonista, l'introduzione accurata e la fine tragica ma necessaria.
Suggerisco questa storia per le Scelte ' del sito perché lo merita davvero in quanto, anche se non con personaggi originali, l'autrice ha saputo esprimere il disagio e la sofferenza di tali trattamenti e la vita di un ragazzo appena diciassettenne, costretto a terapie e sessioni inutili, le quali non avrebbero comunque cambiato il suo modo di essere. Mi complimento con l'autrice e spero che questa fanfiction ottenga il premio che merita.

Sono distrutta in questo momento,è da mesi che avevo aggiunto questa storia alle seguite ma solo adesso ho deciso di leggerla,sappi che ho passato tutta la notte senza chiedere un occhio,divorando le tue parole.
Mi hai stravolto.
Mi hai fatto provare così tante emozioni contrastanti che non saprei mai descriverle a parole.
sono semplicemente qui in lacrime e penso che con questo scritto mi hai aperto un mondo al quale non avevo mai pensato,quello che hanno subito quegli uomini e il fatto che come il protagonista hanno deciso di lottare per ciò che credevano fino ad arrivare al riconoscimento che non è una scelta,mi hai fatto pensare molto su quanto io sia fortunata ad essere nata adesso e sopratutto quanto io sia riconoscenti per quelli come loro che hanno lottato per farmi vivere nel mondo odierno(per carità ci sono ancora delle persone che non si possono definire tali per i loro modi mostruosi di pensare "omofobi" ma non posso di certo lamentarmi) e sopratutto adesso che c'è il pride per combattere per i nostri diritti semplicemente non vedo l'ora di andarci a testa alta e sappi che penserò a questo tuo scritto quando sarò là

Nuovo recensore

Oh Santo cielo...Venere respira... prendi un fazzoletto e asciugati le lacrime ora. Dannazione, complimenti, è una storia bellissima ma molto triste ed emozionante. All'inizio, nonostante sapessi che a quell'epoca gli omosessuali non erano ben visti e venivano mandati 'in cura', ho iniziato a leggere la fanfiction col cuore leggero, sperando che prima o poi, o anche a fondo pagina, le cose cambiassero in meglio per Harry; Hai descritto così bene i suoi sentimenti e mi ci sono immedesimata così tanto, che ho iniziato ad associare involontariamente un colore alle persone che conosco meglio mentre leggevo! E' questo che rende una fanfiction, degna di essere chiamata tale. Coinvolgere il lettore e trasportarlo tra le righe... Più le scorrevo e più mi affezionavo ai personaggi, e più mi affezionavo a loro e più soffrivo per la loro situazione; per cui è così strano il fatto che mi sia messa a piangere appena ho iniziato a rendermi conto di cosa sarebbe successo a Harry? o mentre acquisivo la consapevolezza dell'atto che avrebbe compiuto infine? Ti ringrazio di cuore per avermi fatto provare queste sensazioni, seppur angoscianti, e consiglierò questa fanfiction alle mie amiche cosicchè possano leggerla ed apprezzarla come ho fatto io.
Grazie ancora <3,
Venere

Recensore Junior

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Tema interessante e profondo, attento agli ultimi accadimenti.
Scritta in italiano corretto, scorrevole e senza troppo errori.

Recensore Junior

Le mie condizioni al momento sono pessime. Le lacrime scorrono indisturbate e non riesco a farle fermare.. inizio col dirti che sono morta con lui in questa storia.. ho provato il dolore fisico di Harry, la sua angoscia, il suo desiderio imperterrito di voler affermare la propria libertà e ho provato l'angoscia di Louis quando con pazienza e AMORE diventa il suo diario, le sue memorie, suo amante. Ad essere sincera se avessi saputo prima il finale non avrei letto la storia... poi però ci penso e mi dico che invece ho fatto bene perché è una storia fenomenale, nonostante il finale tragico. L'ho amata in tutto.. dalle ambientazione, alla cura dei dettagli.. Ho amato il personaggio di Liam che si calma dopo la venuta di Zayn, ho amato Niall e Josh... Zayn che pur non parlando secondo me è colui che è riuscito a capire tutti...ho amato alla follia Harry e il suo essere empatico e pronto a lasciarsi indietro i pregiudizi e Louis.. il grigio quel non colore che raccoglie tutti i colori.. La tua fama ti precede, già dopo aver letto Renaitre ho pensato che tu fossi fottutamente brava ( perdona la mancata finezza ), hai il dono di far provare al lettore ciò che nella storia succede al personaggio... io mi sono sentita lacerata quando Niall ha avuto la crisi o anche quando Harry veniva continuamente sottoposto all' Elettroshock .. mi sentivo male, distrutta e piangevo ininterrottamente... poi come già detto sono morta con Harry alla fine... anche se sono curiosa di sapere di Louis e di che fine ha fatto...e magari degli altri personaggi. La storia per certi versi mi ha ricordato il film Ragazze Interrotte con Angelina Jolie.. ci ho rivisto Liam nei suoi panni. La trama poi, è un argomento che mi sta particolarmente a cuore pur non essendo omosessuale, sono sempre in battaglia per far valere i diritti degli omosessuali e questi fatti realmente accaduti mi hanno fatto accapponare la pelle. Ultimamente ho visto un film che parlava della storia di Alan Turing, credo tu conosca chi è. La storia è fondamentalmente centrata sulla seconda guerra mondiale ma come trama marginale c'è lui e la sua omosessualità. Una volta scoperto viene costretto alla castrazione chimica e in seguito si suiciderá per depressione.. beh mi ha ricordato molto l'Harry di questa storia. Okay, mi sono dilungata su cose un po inutili quindi concludo col dirti grazie, mi hai regalato degli attimi di intensa emozione e riflessione. Attendo impaziente qualche altro tuo scritto. baci 💕

Davvero complimenti giuro sono morta insieme a Harry per questa storia.. Grazie mille per averla scritta.. Complimenti davvero una delle migliori ff anche se non con tanti capitoli che ho letto.. Meglio di altre fanfiction.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho letto questa storia in un momento particolare della mia vita, e forse sarà questo il motivo ma mi sono dannatamente emozionata.
Questa autrice ha una fama che la precede, non c'è bisogna che io mi metta ad idolatrarla qui, ma posso semplicemente complimentarmi con lei perché i suoi lavori sono sempre molto completi.
La trama, la struttura, i dialoghi ma soprattutto la caratterizzazione dei personaggi sono fenomenali.
La storia non finisce propriamente bene ma l'espressione del pensiero che vuole portare arriva al lettore, o perlomeno a me, con un grande e grosso impatto.
Ho amato Niall con il suo Josh, Liam che con Zayn si è calmato e poi ha tentato di mettersi nei casini per liberare Harry,
e poi Louis, il grigio del suo Harry, perché in qualsiasi universo parallelo Louis appartiene ad Harry ed Harry appartiene a Louis.
Concludo questa mia segnalazione dicendo che questa storia merita di esserci perché tratta un tema, anzi più temi delicati, con un'eleganza ammirevole e che il carico di emozioni che mi è rimasto è molto, molto forte e non lo dimenticherò presto.

Recensore Junior

La storia è wow, fantastica. Mi ha fatto piangere un sacco, e io non sono una che piange facilmente per queste cose. È davvero davvero bella, inoltre tu hai fatto davvero una bella cosa sfogandoti su questo argomento. Solo che avrei delle domande. Louis mantiene la promessa no? Di ricordare Harry a tutti, e lo fa. Immagino che Harry mantenga la sua. Ma gli altri? Liam che fine fa? E Zayn? Niall, smette di parlare con Josh o no? Paul e John? George? Richard? E tutti gli altri? Escono da lí? Escono dal manicomio finalmente o passeranno il resto dei loro giorni lí dentro? Queste domande mi tormentamo un sacco. Per favore rispondi, anche se non ne hai idea, rispondi comunque.

Recensore Junior

      LNon ho mai interrotto la lettura di una storia per iniziare una recensione ma stavolta mi è capitato e pazienza, sono pure con le lacrime agli occhi. Nella mia vita ho pianto leggendo una fanfiction solo tre volte (tutte per la stessa storia, tra l'altro) e davvero, Giuggiola... Non so che dire. Sono arrivata al punto in cui Niall si ribella all'atteggiamento sociopatico di Liam, durante l'ora di educazione fisica (per chiamarla in un modo) e mi ha devastata tantissimo leggere la maniera in cui lo hai descritto. Ok, riprendo a leggere e ritorno, spero di tornare alla fine perché non vorrei destabilizzarmi ancora. Ti odio. No, non è vero ma facciamo i conti dopo. E di Perrie cosa ne è stato? Ti spiego, sono ancora qui per colpa tua! Mi hai inserito Sophia e tu sai della mia imbarazzantissima ed esagerata cotta per lei. Le hai associato il nero, un'ombra, il fascino dell'ignoto e io la immagimo proprio come una pantera, dico, anche nella realtà. Qui è una ninfomane e niente, Perrie ne è innamorata e anche la scena in cui i Sophiam hanno un rapporto davanti agli occhi di Harry e della ragazza mi ha commoss. Perché Pez dice addio Harry? Le succede qualcosa di brutto? HAI INSERITO RIFERIMEMTI ALLE SOPHERRIE E PRETENDI CHE IO ME ME STIA CALMA IN UN ANGOLINO A LEGGERE IN SILENZIO? Ho il cuore stretto in una morsa, credimi Giuggiola. Ho appena deciso che questa storia la farò leggere anche alla mia ragazza perché merita davvero tanto (per i contenuti e le tematiche delicate che hai trattato e per come lo hai fatto - soprattutto - ma ancora devo finire di leggere, quindi a dopo). Ti ho appena maledetta su twitter, sono le 03:40 e devo chiudere occhio, quindi domani riprenderò da qui. Buongiorno! Andiamo per gradi perché ci sono un po' di cose che devi sapere prima di addentrarmi in questa specie di recensione. Sono negata a recensire, non lo dico tanto per, lo sono davvero, negata. Però mi piace farlo (sono un controsenso ambulante) e poi quando una storia mi prende davvero e mi tocca, sfiora determinati tasti della mia anima, be' non posso davvero farne meno; devo riversare il mio male di vivere in una recensione che tutte le volte si rivela essere un ammasso malato di pensieri, idee e parole scoordinati. Ultima cosa prima di iniziare! Mi sono appena resa conto che è la prima volta che ti recensisco, piccola Giuggiola, e che per la prima volta assaggerai il mio disagio hahaha. Non ti sto invidiando in questo momento. Iniziamo. Mi ero ripromessa di leggere questa storia ma tra la fem che stavo scrivendo, la cosa malata partorita di getto e lavoro e cazzi e mazzi e basta con queste E, non ci sono mai riuscita. Ieri notte, complice la mia adorata insonnia, ho finalmente deciso di dedicarmi alla lettura di questa storia bellissima. Sì, l'ho trovata davvero splendida.

Mi piace terribilmente il tuo modo di scrivere, descrivere le emozioni e gli ambienti, gli odori, il modo in cui riesci a far calare nella storia chi legge. Sono una fan accanita delle descrizioni, amo scriverle e leggerle! Sin dalle prima righe mi è subito risultato facile figurarmi, tristemente, l'ambiente in cui Harry si ritrova a vivere. Credevo Harry fosse più grande in questa storia, non chiedermi perché. Quando ho letto che aveva solo diciassette anni all'epoca dei fatti, ci sono rimasta quasi di merda, passami il francesismo. A proposito, sono dal tablet quindi perdonami i trilioni di errori di battitura che ti ritroverai sotto al naso hahah. Dicevo. Non lo so, mi è sembrata una crudeltà esagerata il destino di Harry, un ragazzino privato di qualsiasi cosa. Di ogni fottutissima cosa. Il solo pensarci mi fa annaspare di nuovo e non esagero affatto, prendimi sempre sul serio nel corso di questa recensione. Nella storia non viene mai a galla il disturbo di Louis (non credo abbia davvero una personalità multipla) eppure io credo di averlo capito sin dalla sua prima apparizione, mentre se ne sta col naso affondato tra le pagine di un libro. Verso la fine della storia ho avuto modo di dare maggior credito alla mia ipotesi, specialmemte quando dice a Harry di avere il "grigio". Louis è un po' come Susanna Kaysen del film Ragazze Interrotte.
Lo hai mai guardato quel film? Per me il Louis di questa storia è borderline. Questo disturbo che fa vivere le emozioni, anche quelle che non ci riguardano direttamemte, in maniera estremamente amplificata, così tanto da fare male dentro. Solo per un istante, per colpa di John, ho pensato che anche Louis fosse omosessuale e che come Harry fosse lì per "farsi curare" ma per sua volontà, non perché costretto da altri. Ho creduto che il suo atteggiamento iniziale verso Harry fosse dovuto a questo, al fatto che Harry avesse potuto in un certo senso sfasciare "i progressi" che era riuscito a compiere da quando aveva meso piede lì dentro. Ci ho pensato anche perché Harry lo percepiva grigio, nonché come quel colore che avrebbe voluto rendere assoluto in quel posto così da non sentire più la mancanza dei suoi colori, quelli di Nick. Quindi ho pensato per un attimo che Louis fosse riuscito a rendersi e a rendere la realtà che lo circondava di quel colore che non descrivo perché tu attraverso Harry lo hai fatto in maniera impeccabile. A proposito di questo volevo farti i miei più sinceri complimenti per la maniera in cui hai incastrato nella storia tutti i colori e i loro molteplici significati. Mi ritorna la pelle d'oca se ci ripenso. Poi dopo, sempre riguardo a questo, ti dirò cosa penso degli altri personaggi. Di Louis, dicevo...
La sua è una latente depressione, il suo vivere costantemente al limite ogni persona e situazione e il fatto che senta il desiderio, l'impulso di voler fare sesso con Harry (nonostante non l'abbia mai fatto prima con un uomo) credo lo dimostri appieno. Spesso, leggendo, mi è tornato alla mente Ragazze Interrotte e Dio solo sa quanto sia legata a quel film e alla storia che c'è dietro. Liam è Lisa. Sociopatico, ghigno sfacciato e accattivante sempre stampato in faccia, gli occhi smaliziati di chi ha visto davvero tutto della vita, il buono e soprattutto il peggio. Verde, mai colore sarebbe stato più adeguato per descriverlo. Niall è Giallo e non poteva essere altrimemti. Giuggiola, il suo personaggio è quello che, forse, più di tutti gli altri mi ha devastata interiormente. Non lo so, sono stata ogni volta, leggendo, ad asciugarmi le lacrime e a volerlo abbracciare, rinchiuderlo tra le mie braccia per fargli dimenticare un po' lo schifo della sua vita. A dire il vero avrei voluto farlo con tutti i personaggi, chi più e chi meno. Ad un certo punto hai nominato Van Gogh e i suoi Blu e Arancione. Stavo per svenire, non lo so. Non puoi farmi certi paragoni perché, davvero, ci resto secca, non avresti potuto trovare colori migliori per Johm e Paul, così complementari e al tempo stesso opposti quanto due poli.

Zayn. Zayn mi ha ricordato una me piccina, cinque o se anni che passava il tempo a disegnare e a comumicare solo con quei disegni fatti prevalentemente di colore e parole non dette nascoste all'ombra di omini stilizzati e soli sempre troppo grandi. Per lui hai scelto il Bordeaux mentre io gli avrei dato il Nero perché questo non-colore è il grembo che concepisce e racchiude tutti gli altri colori e che meglio di chiunque altro sa capirli e metterli a nudo: il disegno che fa di ognuno di loro ne è la dimostrazione, specialmente quello di Liam. Devo fare una pausa! Eccomi dopo un'ora hahah, devo metabolizzare sempre un pochetto quando recensisco storie che mi scuotono tanto. Ad ogni modo hai caratterizzato ogni personaggio come se ognuno di loro fosse il protagonista, mi spiego: hai dato a ciascuno tanta personalità, persino ai personaggi che sono stati solo un cameo come ad esempio Pez e Sophia. Anche loro in un'unica comparsa hanno dato tanto, specialmente Perrie e le parole che ha rivolto a Harry, nel giardinetto esterno.

Come ho detto all'inizio della recensione, hai descritto ogni disagio, ogni crisi dei personaggi in maniera impeccabile tanto che mi sembrava di essere sul posto, tra di loro, a guardare tutto dal vivo. La crisi di Niall durante l'ora di ginnastica mi ha destabilizzata un casino ma le vere lacrime sono arrivate quando ha parlato con Harry attraverso la porta della stanza di isolamento. Giuro che mi viene da piangere solo a ripensarci. Riguardo a ciò che vive Harry voglio dire davvero poche parole perché ripercorrere tutto il suo calvario mi strazia troppo e, Giuggiola, sebbene la mia apparenza inscalfibile e forte, io davvero sono tanto emotiva e sensibile riguardo a certe cose. E sono un dannato Capricorno! Maledizione. Quindi comprendimi. La scena della cena di Natale mi ha, non lo so. Louis e Harry che ballano, Louis che sussurra le parole di QUELLA canzone all'orecchio di Harry prima che questo venga trascinato via di peso come il peggiore dei malati mentali con manie omicide o Dio solo sa cos'altro. Le sue parole urlate tra rabbia, paura, lacrime sotto agli occhi terrorizzati di un Louis che sente troppo.

Niente... Non voglio parlare dei momenti terribili di Harry, e del suo spegnersi lentamente nonostante la fiammella viva tra le labbra di Louis pronta a riscaldarlo ogni volta con un bacio, perché fa male. Niente è bastato, alla fine. Bene. Si vede che l'hai scritta con il cuore questa storia, ci hai messo davvero tutta te stessa e credimi, le tue emozioni hanno vissuto per davvero attraverso i personaggi da te creati. Sei tanto brava, Lorellì e lo penso davvero. Hai un dono, so che te lo dicono in tanti e quei tanti, come me, non si sbagliano. Sei brava brava e la penna (in senso figurato) è la tua arma migliore. Un po' come per me lo sono i pennelli e la pittura. Non ho pianto per il finale, ahimè, avevo intuito finisse male nel momento in cui il piccolo Harry diciassettene firma da sé la sua condanna. Perché le scelte, il libero arbitrio e tutte quelle cose lì per un ragazzino all'epoca potevano essere solo un'utopia.
Purtroppo. Fa male sapere che, nonostante l'omosessualità oggi non sia più comsiderata ufficialmente una malattia mentale, ci sia tutt'ora gente che lo crede. Ecco il perché della mia frustrazione, la mia rabbia incondizionata dopo aver terminato questa splendida e drammatica storia. Me ne vado via perché immagino di averti annoiata abbastanza e anche perché credo di aver vomitato fuori tutto quanto. Mi dispiace averti dedicato del tempo solo ora, ma mi sono ripromessa di leggere altre tue storie perché ho scoperto di stimare tanto il tuo stile di scrittura.
Maledetta! Ora sono anche in piena crisi hahaha da autostima carente. Ti odio. Ok, mi dileguo. L'ultima frase di Louis, del suo pov dopo la lettera di Harry, mi ha davvero devastata più della morte stessa di Harry. Per Louis, Harry è stato tutti i colori. I colori degli altri pazienti, perché in loro c'era un po' di lui, della sua voglia di combattere e vincere. E alla fine Louis dice che Harry è il suo Grigio e, davvero, il cuore mi si è affossato in una zona indistinta dell'anima. Grazie per averci permesso di leggera questa splendida storia.

A presto, Lorellina.
Un bacio!
K

Recensore Master

Ciao,
ho letto la tua os perchè me l'ha consigliata un'amica. Mi aveva avvertito che trattava tematiche forti, ma io non le ho dato ascolto e ho deciso di leggerla proprio per questo. Devo farti i miei sinceri e caldi complimenti perchè questa oneshot è un capolavoro. Questa insieme ad un altra oneshot è la mia preferita, una delle migliori che io abbia mai letto sugli One Direction e in generale. 
Volevo soffermarmi soprattutto su due parti significative, la parte in cui Niall viene rinchiusi in isolamento e la parte finale: entrambi i momenti mi hanno fatto piangere. 
Ti sto scrivendo con le lacrime agli occhi non solo per la bravura con cui la oneshot è stata scritta, ma anche per lo sfogo e la verità che è celata dietro: non poter essere se stessi. Penso che questa sia una delle cose più brutte che a qualcuno possa succedere. Ed è successo anche a me per un pediodo, e per questo lo classifico uno di quelli più brutti della mia vita.
Tralasciando eventuali sviamenti dal contesto, ancora complimenti e un "in bocca al lupo" se volessi far sfociare la tua abilità in qualcosa di più grande ;)
Chiara (heycalif0rnia on twitter)

Non ho pianto, ma quasi. Ho sentito sulla mia pelle il dolore dei protagonisti. É fottutamente assurdo quello che facevano allora, é fottutamente assurdo che ci siano persone che la pensano ancora in questo modo, o peggio.
Ti garantisco che hai trattato perfettamente l'argomento, secondo il mio modesto parere. Posso però chiederti perché Louis era stato chiuso in quel manicomio? Non sono riuscita a capirlo. Bellissima storia comunque.

Recensore Junior

Questa storia non è solo una fanfiction su degli artisti musicali, ma tratta tematiche importanti e racconta dei VERI avvenimenti negli istituti psichiatrici degli anni '70. Per questo, e per quello che mi hai trasmesso raccontando questa storia, dico e la reputo una delle shot migliori che abbia mai letto. Complimenti per la stesura del testo, molto chiaro, e per la veridicità delle tue parole. Davvero fantastica :) Bacii xx

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