Leggendo questa storia non sono riuscita a non provare una stretta al cuore; in questi giorni non ho potuto fare a meno di chiedermi come si dovesse sentire Alex a poter tirare un sospiro di sollievo dopo un anno e mezzo di tour, e probabilmente non c'è niente di più calzante che questa tua one-shot.
Riesco onestamente a vederlo, alzarsi dal letto e rilassarsi con il ritrovato silenzio, chiamare sua madre, pensare alla follia dei fans ed ai piccoli cambiamenti che ha dovuto affrontare, riguardanti in prima persona lui. Complimenti perché è stato un piacere leggere, dalla prima all'ultima parola, questo tuo racconto; inutile dirti - di nuovo - che impazzisco di gioia per la tua visione di Arielle: è così difficile trovare in questa 'fandom' qualcuno che non la condanni per partito preso, ed il modo in cui la descrivi, i sorrisi, gli incontri con i genitori di Alex, mi fanno davvero piacere; mi sorprendono e rendono felice. Mi hai davvero reso questa serata più leggera, e con un sorriso ti ringrazio di cuore.
Un abbraccio,
chelestine

Leggi la risposta dell'autore

Ok, posso dirlo. Mi hai fatta piangere.
Dal momento in cui Alex entra in bagno per farsi la doccia, calde lacrime silenziose mi hanno bagnato le guance fino all'ultima riga.
Provo a raccontarti cosa ho provato, anche se non è facile e non sono particolarmente brava in queste cose, mi ingarbuglio sempre nelle parole.
Questa one-shot è come la domenica mattina. E' quel momento assonnato, quello in cui ti stropicci gli occhi, ti rigiri tra le coperte e man mano ti rendi conto che la vita della settimana (o della rockstar) è arrivata a un momento di fisiologico stacco dagli impegni e con il silenzio devi fare i conti. Non solo il silenzio delle persone che non ci sono, ma anche quello che hai dentro, che ti riporta alla mente ricordi troppo lontani oppure vicini abbastanza per sentirne ancora i profumi.
Perfetta la mamma di Alex, perfetto Miles. Ma ancora di più, il perfetto Alexander che mi immagino davvero così. Per me questo è Alexander, non Al, non Alex. Ogni pensiero che formula riguardo alla sua vita, riguardo alla sua carriera, mi sembra tanto veritiero che ho immaginato l'avesse detto in qualche intervista esclusiva per pochi intimi in cui confessa che effettivamente le code di fan per un selfie col telefono, sembrano un po' quelle dello zoo con i bambini che aspettano di vedere un panda.

I miei più sinceri complimenti, spero di poter leggere molto presto qualcosa di tuo. E' una perla del fandom, sicuramente una delle mie storie preferite in assoluto.

Part of the Masterplan.

Leggi la risposta dell'autore

L'ho adorata. In questi giorni mi sono più volte chiesta quella possa essere lo stato d'animo di Alex, per la prima volta a riposo a tempo indeterminato, e tu hai saputo rendere benissimo questo misto di sollievo e smarrimento, il desiderio e la paura di restare solo, di non avere un programma per la prima volta in dieci anni. Anch'io lo immagino proprio così e credo che, anche se ha desiderato tanto questo riposo, i prossimi mesi saranno difficili per lui, dovrà ritrovarsi fuori dal vortice del successo. Bella e credibile anche la telefonata con Penny. Brava!

Leggi la risposta dell'autore