"Merlino, è da maleducati puntare così in alto"

Foreshadowing! :D Ci starebbe benissimo come prequel canonico! E che puccio Merlino bambino!





"Merlino potrebbe essere morto, chissà."

Oooh, andiamo! Seriamente?

"il principe dormiva a pancia in giù sul letto, ancora vestito di tutto punto, non si era nemmeno tolto gli stivali."

Non mostratelo alle fangirl, potrebbero impazzire! (comunque è più un ragazzo che un bambino)


Poverino poi, ha i sensi di colpa! T_T

Ciao, il capitolo è bello e la storia interessante, ma i dialoghi risultano pesanti perché non vai mai a capo. E' come leggere un testo senza punteggiatura, scusa :(

"Non si può comandare senza prima saper obbedire"

E' valido anche per il re, uther caro?

Morgana ha già il lato sadico. Il suo sogno nel cassetto è diventare un medico e dire ogni volta "morirà sicuramente."

"Trotterellava per la città bassa fingendo di essere un cavaliere errante, presto qualcuno avrebbe chiesto di lui per una missione: uccidere un drago o un grifone, sconfiggere un troll, ritrovare una pianta magica o un mistico oggetto perduto, magari salvare una città assediata da stregoni malvagi, sarebbe rimasto certamente ferito ma avrebbe trionfato e re Uther gli avrebbe concesso una ricompensa"

Toss a coin to you witcher...

La moglie in vesti bianche dovrebbe portarti gioia, Uther?

Non saprei, molti fantasmi di donna morta tragicamente appaiono nelle vesti bianche, è inquietantissimo!

"Uther sentì la rabbia montare dentro di sé"

https://i.pinimg.com/originals/a4/5b/0f/a45b0fc93499ac898c78714c6040ee8c.jpg

"Lui, ragazzino, con la spada in pugno e sporco di sangue, piangeva."

E' quello che penso? E' davvero quello che penso? Potrebbe essere quel che penso?


Mi sta piacendo il tuo recupero delle comparse, ma per ricordarmi chi era oswald ho dovuto controllare.



Uther (colpisce artù facendolo cadere a terra agonizzante): Sto educando mio figlio!
Morgana: Papà, mi sa sta che morendo (oddio, sì!)
Uther: ma no, sta facendo finta!
Morgana: Hm, e io che credevo di essere perversa.


"Dopo qualche rapido controllo Gaius aveva sentenziato che il colpo alla testa non era grave"

Ah, ecco perché Artù è così scemo! E' stata quella botta!

Però magari cerca di snellire il testo, il botta e risposta tutto attaccato è un po' incasinato da leggere ^_^


Concludo con una parola: SORCERY!

All'inizio della storia ero preoccupato: ancora non vi era morte e distruzione, tranne un accenno alla defunta moglie che fu. Poi però quando Artù è stato, in ordine: sgridato malamente perché soffra d'insonnia, picchiato con malcelato compiacimento nelle parti basse dalla sorella, quasi ucciso dal padre a bastonate con tanto di setto nasale rotto e trauma cranico, curato alla menopeggio con infusi dalla dubbia natura e, ciliegina sulla torta, senza neanche concedergli mezz'ora di riposo, mi sono rincuorato: è proprio un Isabella original, con tanto dolore e tanta sofferenza evitabili con un minimo di buon senso ;)
Detto questo, ho trovato l'ultimo paragrafo un filino frettoloso: in due minuti abbiamo riflessioni su testi occulti, la ramanzina del dottore, la descrizione del sogno del re e, cliffhanger finale, pozione della rimembranza dalla natura potenzialmente letale conoscendoti. Ma capisco fossi morbosamente ansiosa di far decedere il re fra atroci dolori avvelenato dal caro amico Gaius :'D
(Recensione modificata il 11/01/2018 - 05:29 pm)

Buon pomeriggio!
Prima di iniziare la recensione lascia che mi presenti e che spieghi il motivo per cui mi trovo qui a recensire la tua /bellissima e ben fatta/ fanfiction... 
Il destino ha voluto che io trovassi, leggessi e recensissi due storie davvero ben scritte di tua sorella, attraverso le mie recensioni e le sue risposte è scaturita una conversazione che ci ha portato a parlare della serie TV Merlin, che guarda caso piace ad entrambe, e per questo tua sorella mi ha detto che tu avevi scritto una fanfiction proprio su questo programma, e non ho esitato un attimo a venire a leggerla ;) 
Questa spiegazione risponde alla domanda che sicuramente ti sarai fatta, ovvero, come mai una persona è arrivata a recensire la tua storia dell'anno scorso proprio ora. Anche se, nel mio modesto parere, credo che si possano continuamente ricevere recensioni in una storia, poiché ci saranno sempre lettori nuovi che scopriranno dopo le tue storie. 

Ora che ti ho annoiato con le mie spiegazioni, veniamo alla recensione vera a propria; 
ho letto la tua storia tutto d'un fiato stamattina, e quando ho letto e concluso l'ultimo capitolo l'unica parola che mi veniva era: wow! Sì, proprio wow, perché penso che questa storia sia assolutamente e senza dubbio una delle fanfiction che più mi hanno preso e appassionato qui su EFP! Difficilmente se una storia non mi prende, riesco ad arrivare fin all'ultimo capitolo, ma non è di certo in caso. 
A proposito, mi scuserai se ti recensisco solo l'ultimo capitolo, ma poiché questa è una storia conclusa, che ho comunque iniziato dopo la norma, mi sembrava più doveroso scriverti tutto in una sola recensione, così da non dover saltare da un capitolo all'altro inseguendo le mie opinioni :) 
Dal momento in cui ho capito che questo era una specie di tuo prequel personale, e dal momento in cui ho capito che la storia sarebbe stata incentrata principalmente sull'infanzia di Arthur, mi hai conquistata! Completamente! 
Mi hai conquistata con la tua descrizione prima di aprire la storia: anche io infatti, condivido il tuo pensiero, credo che la storia di Excalibur non sia stata ben articolata nella serie TV, e perciò ho davvero amato questo tuo racconto che gli ha dato giustizia. 

Se parliamo della grammatica e del tuo modo di scrivere, le mie opinioni e le mie considerazioni sono poche e semplici: scrivi bene. Credo che chiunque sia d'accordo su questo: scrivi bene, scrivi a mio parere /molto/ bene, e una cosa che ho notato nei tuoi capitoli è che non ti sbilanci mai. 
Passo a spiegare: non metti mai troppe descrizioni, non metti mai troppi dialoghi, hai usato la giusta dose di entrambi ogni volta nei tuoi capitoli. Sembra una cosa da nulla, ma in questo modo non hai né reso la storia un continuo dialogo né hai rischiato di annoiare il lettore. Questo mi porta a pensare che tu scriva molto e tu abbia una buona conoscenza di ciò che stai facendo, correggimi se sbaglio. 
Possono sembrare considerazioni insignificanti per chi non ama la scrittura, ma almeno per me sono gli ingredienti giusti per un buon racconto, e tu li hai usati tutti centrando in pieno la mia passione e la mia curiosità!

Parlando invece del contenuto della storia, beh, mi ha assolutamente colpito anche quello, su questo non c'è dubbio. 
Io amo alla follia il rapporto di Morgana e Arthur, li adoro insieme e sono stata /così/ felice che tu abbia parlato così tanto di loro due insieme nella loro quotidianità al castello, ti ringrazio tanto per questo perché è uno dei tanti motivi che mi ha fatto innamorare della tua storia! 
Ho sempre trovato Morgana un personaggio interessante e bellissimo, e tu parlando della sua infanzia sei stata molto IC, a mio parere. 
Vogliamo parlare di Arthur? CA VO LO! L'ho amato, l'ho completamente amato in questa storia. Okay, diciamo pure che la cosa potrà esserti suonata strana, ma è la verità! Ho sentito, in questa storia, Arthur molto vicino a me, ogni volta sentivo sul serio il suo dolore, la sua frustrazione e anche la tristezza, sono felice che alla fine sia riuscito a diventare l'eroe che sognava di essere. Un lieto fine bellissimo oserei dire :) 
Il mio odio per Uther non cambierà mai, questo lo ammetto, e anche in questa fanfiction, ovviamente, non mi sono trovata d'accordo con lui nemmeno una volta. Il suo rapporto con Arthur mi fa soffrire, il suo modo di trattarlo mi fa arrabbiare, e lo ammetto, mi è scappato un piccolo sorriso quando ha detto ad Arthur che lo ha reso orgoglioso, ma non ho cambiato idea su di lui u___u 
Penso poi che il personaggio di Gaius sia stato veramente favoloso in questa fanfiction: già mi faceva ammazzare dal ridere nella serie molte volte, qui l'ho trovato estremamente dolce, premuroso e paterno con Arthur (Anche se durante la scena del bastone ero tipo: srlsly???) e il loro rapporto mi è davvero piaciuto e conquistata moltissimo! :D
Di Leon, come al solito, ne avrei fatto volentieri a meno. La dolcezza di Ginevra è disarmante. 
E infine, Merlin!, oh, il mio Merlin! ç___ç 
Ecco, forse una cosa che mi è dispiaciuta è stato il fatto che alla fine Arthur e Merlin si sono incontrati solo una volta, e nemmeno (per così dire) si sono rivolti la parola. 
Penso che non solo io, ma tutti i Merliniani siano fan sfegatati del rapporto che lega questi due meravigliosi ragazzi, sia che si parli di shipparli insieme o semplicemente considerarli OTP. Confesso comunque, la storia è bella per questo sotto un certo punto di vista: racconta il prima, il dopo lo abbiamo già visto e amato ;) 

Capitolo preferito? Assolutamente l'undici: Il legittimo re di Britannia. 
Scena preferita? Senza dubbio quella in cui Morgana fa' stendere Arthur e lo cura, dolcissimi! ^^ 

Bene!
Credo che la mia recensione sia sufficientemente esaustiva, ho detto tutto quelllo che dovevo dire e sono soddisfatta! :D
Spero che questa recensione abbia fatto piacere anche te e mi abbia strappato una soddisfazione o un sorriso, è uguale! :)
A mio avviso hai tutte le carte in regola per scrivere altre fanfiction meravigliose, non smettere mai di scrivere, perché sono convinta che le tue prossime saranno belle se non migliori di questa! 
Se scriverai altro su Merlin non esitare a scrivermi un messaggio, sarò lieta di leggere altri tuoi lavori! ^^

A presto,
Littlecinderella_

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Come avevo detto, la storia poteva finire con il precedente capitolo, e infatti la storia prequel si è interrotta con esso. Ora qua siamo nel futuro, subito dopo la morte di Uther, che a quanto mi sembra di capire mi sembra identica a quella della serie, con l'errore di Merlino nell'incantesimo per via di Morgana.
Tutti siamo stati "bravi" a dire "sempre il solito Uther" quando viene richiamato da Artù con il corno magico, e invece ha detto e fatto tutte quelle cose solo per farsi odiare dal figlio, o meglio, fargli odiare la sua politica, il suo odio verso Ginevra e i Cavalieri non nobili. Un colpo di scena che non mi aspettavo proprio, complimenti, e peccato che sia già finito. Spero che scriverai altro (o magari lo hai già fatto?) perché scrivi in maniera davvero originale, intrigante e pieno di minuziosi particolari della serie, da vero e proprio fan, quindi io che mi sono spesso e volentieri sentito ignorante leggendo tutti questi particolari mi inchino umilmente alla tua bravura, e ancora complimenti.

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Prima parte molto bella, con Uther che esprime, anche se a stenti, il suo amore per il figlio, ma il vero eroe della situazione è Balinor, che prima decide giustamente di salvare un bambino innocente, e soprattutto dopo non uccide Uther, se l'avesse fatto sarebbe diventato peggio di lui, quindi ha fatto più che bene a non macchiarsi pure lui di un crimine imperdonabile.
Ancor più bella la seconda parte, con il ritorno di Artù a Camelot, il cameo di Elyan, e come al solito ho parlato troppo presto, quindi la vera Excalibur l'ha sempre avuta Ginevra, la spada che Kilgharrah ha soffiato era già potente di suo, non era una spada qualunque, anche se, nella serie, quando Uther la prende per affrontare lo spettro non la riconosce.
Bello l'incontro con il mago, che si comporta proprio come con Merlino nella puntata Excalibur. E alla fine Leon diventa cavaliere, si potrebbe finire anche qui, ma c'è un altro capitolo da leggere. Allora a presto.

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Sembrava impossibile da finire ma alla fine ce l'ho fatta. Comincio col dire di rivederlo perché gli errori di battitura sono tanti e frequenti, quindi una sistematina aiuterà i futuri lettori. Abbiamo un parallelismo con la serie tv, con Ginevra che consegna ad Artù e non a Merlino la spada più bella che ha forgiato il padre, che invece si spezza, ma fortuna che Artù riesce ad estrarre la vera Excalibur e salvare il padre.
Sempre bello vedere in questo passato i cari personaggi come Galvano ma anche Balinor, apparso già in precedenza. Ci avviciniamo sempre di più alla fine, così poi si potranno tirare le somme definitive.

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Comincia il nuovo capitolo con una vecchia storia, con questo Sigfrido che tanto ricorda Achille, anche se è un eroe norreno/germanico come hai giustamente appurato, per voce di Gaius.
Quando Uther stava leggendo il tema mi sono preoccupato come se fossi io Artù, anche se io al suo posto avrei evitato di scrivere quella frase, me la sarei tenuta per me, per fortuna ha saputo recuperare parola per parole, e alla fine il Re si è comunque sentito un po' soddisfatto, da quel che ho capito.
Quando Artù ha sentito la voce, ho pensato che fosse il drago a chiamarlo, invece era solo Morgana, che a quanto pare ha già gli incubi da premonitrice.
Che brutta prima missione per Artù, ha avuto il primo assaggio della perfidia del padre, che nonostante stimi un po' Uther quando fa così è naturalmente indifendibile.

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Finito anche questo capitolo, molto lungo, ora capisco perché dici sempre che i miei sono corti, abbiamo due visioni diverse sulla lunghezza. Anche qui c'è un bel parallelismo con Harry Potter, l'Isola dei Beati che viene vista da Merlino come Hogwarts, decisamente geniale, io non ci avrei mai pensato nonostante anche nella mia storia ci sono le barchette magiche. Abbiamo una Morgause molto diversa da quella che conosciamo, chissà cosa la farà cambiare, e abbiamo anche il nonno di Merlino. La storia nuova di Excalibur si sta delineando, e ora capisco come mai Merlino non può ricordarsi dei futuri cavalieri di Camelot, mi chiedo se in futuro li dimenticherà anche Artù, comunque Merlino non poteva dimenticare la cosa più importante, talmente evidente che non si può scordare. Alla prossima storia.

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Lancillotto era il più nobile anche da ragazzino, e anche il più coraggioso. Bel gesto sacrificarsi, anche se abbastanza inutile, visto che Nimueh era già stata avvisata che nessuno di quei bambini era Emrys, quindi probabile che li avrebbe comunque uccisi tutti per soddisfare il suo scrupolo malvagio. Bello il modo in cui vengono salvati, con Nimueh che riconosce in Morgana qualcosa di familiare, e che naturalmente è sopravvissuta, ancora ossessionata dalla ricerca di Merlino.

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Sono arrivato a metà, troppo lungo questo capitolo, mi riposo un po' la testa dopo tanto pc e continuo più tardi. Intanto dico che le sorprese non mancano, vediamo comparire i futuri cavalieri di Camelot da bambini, questo è essenzialmente il fascino di un prequel. Parsifal è il più piccolo? Immagino intendi di età, perché uno come lui me lo immagino alto fin dalla tenera età. :)

Ora ho finito il capitolo completamente. Bello, interessante, immagino che anche il nome di Taliesin sia presente nella serie, ma io non me lo ricordo, così come non mi sembra di aver mai sentito parlare della mamma di Parsifal come druida, ricordo solo che i suoi genitori sono stati uccisi dagli uomini di Cenred.
Artù aveva nel sangue il disobbedire al padre per andare a salvare gli innocenti, stavolta insieme a Morgana si trova anche con Leon. Lui è il più grande e tutto ok, mi stupisce che un uomo così saggio come Gaius spinga un dodicenne come Artù ad andare a compiere una missione così pericolosa. Forse perché è l'unica soluzione, ma secondo me Gaius nella serie avrebbe detto ad Artù di restare a casa, così come in passato aveva provato a far desistere Merlino da certe imprese pericolose. Del resto lui è come un nonno molto premuroso per coloro a cui vuole bene. Forza Artù, i tuoi futuri cavalieri hanno bisogno di te!
(Recensione modificata il 03/01/2016 - 06:28 pm)

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Rieccomi, molto bello questo capitolo. Inizialmente avevo pensato che Clementine fosse Freya, mai avrei pensato a Nimueh, così come Morgause alla fine. Forse perché ragiono sempre pensando alla serie tv e mi sembra che questi due personaggi fossero sconosciuti a Merlino, li aveva conosciuti tramite le parole di Gaius, no?
Naturalmente questa essendo una fanfiction la serie viene continuamente modificata.
Penso che l'avranno già detto altri, ma il discorso tra Merlino e Morgause (tu sei un mago) ricorda troppo il primo tra Harry Potter ed Hagrid. :)

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