Ciao N.
trovo questa breve storiella assolutamente vera. A parte il fatto che è scritta in modo originale e particolare e non mi sembrano esserci errori di grammatica, ma il fatto più importante è che è vera.
Perchè il mondo sta seriamente cambiando, perchè abbiamo bisogno d'aria, dobbiamo riemergere dalla soffocante ipocrisia e dal terribile senso di occlusione. È vera, perchè oramai dovremmo essere liberi di mostrarci al mondo come siamo ma non lo siamo ancora, dietro questa nebbia ossessiva e bigotta. Sono in tanti che la pensano come la pensiamo noi. Siamo tanti ma non abbastanza. Dobbiamo urlare più forte, se crediamo veramente.
Che dirti? Che non bisogna perdere quello che ci rimane.
Che c'è veramente qualcosa che lento ma insorabile si muove per cambiare.
Brava N., ottimo lavoro :)

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Beh che dire non mi aspettavo una te scrittrice!
Mi piace davvero
È un miscuglio di pensieri sulla realtà... E tu hai saputo raccontarla con piccole parole essenziali
La sintesi è la forma migliore per esprimere queste cose, Wow sono colpita.
Continua a scrivere mi metti tranquillità:)

Emily

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Ciao! Stavo leggiucchiando le tue storie e questa mi ha colpito! La trovo molto bella. Dico.... I pensieri contrastanti, a destra e a sinistra. Da una parte, un mondo bigotto che rifiuta di aprirsi all'amore, ai cambiamenti, alla realtà, a ciò che, in verità, è il mondo così com'è e senza maschere o ipocrisia. E, dall'altra parte, semplicemente, il mondo, l'amore e la speranza di aprire cambiare le cose. Speriamo che prima o poi sarà possibile vivere in una storia senza "ma", senza parte destra ;)
Complimenti!

M.M.

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Non è per niente nonsense. Anzi, è forse la cosa più sensata sentita mai letta o, almeno, letta negli ultimi mesi.
Siamo persone.
Non siamo neri.
Non siamo bianchi.
Non siamo gay.
Non siamo donne.
Non siamo uomini.
Siamo persone. Siamo esseri viventi, abbiamo un'anima. Abbiamo il logos (non proprio tutti, a dire il vero), non siamo animali.
Amiamo, viaggiamo, mangiamo, facciamo l'amore.

C'è chi su anche una sola di queste "categorie" umane (anche se, lo ammetto, è una definizione un po' infelice) ha scritto pagine e pagine, trattati, saggi. Tu hai usato poche parole e hai tracciato un perfetto ritratto di ciò che siamo: PERSONE.

Sono senza parole.
Ho il cuore pieno di gioia.
Ho di nuovo fiducia nell'umanità.
Io spero davvero che qualcosa stia cambiando. Ci voglio credere.

Grazie delle belle e sensate parole.

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