Recensioni per
La ragazza che nuotava con i delfini
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 0
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
16/09/17, ore 02:49

Ciao, questa critica te la metto qui, ma vale per quasi tutte le storie singole che hai pubblicato. Non è una vera e propria recensione alla storia, su cui hanno già detto tutto altri, ma al modo in cui pubblichi: temo che tu metta le caratteristiche a caso. Drabble, Flashfic, One-shot, non sono termini messi lì a caso, ma hanno significati ben precisi, che servono ai lettori per capire cosa vanno a leggere. Se li metti a caso li confondi. C'è un regolamento in cui è spiegato tutto chiaramente (basta anche una ricerchina su Google) ed è buona norma leggerli sempre i regolamenti di una qualsiasi attività prima di intraprenderla. Le tue sono quasi tutte One-shot: ne ho visionate alcune e, tra quelle, non vi è nessuna Flashfic o Drabble (anche se così da te segnalate). Ad es. questa non è una Drabble. Spero tu capisca che questo non è un attacco personale o chissà cos'altro, è semplicemente una critica, anzi un'informazione, del tutto costruttiva. Dovresti ricontrollare le tue storie e mettere le caratteristiche corrette. Mi chiedo perché tu non l'abbia ancora fatto, perché sei qui da tanto e dovresti essertene accorto. Un'ultima cosa: quelle storie "Solo nei film", perché le hai pubblicate una alla volta e non le hai raccolte? Non è necessario dire "non le pubblicherò più" se piacciono a tanti, basta creare una "Raccolta", opzione fornita dal sito appositamente per cose come quelle. Puoi farlo quando vuoi: crea una "raccolta" e mettici dentro tutte quelle One-shot. Nella speranza di averti dato una mano ti porgo i miei migliori saluti.

The Blue Devil
(Recensione modificata il 16/09/2017 - 02:51 am)

Recensore Master
15/09/17, ore 00:10

Ciao Fede, ho voluto cimentarmi a legggere questo tuo primo racconto (in ordine cronologico della tua 'raccontografia') e si intuisce chiaramente che risulta una delle tue prime 'creature', magari scritto con passione e amore ma ahimè assai acerbo, contraddittorio, e soprattutto incoerente a livello narrativo.
Certe incongruenze tendono a rendere il racconto neanche lontanamente verosimile, si d'accordo l' amore per i delfini ma non credo proprio che la rendono talmente esperta da avere competenze mediche.
Strano che la protagonista si sia resa conto solo nel finale che il delfino era femmina.
La storia in sè non è male, è la prima volta che leggo una storia in cui viene accentuato l'amore per i delfini o per un delfino, fa tenerezza e credo si provi anche un po' di invidia per la giovanissima ragazza. Che bello addestrare e giocare con i delfini, che poi la storia mi ricorda abbastanza Il telefilm americano 'Flipper' di cui visionavo ogni singola puntata quando ero piccolo.
Secondo me in questa storia bisognava essere più coerenti e affidarsi ad una minima ricerca, e mi spiace dirlo ma la storia fa 'acqua in più parti' dall' inizio ovvero di come la giovane viene assunta troppo facilmente e con una frase a mio avviso banale, fino alle battute finali che ahimè che lasciano il lettore titubante e si chiede di come l' andazzo abbia preso una piega a mio avviso edulcorata.
Insomma una protagonista che fa carriera con conseguente successo, a mio avviso troppo facilmente con un delfino malato più che curioso e che nonostante le sue problematiche si comporta come un delfino sano.
La recensione non é negativa ma la immetto come neutra poiché nonostante le osservazioni non proprio favorevoli, sono presenti dei spunti buoni e delle idee che non mi hanno dispiaciuto.
Peccato, con certi accorgimenti e approfondimenti si poteva realizzare una storia con la S imaiuscola, ma capisco bene che si tratta come già detto all' 'inizio della recensione di una delle tue prime storie (se non la prima) e quindi ci sta.
Ti auguro buona notte, alla prossima!

Recensore Veterano
29/05/15, ore 00:57

ciao, sono molto dispiaciuta per quello che sto per dirti, però io credo molto nel valore delle recensioni al fine di potersi migliorare.
Non sono una professoressa, e non voglio sembrarlo, non voglio in alcun modo offenderti ma semplicemente invitarti a una maggiore cura delle tue storie.
Prima di tutto il positivo: mi piace molto l'idea della tua storia, un po' alla flipper ma anche alla Free Willy l'orca.
Non hai inventato niente di eccezionale, ma sei andata a concentrarti sul rapporto umano-delfino che è una cosa che oggi si trova raramente, e che merita una nota di merito, senza dubbio, se non altro per l' "originalità" del soggetto in questo periodo dove tante storie sono storie di amore trite e ritrite.
Purtroppo ci sono però parecchie note negative, su cui ti invito a riflettere, perchè la tua storia ha davvero un potenziale, che devi sviluppare.
Una prima nota che ti faccio è quella a livello proprio di storia.
Io capisco che tu abbia voluto dare un finale inaspettato, ma è ambientata nel mondo reale, quindi deve esserci veridicità. Non hai scritto un racconto fantasy.
Ci sono un po' di cose che proprio non hanno nessun senso logico:
-Il veterinario: ok, mi ci può stare che sottovaluti il malessere del delfino (lo fanno i medici con gli umani, può capitare), ma non che non sappia che sia femmina e soprattutto in gravidanza. Ma questo è il minore dei mali.
-Michela è un personaggio di grande sensisbilità, con un sogno che non si sente tutti i giorni e questo è positivo, hai voglia di sviluppare i tuoi personaggi e ci tieni che non siano banali, questo si vede ed è incoraggiante per te, perchè hai fantasia e voglia di uscire dagli schemi. Purtroppo hai rovinato tutto peccando di coerenza. E' una ragazza che si accorge subito del malessere di un delfino, addirittura senza una vera e propria visita (i biologi NON sono veterinari, NON visitano e NON curano gli animali, ma studiano la vita e il loro sviluppo. E' un lavoro di ricerca, non clinico) capisce che è gravemente malato da 4 mesi. Come è possibile che non si accorga che sia femmina, soprattutto dopo l'affermazione "so tutto dei delfini"?!?  E soprattutto con quale coraggio lo fa esibire sapendo che è gravemente malato? Il personaggio di Michela, così ben introdotto, perde di ogni credibilità e anche di ogni simpatia. L'ho trovata molto spietata quando ho letto che proseguiva ad addestrarlo e a fargli fare spettacoli, quando quello che avrebbe dovuto fare era opporsi fermamente e insistere affinchè venisse curato.
-Preferisco non mettere accenti sul fatto che un animale malato gravemente voglia giocare e riesca a eccellere negli spettacoli... ti lascio semplicemente riflettere su questa mia frase.
Questo per quello che riguardava la trama.
Purtroppo ci sono anche gravi pecche a livello stilistico: la punteggiatura è messa a caso, le frasi sono lunghissime e i tempi verbali ogni tanto fanno un po' quel che vogliono.
Ho lasciato questo punto per ultimo perchè spero tu sia molto giovane, e soprattutto perchè è una cosa che puoi risolvere cercando una beta, ovvero una persona che rilegga le tue storie e ti aiuti a correggere gli errori. In questo modo capirai piano piano dove sbagli e migliorerai.
Niente, purtroppo mi sono sentita in dovere di dirti queste parole, che so non ti faranno piacere, e so che mi sono dilungata, ma spero che questo ti aiuti in un futuro con le tue prossime produzioni. Le idee le hai. Sviluppale con più attenzione!
In bocca al lupo!