salvo piccoli errori di distrazione nel prologo,la sotria mi smebra molto originale e scritta ebne.
L'ho inserita tra le seguite la tua storia,adesso attendo il prossimo capitolo.
io quando descrivo flashback o incubi nelle mie storie,segnalo con dei segni grafici e metto la scritta per i lettori,ma anche cambiare lo stile grafico,in corsivo,come hai fatto te,è una buona idea :)
Alla prossima ;) :)

- Recensione partecipante al contest "I colori del Natale - Contest di Recensioni" indetto su Facebook
E rieccomi qui!
Partirò dalla cosa che più mi ha colpita è stata la frase di Nadia "mi racconti una storia?": non so perché ma l'ho ricollegata a "facciamo un pupazzo di neve insieme?", la frase che viene spesso citata in Frozen. Sarà che anche lì si parla di un grande affetto tra sorelle, come qui lo abbiamo tra fratelli.
In questo capitolo, come hai giustamente spiegato tu, si capisce un po' di più il rapporto che lega i due fratelli e comincia a farsi chiarezza sul loro passato. Avevo inteso che il padre dei due ragazzi non fosse un tipo integerrimo, ma non credevo che fosse tanto schifoso.
Ammetto che avevo pensato che spacciasse droga e ti dico che forse sarebbe stato meglio (non che spacciare droga sia esempio di rettitudine, ma quello che faceva quell'uomo è davvero disgustoso).
Ci credo che la povera Nadia sia traumatizzata!
Ed ecco anche perché è così apatica. I genitori sono figure importanti per i bambini e quando si hanno dei genitori assenti come quelli di Nadia ed Ansel, ecco cosa succede, I figli si sentono senza bussola, in balia delle onde, esattamente come si sente la ragazza nel mare.
Per paradosso, il mare è molto più tranquillo e protettivo.
Mi è piaciuto tantissimo il pezzo in cui descrivi dell'infanzia passata nel Golfo di Napoli. Non amo molto il mare, ma mi piace tantissimo l'armonia che deriva dallo stare a galla a contemplare il cielo. Dà un senso di pace totale, pace che è mancata molto a Nadia.
Ansel ancora lo si conosce poco, ma già che ha dovuto abbandonare gli studi per guadagnare qualcosa per mandare avanti la baracca è indice di grande maturità.
Purtroppo, avendo una madre del tutto assente, è stato compito suo crescere la sorella. Ecco perché lei lo vede come suo unico punto di riferimento.
Nadia vive in un mondo tutto suo, è come se avesse paura del contatto con l'esterno e un po' come se non le interessasse. Vive nella sua sofferenza e nei suoi incubi, diffida degli altri ed è ben comprensibile, dopo tutto quello che è stata costretta a passare.
Ho un brutto presentimento riguardo il padre dei due ragazzi, come se, prima o poi, tornerà nelle loro vite e finire di rovinarle. Spero di essermi sbagliata in pieno, anche se l'aria che si respira in questo capitolo sembra di cupo presagio.
Ovviamente siamo solo al secondo capitolo e non si possono fare grandi "scommesse", ma io amo fare previsioni sul futuro.
Nadia e Ansel avranno da barcamenarsi parecchio, per non affondare.
Dal punto di vista grammaticale, in questo capitolo non ho riscontrato errori, pertanto ti faccio i miei complimenti (la lettura è stata molto più fluida).
Ho apprezzato enormemente lo stile frammentato che hai dato al paragrafo sull'incubo, nel quale sembra che si proceda a singhiozzi, terrorizzati ed immobilizzati dalla paura. Ad un certo punto ho fatto un parallelismo mentale con il quadro "l'urlo" di Munch. L'angoscia che si percepiva era la stessa!
Hai saputo evocare una sequenza di immagini e trovo che questo sia davvero importante per la comunicazione autore-lettore.
Bene, credo che per ora ho finito di sproloquiare XD
Perdono, ma mi piace recensire in base a ciò che ho sentito mentre leggevo e non seguo uno schema ordinato. Le mie recensioni sono più "a braccio" che secondo uno schema specifico, spero non ti dispiaccia.
Detto questo, spero di leggere presto il terzo capitolo, così da apprendere di più sul background e vedere se ci saranno degli scossoni nella vita della povera Nadia.
La trama, per quanto ancora non sia delineata, lascia presagire che si solleveranno numerosi polveroni e, in un certo senso, io sono come Eris, la dea della discordia, adoro dove c'è confusione.
Di solito non leggo storie drammatiche, perché credo che gli scrittori si lascino troppo prendere la mano, sfociando in contesti poco credibili. Per ora tu ti stai mantenendo su "cose di questo mondo" e devo rendertene merito, assolutamente. Ben fatto.
In attesa del tuo prossimo aggiornamento, ti lascio.
Alla prossima!
*Halley*

- Recensione per il contest "I colori del Natale - Contest di Recensioni" indetto su Facebook
Buonasera!
Mi ero segnata da leggere questa storia all'inizio delle vacanze natalizie e solo ora ho trovato il tempo materiale di leggere con calma la storia e di lasciarti un mio parere.
Mi aveva colpito il titolo, poiché anche io amo l'autunno con tutta me stessa. Ma andiamo con ordine.
Nelle recensioni, di solito, parto con la parte più "antipatica" e poi mi rifaccio nel secondo tempo, facendo il commento vero e proprio e anche con te seguirò il mio schema.
Nella lettura, ho notato qualche errore di battitura qua e là (niente di che, per carità, sono piccolezze) e poi questa imprecisione:
* -Che è successo, sorellina?- mi disse dolcemente >> siamo già nella parte narrata in terza persona, abvresti dovuto scrivere "le disse", ma è una piccola piccola svista.
Spero di non averti offesa, purtroppo sono eccessivamente pignola e mi porto questa deformazione anche nella stesura delle recensioni ^^", ti prego di non volermi troppo male per questo.
Ed ora, finalmente, posso passare al commento in sé per sé.
Mi piace molto il nome Nadia e la tua protagonista mi è già simpatica a pelle. Devo dire che, nella sua freddezza nei confronti della madre, mi ha ricordato un po' Katniss di Hunger Games, quando descrive il perché dei suoi astio/indifferenza/rancore nei confronti della genitrice che si è lasciata andare alla depressione subito dopo la morte di suo marito.
Sarah non mi sembra una donna in grado di reagire. Avrà i suoi motivi ed il suo carattere e sono curiosa di scoprire il suo background (quando trovo personaggi "problematici" sono sempre ultra curiosa di sapere e scandagliare la loro psicologia).
Qui, però, sembra che il padre non fosse un uomo modello, anzi. Un genitore che picchia i figli è qualcosa di abominevole.
Sicuramente i dettagli verranno fuori durante la narrazione e questa è una cosa che apprezzo molto in una storia; odio quando vengono raccontati tutti i dettagli già nelle prime righe della storia, si perde molto il senso della scoperta., specie quando ci sono di mezzo eventi tragici o spiacevoli.
La figura di Ansel mi sembra molto positiva, un ragazzo che si è dovuto fare carico della famiglia mi ricorda invece un po' Gale, che per salvare i suoi fratelli è dovuto crescere prima del tempo.
Mi interessa molto come personaggio e mi interessa approfondire il legame particolare che c'è con Nadia. Sembrano molto affiatati e non solo.
È come se tra i due si fosse creata una sorta di tacita alleanza per la sopravvivenza, come se avessero preso consapevolezza della loro situazione senza effettivamente parlarne tra di loro.
Ognuno ha sempre fatto quello che doveva e come poteva, per collaborare al benessere della famiglia.
Questi due fratelli hanno attinto ognuno dall'altro.
Spero di non aver scritto una marea di cavolate ^^"
In sostanza, mi piace il tono angst/malinconico che aleggia un po' nella narrazione, amo questo genere di storie, quelle in cui si analizza a fondo l'anima dei protagonisti.
Nel complesso, si preannuncia una storia che darà molto spazio alla comprensione dei sentimenti, cosa che non trovo molto spesso in giro.
Hai scelto una tematica importante che denota una grande sensibilità.
Il potenziale c'è tutto, ora bisogna vedere come lo porterai avanti!
Saluti,
*Halley*

Eccomi! Grandioso vero?
Allora volevo iniziare col dirti che non ho trovato errori e che ho adorato il tuo modo di descrivere l'autunno.
L'autunno, insieme alla primavera, sono le mie stagioni preferite. 
Poi il titolo è sublime, davvero.
Nadia... cosa posso dire su di lei? Si nota la sofferenze, l'angoscia e l'apatia nei confronti della madre, del ribrezzo che prova per quella donna. Sono tutte emozioni che mi hai passato come una valanga. Io ho avuto problemi con mio padre, nel senso che avevo paura di stargli accanto, ma ora che è passato, che posso analizzare tutto a sangue freddo mi rendo conto delle emozioni che mi accomunano con Nadia. (non per la paura, ma per il fatto che non voglia starle accanto)
La descrizione che fai dei libri è fantastica, davvero. I libri non sono oggetti secondo me, bensì luoghi, dove puoi viaggiare piangere, sentirti a casa.
Ora vado bye bye
Black

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Ehi! Sono passata per lo scambio recensioni e sono molto felici di aver letto anche questo secondo capitolo! Mi é piaciuto soprattutto per due motivi: perché si scopre qualcosa di più sul passato di Nadia e perché si definisce il bellissimo rapporto che ha con il fratello!
L'idea di inserire l'incubo per narrare i fatti bui che hanno caratterizzato l'infanzia é molto efficace, mi é davvero piaciuta!
E anche il fatto che loro siano nati in Italia per poi trasferirsi (io amo Napoli e il mare, nonostante sia del Nord... Mi riconosco nelle emozioni di Nadia che tu descrivi!) é realistico e aiuta a definire come dici tu alcune abitudini! Più leggo, più mi riconosco in questo tuo personaggio...pochi amici, amore per libri e mare e autunno..mi manca solo una cosa. Un fratello maggiore adorabile come Ansel.. Che racconti storie e sia con me cosí disponibile e amorevole...insomma, lo AMO! <3
A livello di stile, ho trovato questo capitolo più scorrevole rispetto all'altro e molto più piacevole da leggere,forse perché si inizia a sviluppare una trama più definita, mentre non ho notato nessun errore di grammatica e punteggiatura!

Rinnovo i miei complimenti...a presto k_j
(Recensione modificata il 28/12/2014 - 07:33 pm)

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MA CIAO WEEEN!
ecco perché ieri nevicava perché hai aggiornato! Ahahahhaah
Finalmente *fuochi d'artificio*
Allora io te l'ho già detto che amo come scrivi ma ora te lo ripeto:AMO COME SCRIVI. Punto.
Questo capitolo é molto gosh. Accidenti a te, Wen.
Prima di tutto: DIO CHE SCHIFO. CHE RAZZA DI ESSERE SPREGEVOLE É QUEL COSO CHIAMATO PADRE?
mi sono venuti i brividi di schifo hahahah
Però ora scopriamo qualcosa in più su questi due fratelli pucciosi *w*
Deo, sono troppo dolci. Gosh. Morirò per diabete sappilo (?)
oltre che per lo sbav causato da Ansel ODDIO IL TELEFONO LO STAVA CORREGGENDO IN ANSELMO AHAHAHA HAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH *rotolo*

Comunque davvero sono troppo belli :3
Blava Cat <3

Ora muoviti con il prossimo!


Saaaaau, baci Ver

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Recensione del contest "I Colori del Natale - Contest di Recensioni"

Allora, esordisco dicendo che anche io adoro l'autunno (anche se l'inverno non lo batte nessuno <3 ), perciò mi sono ritrovata moltissimo nei pensieri della protagonista. La bellezza dell'autunno è l'unico spiraglio che Nadia riesce a scorgere nell'immenso buio della sua vita, una vita in bilico che solo l'affetto del fratello Ansel riesce a trarre momentaneamente in salvo.
Rispetto a Nadia, la quale in questo capitolo si presenta sotto una luce apparentemente più autentica, Ansel cerca di superare il dolore creando una corazza quotidiana che lo raffigura come un ragazzo molto amato e benvoluto, che non mostra i segni della sua lacerazione interiore. Entrambi suscitano in me grande tenerezza. :3
Non ho trovato errori di grammatica e di battitura e mi piace molto il tuo stile, lo trovo piacevole da leggere, non è pesante.
Ho visto che la storia è in corso, perciò la inserisco tra le seguite, mi farebbe piacere continuare a leggerla.
A presto e buona Vigilia di Natale! :*
Claire

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Piccola premessa: anche io vado matta per Ansel Elgort. Di certo non lo amo come mia madre, che mi ha confidato di adorarlo al punto di vederlo come un altro figlio. Siamo entrambe innamorate dei suoi sorrisi genuini <3
Dunque, mi presento.
Mi chiamo Vic e sono passata per il contest di recensioni "I Colori del Natale". Devo dire che il titolo della tua storia mi ha molto ispirata, sono anche io un'amante dell'autunno :)
E devo ammettere che la tua descrizione di questa stagione è superba. Credimi, tendo a non esagerare, quindi consideralo un complimento più che meritato. Il modo in cui illustri i colori e le sensazioni che la protagonista fa sue, anche attraverso determinate caratteristiche fisiche, rafforzando il legame tra persona e momento... Tutto ciò non può essere definito che pura poesia.
L'emozione si sente, questo amore profondo per ogni piccola sfumatura di autunno che è tale da essere pari a una casa per Nadia.
Giuro, leggere questo passo è stato meraviglioso e ha fatto sentire a casa anche me. Ti ringrazio.
Ho apprezzato moltissimo anche il paragrafo che hai dedicato alle notti create "per incubi ad occhi aperti", è davvero affascinante e, scusa se mi ripeto, poetico.
Colgo l'occasione per notare anche la perfetta grammatica e lo stile impeccabile. Vedo tutto l'impegno che ci hai messo e ne sono molto soddisfatta. Complimenti, davvero.
C'è un piccolo "ma": so che avevi avvertito sin da subito che la prima parte sarebbe stata scritta in prima persona, mentre il resto usando la terza. E non ho problemi con questo metodo, se utilizzato a dovere. Ma forse sarebbe stato meglio trovare qualche spazio in più o qualche segno che il registro stava cambiando.
Sono rimasta un po' sorpresa quando improvvisamente sono passata allo stile in terza persona, mi aspettavo una piccola indicazione.
Andiamo avanti, adesso :3
Quanto dici sulla lettura è vero, lo condivido in pieno. I libri sono la cosa più bella che mi sia mai capitata di avere. Le sensazioni che mi lasciano sono meravigliose e mi restano dentro per sempre.
Solo una cosa, però: prima dici che Nadia decide di andare a leggere in soggiorno, sul divano, ma poi nel paragrafo dopo si legge " quasi non cadde dal letto. Richiuse il libro e lo ripose con cura sulla scrivania", indicando che si trovi ancora nella sua stanza. Probabilmente è una svista, può succedere, niente paura :)
Mi dispiace davvero per Nadia; non conosco sua madre se non per le poche righe in cui ne hai parlato, ma sei stata abbastanza in gamba per inserire in quella piccola descrizione la sua apatia e la sofferenza che ha causato a Nadia e al fratello. L'angoscia di Nadia è evidente, così come il ribrezzo che prova per quella donna e ciò che la riguarda, fino alla stessa stanza da letto.
Ansel <3 ok, scusa, era necessario.
Personalmente sono da sempre contro il dialogo inserito a metà di una riga, nelle mie storie ho l'abitudine di dare la parola ai miei personaggi solo dopo essere andata a capo.
Ma non credo sia una critica quanto un semplice commento. Come ho già detto, si tratta di una mia abitudine, ma mi sembrava giusto dirlo, dato che sto cercando di essere il più dettagliata e accurata possibile...
Felpe e maglioni grandi sono la mia vita. Preferibilmente "presi in prestito" da amici. Un mio amico in particolare ha davvero stile u.u adoro dichiarare miei i maglioni o le felpe che non gli entrano più.
C'è sempre quella sensazione di non essere poi così sola, in quel modo. Eccola, la mia mancanza di affetto.
Bene, sono perdutamente innamorata di Ansel. Non un amore del tipo "oh mio dio lo voglio aww", più un affetto protettivo. Rientra nella categoria "cucciolo da difendere ad ogni costo".
Come Nadia, trovo la vita che entrambi conducono estremamente ingiusta.
Anche qui, stile e grammatica sono perfetti, alzo le mani. Non posso fare nulla se non elogiarti. Anche per quanto riguarda le tue descrizioni, che ho trovato molto originali.
Ho visto che si tratta solo del primo capitolo, quindi non ho trovato ancora risposta ad alcune mie domande, e ti chiedo scusa in anticipo se non riuscirò ad andare molto avanti, prossimamente. Aggiungerò immediatamente la tua storia alle seguite, per poter avanzare nella lettura e recensione quando avrò più tempo. Una spera nel riposo, durante le vacanze, invece tornerò a scuola più stanca di prima.
Mi hai davvero affascinata e intendo saperne di più, assolutamente.
Detto questo grazie per la piacevole sorpresa e a presto!!

Vic

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Eccomi qui, sono passata per il contest ''I colori del natale'' e devo dire che la tua storia mi piace davvero molto!
A prescindere dal fatto che anche a me l'autunno piace davvero molto, ho adorato l'introduzione, molto mirata alle emozioni della protagonista, che mi sembra un personaggio molto interessante e complesso. 
Mi ha colpita molto il rapporto che questa ragazza ha con il fratello. Ansel è un bellissimo nome, che secondo me racchiude un carattere emotivo e originale, proprio come mi sembra tu abbia descritto il ragazzo, anche se con questo lato ombroso, che effettivamente lo rende affascinante.
Mi sto scervellando per capire come mai Nadia (altro nome che io adoro) lo trovi ingiusto..forse perché sente il peso di essere stata lei a creare nel fratello questo lato ''rovinato''?
La tua storia è solo un prologo, è vero, ma io avrei approfondito un po' di più il personaggio della madre, se posso permettermi. E' descritta in modo molto mirato, ma attraverso gli occhi della figlia, in modo molto negativo e incuriosisce molto! 
A livello di stile, non posso dirti nulla: hai un modo di scrivere molto fluido, descrittivo ma che non risulta per niente pesante. Descrivi alcune scene in modo davvero efficace, sembra di avere davanti agli occhi la scena di cui racconti! Non so il perchè, ma leggendo la tua storia mi è ritornato alla mente un bellissimo film : ''Un gelido inverno''. Forse perchè la tua storia ha il filo angoscioso e drammatico che caratterizza il film e la protagonista.
Mi hai anche fatto sorridere in un punto in particolare: quando la ragazza si perde nelle riflessioni sul latte. E' molto carina come parte, ma mi ha fatto sorgere una domanda: la storia dove è ambientata? In Italia? Se così fosse...anche io bevo il latte bianco, anche se non mi fa impazzire!
In più di un passaggio mi sono invece immedesimata in Nadia, questo significa che sei riuscita a caratterizzare molto bene il personaggio.. ad esempio, quando dici che ama indossare abiti larghi perché la fanno sentire protetta, succede anche a me, così come mi succede di perdermi in un libro.
Ho notato un paio di sviste, più che a livello grammaticale a livello di battitura: 'dietroa' e 'quais', nell'ultima parte.
La tua storia mi ha decisamente incuriosita e mi farebbe piacere se andassi avanti! Come prologo, farebbe pensare a una storia intensa, originale, drammatica. Una di quelle storie che rimangono nel cuore e fanno fatica ad andare via! 
E' stato un piacere recensire, spero di non averti annoiata con le mie disquisizioni!
Complimenti e a presto Katniss_jackson

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Recensione per il contest "I colori del Natale - contest di Recensioni".
ciao:) Parto con la grammatica: non ho trovato errori o ripetizioni, quindi complimenti.
Stile:fluido, scorrevole, nonostante le tematiche, si legge facilmente, si va avanti con la storia senza problemi, si entra dentro l'atmosfera direi.
Personaggi: Anche se la storia è all'inizio, quindi non si può ancora sapere tutto sui personaggi, direi che si può già capire qualcosa. La sofferenza di Nadia, anche se non si sa il motivo preciso, si vede che ha avuto una vita, un'infanzia difficile, un rapporto inesistente quasi con sua madre, la donna che dovrebbe più di tutti starle accanto e proteggerla. Stimo già suo fratello, perché la protegge, la ama, e capisco questo rapporto, ho un fratello più piccolo di me, e quando mia mamma non è a casa sono io che mi prendo cura di lui, in tutto. Per la madre non saprei cosa dire, dovrei sapere il motivo del suo comportamento, ma penso che qualsiasi esso sia, una madre deve sempre stare vicino ai suoi figli.
Trama: come inizio è molto promettente, incuriosisce, ci sono molte domande, cose da scoprire.
Considerazioni personali: mi piace come inizio, ho tante domande, e sono curiosa, e penso sia molto positivo. Odio il comportamento della madre, e do ragione alla protagonista che ha deciso di non chiamarla più madre, è difficile fare una scelta simile, ma posso in un certo senso capirla, anche se per me si è trattato di mio padre. A volte i genitori sono le persone che fanno più male ai figli di chiunque altro. complimenti per questo inizio.

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Recensione per "I colori del Natale-Contest di recensioni"
Grammatica: da questo primo capitolo hai dimostrato di avere un'ottima conoscenza della lingua italiana in quanto non ho riscontrato errori grammaticali. Inoltre ho notato una buona padronanza delle regole di punteggiatura, anche se forse in alcuni punti avrei creato un unico periodo per far restare compatto il pensiero. Una cosa che non ho apprezzato molto è l'uso delle parentesi, infatti in testi narrativi preferisco che tutto sia posto su di uno stesso piano narrativo.
Stile: è stato piacevole leggere questo capitolo, infatti hai uno stile fluido che si lascia leggere con trasporto, anche le parole usate sono ricercate per poter fornire al testo quell'atmosfera autunnale calda e accogliente. È uno stile semplice nel senso che non si impantana in esagerazioni lessicali ed è quindi comprensibile a tutti, però al contempo è la dimostrazione che attraverso le parole si possa trasmettere un mondo di emozioni, pensieri e stati d'animo.
Personaggi: per quanto riguarda il personaggio di Nadia non riesco ancora ad inquadrarlo, quindi non riesco a capire se mi affascina o meno. Infatti, quando si paragona all'autunno, mi ha colpita molto perché è come se lei vivesse mediante questa stagione, però in alcuni punti mi sembra che si pianga troppo addosso. Invece adoro il fratello che, nonostante i mille problemi, riesce a sorridere e prendersi cura della sorella.
Messaggio e originalità: essendo al primo capitolo non posso ancora pronunciarmi in merito al messaggio che vuoi trasmettere, quindi attenderò i prossimi sviluppi per farmi un'idea. Invece, sempre per ora, l'originalità non riesco a vederla perché è una trama che ho già letto qui sul sito e nei libri, e visto in molti film. Ma si è soliti dire "mai dire mai", quindi magari mi sto sbagliando e il continuo mi sorprenderà.
Gradimento: nel complesso il capitolo mi è piaciuto parecchio e mi ha saputo coinvolgere. È scritto bene e hai le idee chiare, quindi riesci a far entrare il personaggio nelle scene descritte.

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Recensione primo capitolo (per il contest "I Colori del Natale - contest di Recensioni"):
ho deciso di cominciare dalle prime iscrizioni e quindi eccomi da te e da questo tuo primo capitolo di una storia in corso! Sinceramente ho letto tutto il capitolo senza problemi ed è stata una lettura davvero interessante, anche se ci sono un paio di cose che vorrei farti notare, ma vado per gradi, rispettando quel piccolo specchietto che poi io stessa ho proposto:

-Grammatica: direi che è perfetta. Ho solo notato ogni tanto qualche virgola prima della "e" congiunzione, che sinceramente non amo più di tanto, però credo siano solo eccezioni e quindi non posso dirti nulla. Complimenti per l'attenzione!
-Stile: il tuo stile mi piace davvero molto, usi i termini in maniera precisa, particolare, quasi studiata parola per parola e quindi posso solo essere felice di aver letto questo capitolo. Non mi sei piaciuta solo in un punto: quando hai usato la parentesi per chiarire la questione della maglia. Non amo molto le parentesi nei testi narrativi, però ho anche notato che in quel piccolo pezzettino il tuo stile è caduto di molto, avendo usato anche "terminologie del linguaggio parlato". Ti consiglio o di toglierla, o di alzare comunque lo stile di quel pezzo.
-Personaggi: c'è poco da dire... lei mi sembra una ragazza molto forte, che forse ha dovuto affrontare fin troppe cose e, grazie alla descrizione minima fisica, ho potuto immaginarla bene. Per quando riguarda la madre mi sembra una debole, una che non vuole vivere, ma magari mi sbaglio. Per il fratello non so... devo vedere il proseguo! Comunque sei stata brava.
-Originalità e messaggio: ora come ora non si può parlare molto di originalità e messaggio, però di certo sei stata molto originale nel descrivere l'autunno, mi hai praticamente incollata allo schermo! Spero che nel proseguo la storia risulti davvero originale ed unica.
-Gradimento e conclusione: la storia mi è piaciuta (o meglio, il capitolo), anche se devo attendere il proseguo per apprezzarla davvero.Voglio farti notare un'altra cosa: nella narrazione ad un certo punto usi il corsivo, ma non è chiaro il perché. Solitamente si usa per un flashback, però non si capisce bene nella tua narrazione, quindi ti consiglio di chiarirlo meglio, magari specificandolo, oppure usando qualche frase introduttiva nella prima parte. Non so... è solo un consiglio alla fin fine!^^
Un saluto da Shin.
 

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Ciao.
Ho trovato il link della tua storia nel post della pagina EFP Fandom. Mi ha attirato subito il titolo. Bello. E l'introduzione, molto poetica, tenera, malinconica. Hai scelto delle belle parole. L'autunno è proprio questo (e lo dico anche se la mia stagione preferita sarebbe la primavera).
Il resto della storia... L'ho apprezzato davvero tanto. Scritto molto bene (non ho notato nessun errore ed è molto scorrevole), con tematiche delicate ma trattate con cura. Amo leggere di rapporti fra fratelli e quello fra Nadia e Ansel è un rapporto splendido. Sembra che lo sia, per il momento, almeno.
Tra l'altro, Ansel mi ha ricordato l'attore che interpreta Augustus Waters in Colpa delle Stelle, non so se è volontario o se è casuale.
Quoto questa parte, perché è un passaggio in cui mi sono ritrovata subito:

Ero così immersa nella lettura di quel libro, che quasi non mi accorsi del tempo che passava. Quando leggevo, entravo in un mondo tutto mio: un mondo parallelo a cui potevo accedere solo attraverso le parole di chi, pur non conoscendomi, era riuscito ad entrarmi dentro.

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Eccomi qui direttamente da Facebook per recensire (nella mia incapacità) questo primo capitolo...che all'inizio nom avevo capito fosse una long ma una one shot ahahah xD meglio così, davvero. Comunque deliri a parte ti lascio la mia recensione perchè lo meriti u.u

La storia mi incuriosisce molto e già adoro Ansel, ho deciso. I fratelli maggiori sono sempre adorabili (sarà perchè non ne ho uno probabilmente ahahah). Mi piace il tuo stile e in specie alcune frasi che ti riporterò a fine recensione...perchè son proprio belle.

Attendo il secondo capitolo per sapere quqlcosa in più della storia e dei personaggi, e della loro situazione che non mi sembra facile vista la mamma che si ritrovano questi due povere anime xD



"Ci sono notti, e sono molte, che non sono state create per i sogni ad occhi chiusi, ma per gli incubi ad occhi aperti"

"Non mi venne da sorridere, perché ultimamente non mi veniva proprio da vivere, ma quel sorriso mi trasmise comunque una sorta di serenità."

. E io conoscevo bene quella parte. E mentre tutte le ragazze che gli andavano dietro trovavano quel suo lato misterioso terribilmente irresistibile, io lo trovavo terribilmente ingiusto. 

Bellissime u.u

Alla prossima!

Raya_Cap_Fee

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Ma ciaaaaao Wen!

Eccomi, sono emozionata :3 sarò la prima a recensire aw :3

Allora come sempre mia cara aspettati una recensione da pshyco dalla sottoscritta, perché altrimenti dove starebbe il divertimento?

Prima cosa: DONNA AMMAZZI L'AUTOSTIMA.
ma io che scrivo a fare se poi arrivi tu a scrivere sti capolavori?
Ma io non lo so :C

Sei ingiusta, la vita ingiusta! IO CI METTO TUTTO IL MIO IMPEGNO E POI SCRIVO SOLO SCHIFEZZE. *piange*

Vabby dopo questa crisi personale parliamo della tua meravigliosa storia.

Determinato che scrivi hajfhahfkhfhafahfka <3
La descrizione dell'autunno che fai è meravigliosa <3
anch'io adoro l'autunno ma la mia stagione preferita è l'estate una delle tante ragioni è perché ci sono nata lol
Però questo non c'entra assolutamente niente con la storia quindi.. CONTINUIAMO!

Stavamo dicendo, come inizio è davvero fantastico, dolce, meraviglioso tutto.
E poi Ansel awww :3

Anche se tesoro, ricordati che stai descrivendo tuo fratello. HAHAHAAHA :)
Io stavo sbavando immaginandomelo *O* ahhahaha :D
E poi ha c'entrato in pieno ciò che Ansel è: un cucciolo patatoso :3
Amo tantissimo anch'io mettere cose più grandi di me, peccato che non ho un fratello maggiore a cui rubarle ç____ç

Le ingiustizie, della vita. PIANGO.

Deus, non vedo l'ora di leggere il continuo e amo già quei due sappilo!

So già che iniziando questa storia, sto firmando un patto con il diavolo(?) nel senso che soffrirò come non so cosa, perché lo so. ti conosco. tu ti arrabbi con gli scrittori che ci fanno soffrire (Roth, Collins, Green) ma poi che fai? LA STESSA IDENTICA COSA.


Brava, brava *i miei complimenti*

hahahha beh io faccio lo stesso so GIVE ME FAAAAIVH SISTAH!

AHAAHAHHAHA <3

bene, ora davvero la smetto perché se la gente vede sta recensione penserà questa scrittrice ha amiche psicopatiche e quindi forse è meglio starne alla larga hahhahaha :D

Hahhahah no a parte gli scherzi BRAVA WEN!

sono fiera di te *lacrimuccia*

Ora vado, ti voglio bene *smack*

Sempre tua compagna di scleri e boss, Ver <3

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