Recensioni per
Alessia la poliziotta
di Fede883

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
25/09/17, ore 12:11

Caro Fede833, essendo un grande estimatore nonchè appassionatissimo del genere giallo/poliziesco o comunque generalmente del "crime" non potevo perdermi questo racconto.
Scrivere storie del genere non è mai facile in quanto bisogna tenere d'occhio tante cose, tanti indizi e si rischia di cadere in delle incogruenze.
Mi è piaciuto? Ho messo la bandierina neutra come per dirti "Cosi cosi!"
Allora, innanzitutto mi pare di intuire che "Alessia la poliziotta" risulta uno dei tuoi racconti giovanili come "Ferite di guerra" oppure "La ragazza che nuotava con i delfini", lo dico perchè quanto ho letto presenta delle sequenze non sempre verosimili e mi duole dirlo ma...banali.
Insomma un racconto in cui traspare l'inesperienza tipica di ogni scrittore in erba alle prime armi.
Partiamo dal presupposto che la rapina in banca è stata descritta abbastanza bene, si respira la tensione quanto basta, i balcanici come ben sappiamo, molto spesso si dimostrano glaciali nei loro atti criminosi, magari potrei dire che Mario, uno dei due malvicenti, risulta quello meno "risoluto".
Il fatto è che...
Trovo inverosimile che una poliziotta di soli 20 anni, da poco in polizia, prende il megafono per invitare i rapinatori ad arrendersi, lo dico perchè i negoziatori normalmente sono agenti di polizia (nel caso della Ps. poichè come ben sappiamo ci sono anche i carabinieri) di un certo grado (ispettori o commisari ad esempio), inoltre ci sono forzature nelle trama, ad esempio i conflitti a fuoco e la lotta a mani nude tra Alessia e Miroslav.
Insomma hai voluto puntare piu sull'action (difatti nel tag la cosa è segnalata), non dico che sia stato male però a mio avviso dovevi rendere le sequenze piu sorprendenti e con piu verosomiglianza.
Lasciamo perdere il finale, dove Alessia lotta tra la vita e la morte, oltre la fuga del criminale che ha fatto perdere le tracce, (nessuno ti impedisce di scrivere comunque altre puntate), c'è da segnalare che lo stile di scrittura mi appare in piu punti incerto, alcuni errori di ortografia, parole che ripetono (ad es: In caserma arriva una chiamata da parte di una donna. La voce della donna è molto spaventata e così l'agente che ha risposto al telefono inizia a chiedere più informazioni alla donna che l'ha chiamato al telefono")
Hai ripetuto due volte la parola "telefono".
Le parole che ripetono troppo spesso non sono gradite nella narrativa, specie nello stesso rigo.
Ne potrei fare altri di esempi ma penso di aver reso l'idea.
Insomma, le idee ci sono, manca appunto quel mordente per promuovere lo scritto con la canonica bandierina verde.
Ad ogni modo ti sei impegnato nello scrivere il testo, ma ricordati ciò che ti ho detto all'inizio della mia recensione.
Scrivere sfruttando il poliziesco non è facile, anzi, a mio avviso è uno dei generi piu difficili, difatti io personalmente pur avendo scritto molti racconti dove ho sfruttato vari generi, (compresa la fantascienza) mi manca all'appello propio il giallo e il poliziesco, (me ne mancano comunque altri come ad esempio l'adventure o l'erotico :-) ) in quanto se non trovo il soggetto o la giusta ispirazione, non voglio assolutamente provarci.
Per farla breve: Ho l'aspirazione per scrivere un poliziesco (con action e non) ma mi manca l'ispirazione.
Le idee non bastano, ma penso che su questo sono stato chiaro.
Per adesso mi cimento come lettore, un bel di un bel dì vedremo.
Ti saluto Fede, alla fine non boccio il tuo lavoro ma come già ti ho esposto in precedenza, le mie recensioni non sono mai di cortesia ma assolutamente sincere e obbiettive.
Ciaooooooooooooooo!!!!!!

Recensore Master
24/11/14, ore 22:03

Ciao! ho visto che ti sei iscritta da poco, quindi benvenuta!
In questa storia ti segnalo due cose: un'ambulanza vuole l'apostrofo e in un punto c'è una ripetizione "al volto Alessia sulla faccia". Ti chiedo poi se la storia finisce proprio così, sul più bello, senza sapere se Alessia si salverà o no.
A parte questi dettagli mi sembra una buona storia per essere tra le prime che pubblichi. E' semplice ma c'è tutto quello che serve. Insomma, continua così