Avendo visto tutti i film relativi a quella favola (classico, seguiti e live action vari) ho sempre pensato alla pena che la stessa Genoveffa mi faceva nel secondo film di Cenerentola, una volta che Anastasia si ribella a Madame Tremaine per seguire la sua via e la sua natura più buona per circondarsi della positività e della spontaneità.
Lo dici tu stessa nella fic, lei inizia a rimanere sola e non trovare più quel brio e quella luce negli insegnamenti della madre perché non è più riuscita ad ottenere la felicità che le sue sorelle invece hanno ottenuto con pace ed armonia.
Qui Genoveffa non può che colpirmi e mi rattrista nella sua condizione, ha un cuore e cerca di mettere da parte quel carattere negativo ed imbronciato che l'hanno sempre caratterizzata e la morte della madre è un colpo per lei.
Ma al tempo stesso quel fatto le ha aperto gli occhi e non vuole più averci che fare, sento nei suoi movimenti la volontà di cambiare capitolo nella sua vita e fare di testa sua, quasi rischiare seguendo il suo istinto e lavorare sulle briciole di umiltà e dolcezza che in fondo sono anche in lei.
Per questo decide di non cantare più, di bruciare gli spartiti la giornata stessa del funerale e di vedere tutto come un lontano ricordo per andare avanti, non farsi imbambolare dal dolore, che comunque sente dentro di sè.
Lo stile è semplice e diretto, la terza persona si addice bene all'introspezione e rende Genoveffa protagonista morale di una crescita che deve assolutamente esserci per andare avanti e capire meglio tante cose della sua vita, cosa vuole e come essere in futuro, in quanto ha seguito quasi passivamente i consigli di sua madre che comunque erano sempre stati obsoleti e macchinosi, non più adatti a persone come lei e la sorella.
Molto originale ed interessante, finalmente qualcuno parla di Genoveffa senza denigrarla troppo perché non le è stato dato uno spazietto come invece successo alla stessa Anastasia... penso che entrambe avessero bisogno di una seconda possibilità nel secondo film ma comunque l'idea è stata sviluppata così... amen.
Fortuna che esistono le fanfiction a condividere pensieri ed emozioni!
Un saluto e complimenti per la storia :) |