So che i lavori a tema SPN sono quelli sul cui esito sei più incerta e so che le pare mentali che ti fai a tal proposito sono equiparabili a quelle di Dean Winchester - il che è tutto dire. Ho solo una cosa da dirti: SMETTILA. Smettila perchè le storie che hai pubblicato in questa sezione sono tra le più belle che tu abbia scritto - per quanto sia difficile stilare una classifica, dal momento che trovo bellissimo tutto ciò che esce dalla tua tastiera - e sono quelle che più mi hanno emozionata. Al termine di questa storia avevo un groppo alla gola che...;__; Non lo so, ma era TREMENDO, davvero *sigh*
Anche questa volta, come avevi già fatto con "Hazy sky", sei riuscita a creare una storia che s'incastra perfettamente negli eventi canonici, e questa volta hai tessuto un intreccio anche più articolato che a mio avviso era difficile dipanare in una storia relativamente breve come questa, ma tu ci sei riuscita alla grande. La trama è stupenda: ho un kink per Castiel che in qualche modo incontra Mary, e ho adorato il fatto che nella circostanza abbia avuto modo di conoscere anche John. Anche l'eventualità di un Castiel alle prese con baby!Dean m'è sempre piaciuta da morire, e non sto qui a dirti quant'ho squittito nel momento in cui gli cede la sua macchinina perchè è qualcosa che non si può raccontare a parole. Solo una registrazione potrebbe rendere l'idea, ma per fortuna mia e della mia dignità non esiste ;__;
Il modo in cui tutto si ricollega al presente e a quello che è accaduto a Dean è...stupendo. Stupendo davvero, perchè il fatto che Castiel abbia affrontato un tale sforzo solo per rivedere Dean - per rivedere quella parte di lui che ha visto all'Inferno e che continua a vedere, ma di cui Dean si è dimenticato - restituisce perfettamente la misura dell'amore che prova per lui. E intendo amore in senso lato, perchè è qualcosa da Castiel indipendentemente da come si voglia interpretare il loro rapporto ed è per questo che mi ha spezzato il cuore. Io poi ho sempre avuto una fissa per il fatto che Castiel riesca a vedere Dean e tutto il buono che c'è in lui come nè gli altri nè lui stesso - figuriamoci. Per la concezione che Dean ha di se stesso il modo in cui lo vede Castiel è assolutamente utopico xD - sono in grado di fare, è che proprio da questo - dal fatto che conosca il suo io più autentico e sappia quanto pura sia la sua anima - scaturisca il suo attaccamento nei suoi confronti, quindi che tu abbia usato questo spunto come filo conduttore della storia mi ha resa la bimba più felice del mondo.
E Dean è perfetto, un concentrato di frustrazione e confusione che si sposa benissimo con la storia del marchio e con tutte le sue implicazioni. Mi piacerebbe moltissimo che la questione nella serie venisse ripresa in questi termini, con la dicotomia tra il Dean che subisce l'influsso del marchio e che non conosce scrupoli e rimorsi e quello che quando l'influenza dello stesso si placa continua a tormentarsi - per quello che è diventato, per tutti gli errori che è convinto d'aver commesso e di star commettendo ancora.
E niente, che il finale mi ha uccisa (ma TANTO T^T) te l'ho già detto, quindi mi fermo qui e me ne torno a piangere nel mio angolino, nell'attesa di altre tue storie su questi due - perchè ne voglio ancora, sallo ù_ù
Complimentissimi!
*sparge amore a profusione* *inserisce tra i preferiti perchè sì*
P.S. C'è qualche errore di battitura sparso qua e là, più un paio di apostrofi mancanti. Perdonami se non ti indico dove ma quando ho letto era tardissimo ed ero connessa dal cellulare, non lo ricordo e non ho avuto modo di appuntarlo ;__; |