Buonasera Tocchan,

Questa flashfic mi ha commossa, davvero.
Inizialmente ho pensato che la voce narrante fosse quella di una Giulietta imprigionata nello Scaligero, ma al verso finale ho scoperto la triste verità: Romeo è morto, lasciando la giovane Capuleti ad accudire il frutto del loro amore da sola. Certo, assieme a lei ci saranno Cordelia, Benvolio, Curio, Tebaldo e Francesco, ma non è affatto la stessa cosa.

Romeo si è sacrificato.
L’erede della famiglia Montecchi ha ceduto il suo corpo, la sua anima, la sua esistenza per salvare Giulietta ed il popolo di Neo Verona, pagando a caro prezzo questa scelta. E nonostante ora la città si sia risollevata, nonostante lo Scaligero benedica la popolazione con prosperità, nel cuore di Giulietta ombre familiari si agitano inquiete e malinconiche.
In fondo è così; una parte di Romeo vivrà sempre in Giulietta, così come nella loro bimba. Sai, non so il perché, ma me la immagino identica al padre, con gli stessi occhi azzurri ed i capelli scuri.

Per finire, mi piace come dalla parola suoni, tu sia passata al tormento interiore della Capuleti. In questo modo non hai solamente descritto la città dopo lo scontro con lo Scaligero, bensì hai fornito un finale alternativo altrettanto drammatico e significativo. Complimenti!

Alla prossima,
Ayako.