A volte le storie troppo introspettive accompagnate da una poesia quasi "barocca" hanno un so che di irreale che non me le fa digerire, eppure tra petali i ciliegio che svolazzano nel limbo, alla soglia di una sentenza fatale mi hanno colpito e in particolare in chiusura ho davvero apprezzato il senso di questa apologia apparentemente illogica.
Subaru si può definire in un certo senso il suo immacolato giudice che non pronuncia alcuna sentenza, ma il colpevole stesso la dichiara. In questo modo hai risaltato una parte di Seishiro che adoro, il suo lato migliore e "puro" che in molti non vogliono vedere.
Un'ultima cosa; ho amato queste righe:
Fammi scomparire nel nulla, oh signore che m’hai fatto assassino, perché questo è quello che sono. Non ho assassinato altro che stupidi oggetti privi di valore. Tutto ciò che ha valore è ancora lì nella tua corte ceca e sorda.
Si commentano da sole queste stupende righe, complimenti!

Tutto sommato si può dire che la morte di Seishiro sia in realtà non una punizione, come sarebbe narurale pensare, ma una liberazione. Si una liberazione dal fardello più grande del mondo...l'amore. Anche se si dichiaraza privo si sentimenti, una persona egoista e fredda come lui non può di certo perdere un occhio solo per mantenere una promessa fatta a se stesso,ma solo per puro istinto. Un istinto di cui ne è entrato a conoscenza troppo tardi. Bellissima sensei e da questa mia premessa capirai che per me ne rispecchia molto bene il carattere di Seichan^^,baci alla prox!!

Bellissima *-* Essendo io grande sostenitrice delle SeiSub era da un po' che venivo scoraggiata ogni giorno a controllare la sezione di X ma questa è una di quelle storie che vale davvero la pena di leggere. E' semplicemente meravigliosa ( quindi non fa schifo u.u ) e sei stata bravissima nella scelta delle parole, spero di leggere presto qualcosa di nuovo ^^ Kisses, Ly'