Come si può recensire una cosa del genere? Spiegamelo tu, Anonimadelirante, perché non ne ho alcuna idea.
Come ha accennato il recensore qua sopra –o qui sotto, non so in che ordine siano presentate le recensioni, al momento mi sfugge– tutto è riduttivo.
Devo ammettere che prima di oggi (le 21 e 17 di un giorno di dicembre che non ricordo) ho letto questa storia. Ne ho letta solamente metà, poi l'ho chiusa e ho deciso di ignorarla. Avevo deciso di farlo per un motivo molto semplice: non l'ho capita. Non l'ho capita né al primo colpo né al secondo. Non ho afferrato metà dei riferimenti, e questo resta un testo profondamente ermetico per me, il genere di testi che mi restano in gola, perché non capirli mi lascia una scia di insoddisfazione e rabbia.
E poi, diamine, tu meriti molte più recensioni di così. So benissimo come ci si sente a mettere tutto in qualcosa e a vederla ignorata. È assurdo. E tanto per rincarare la dose, ho ricordato tutte le tue stupende recensioni. Tutto quello che mi scrivi e quanto tu sia un' incoraggiamento e un sostegno.
Però era una questione di filosofia. Non potevo recensire qualcosa di incomprensibile. Non potevo scrivere un mucchio di elogi ad imitazione delle tue recensioni magnifiche per sdebitarmi davanti ad una cosa con uno stile così... Non saprei come descriverlo. Incredibilmente sottile ma anche forte. E con dettagli fini ma incredibilmente profondi. Lo stile, davvero lo adoro, è meraviglioso e non ho parole per descriverlo.
I riferimenti, tutta questa ricchezza.. Non so cosa dire, davvero.
Alla fine ci sono ricapitata dentro e l'ho letta tutta. E ho visto che qualcuno ti aveva recensito. Ho deciso di essere altrettanto sincera e scrivere tutto quello che ho visto in questa storia e tutte le esitazioni così da farmi capire.

Soccia, non sai quanto ti ammiri.

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La profondità e la complessità di quest'opera mi hanno lasciato letteralmente senza parole. Complimenti! Ti ammiro davvero tanto per la tua perseveranza e la tua abilità nello scrivere. Non mi sorprende che tu non abbia ricevuto recensioni, qualsiasi recensione suonerebbe troppo breve o semplicistica per un'opera come questa. So che anche la mia lo sarà, ma non potevo fare a meno di complimentarmi per uno scritto tanto ben riuscito. È molto difficile riuscire a rendere continuamente interessante e mai noiosa una storia così lunga, ma devo dire che ci sei riuscita benissimo. Oltretutto grazie per aver messo le note a ogni citazione, molte le avevo riconosciute ma alcune non le sapevo proprio. Solo una cosa, se non mi sbaglio Oceano mare si scrive staccato, non attaccato.
Ancora complimenti, davvero molto bella. Una domanda, cosa significa kenpaeki? perché si chiama così?

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