Recensioni per
Soldato di libertà
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/06/20, ore 21:05

Eccomi qua.
Ho amato questa piccola flash fic e il pov di Evan Rosier. Come immaginerai, una flash nella old generation e tra i Mangiamorte mi manda in brodo di giuggiole! <3 <3

Ho ADORATO il richiamo alla libertà e agli ideali di Evan e il perché in nome di questo ideale abbia accettato di sottomettersi a uno che sarebbe un inferiore, perché Mezzosangue. L'andare oltre il sangue per la libertà rende il personaggio profondo. Lo scontro con Moody è bellissimo e gli porterà via mezzo naso (giusto per dire che Evan non è il primo cretino che passa).

Mi è piaciuta moltissimo. Spero che dalla recensione trapeli il mio entusiasmo! <3
Bravissima come sempre.
Sev

Recensore Master
05/05/15, ore 21:55

Ciao carissima!
Ah, che dire, Evan è sempre Evan... *__*
Amo questo personaggio, e so che piace molto anche a te, si vede proprio da come lo descrivi! Ho adorato la forza che hai messo nei suoi pensieri, è un uomo ardente, coraggioso, che ha delle idee per cui vale la pena morire - e non è da tutti!
È uno di quei personaggi che, anche se negativi, non puoi fare a meno di amare.
In poche righe, hai dipinto il ritratto di un uomo fiero, che sopporta malamente di essere un sottoposto - il sottoposto di un mezzo dio, che immagine! -, ma che pensa più in grande, pensa al futuro che vorrebbe veder realizzato. Mi ha un po' ricordato Gellert (che strano, eh?!), così idealista e combattivo... disposto a tutto, a qualunque cosa, ma non ad arrendersi, quello mai.
Molto belle le parole che rivolge a Malocchio (“Sei in errore, Moody: si ha sempre una scelta.”), e la sua rabbia, la sua frustrazione, quando si rende conto di essere davanti a persone che non lo capiranno mai, che sono così ciechi.
Ah, ti faccio i complimenti anche per come hai impostato la storia, con l'inizio e la chiusura centrali... l'ho trovato molto efficace!
Volevo farti notare una cosa però: non è chiaro, ma da quello che si legge in internet credo proprio esistano due Evan Rosier (suppongo siano padre e figlio)! Perché l'altro giorno ho cercato informazioni per una storia che sto scrivendo (la Evan/Dorcas!) e ho trovato che Evan nasce nel 1960 circa e muore nel 1981, ma dai libri sappiamo che Evan è stato uno dei primi Mangiamorte di Voldemort (lo accompagna anche quando va a proporsi per il ruolo di insegnante, come hai scritto nelle note), ma Tom frequenta Hogwarts negli anni '40, quindi non è possibile... Non saprei, anche io sono piuttosto confusa a riguardo >.<
A presto!

Un bacio,
Mary

Recensore Master
01/03/15, ore 21:41

Seconda classificata al contest “Hit me with your fastest shot”: Soldato di libertà, RosmaryEFP
 
Grammatica e stile: 10/10.
Ho letto, riletto e riletto ancora, ed è giunto il momento di imbarazzarmi perché a ogni contest dico sempre le stesse identiche parole... ma non potrei dirti altro.
Non ho trovato davvero niente da segnalarti, niente che non vada, niente che non suoni come dovrebbe. Che il tuo stile sia per me qualcosa di sopraffino non è mai stato un mistero, sebbene sia troppo artificioso a una prima occhiata e possa intimorire chi preferisce letture più semplici. Ci sono infatti tutte queste elisioni che turbano, fanno pensare di avere davanti un testo troppo elaborato, magari addirittura non recente. Le parole a volte sono invertite nell’ordine, ma mai rischiano di dare un altro significato. Sono semplicemente imprevedibili, e contribuiscono a dare a tutto ciò che scrivi un’impronta stilistica che è fenomenale, perché riconoscibile tra mille. L’impressione che ho è quella di dovermi abituare, quando ti leggo dopo un po’ di tempo, come quando la vista deve abituarsi al buio e poi non ha problemi, sebbene alcune cose rimangano sempre un’incognita.
Forse il paragone fa schifo, ma spero nella tua elasticità mentale.
In questo caso, la solennità delle parole incide anche sulla caratterizzazione e sul messaggio che vuoi trasmettere, quindi non posso che apprezzare come tutto si intersechi alla perfezione, studiato a regola d’arte per dare un’emozione intensa. Ci sono molti bravi autori che, col tempo, acquisiscono una firma, ma la tua è distintiva come poche altre. Sicuramente sei merce rara su EFP.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10.
Scrivere una storia dal punto di vista di un Mangiamorte significa crederci, credere almeno per un secondo a questa causa spregevole. L’abilità sta non solo nel renderla plausibile agli occhi di chi legge, ma nel renderla giusta e, chissà, magari instillare un dubbio anche in chi scrive. Attraverso gli occhi di Evan Rosier – e attraverso le tue parole – io ho capito per cosa Evan Rosier combatte, qual è il fine ultimo di quest’uomo che ha dato la vita per una causa a cui, per un attimo, ho creduto anch’io. Questo significa che sei dentro il personaggio, che lo hai reso così vero da essere tridimensionale e umano.
Mi è piaciuta la connotazione quasi soft della storia, sebbene vi sia una sfumatura di dubbio. Hai fatto un solo un accenno alla questione della purezza del sangue – ed è un accenno pesante e importante, poiché il sangue citato è quello di Tom Riddle – ma sono indecisa su come considerarlo. Evan Rosier non insiste su questo perché all’inizio era davvero una semplice questione di libertà, oppure perché, banalmente, ti sei voluta mantenere sulla traccia che ti eri data (e quindi sulla dignità di un soldato)?
Nel primo caso, la visione è davvero affascinante: molti disastri che hanno segnato la storia sono nati come buoni propositi, o almeno come tentativi. Sarebbe plausibile se fosse andata così anche in questo caso. Dopotutto, che Voldemort si sia fatto prendere da manie di grandezza mi sembra abbastanza palese, sebbene il suo ego fosse ben messo anche prima di iniziare ad “avere successo” – nemmeno fosse una star di Hollywood.
Nel secondo caso, la cosa mi affascina un po’ meno, ma mi sembra molto strano che tu, sempre attenta ai dettagli, abbia lasciato correre su una cosa di tale spessore. Essendomi comunque posta la questione, preferisco decurtarti lo stesso una fettina di punteggio.
 
Gradimento personale: 10/10.
Si è capito, per caso, che mi sono innamorata di questa storia?
Prima di tutto sono stupita per l’argomento che hai deciso di trattare, perché per me Evan Rosier è sempre stato un vecchio Mangiamorte dal nome musicale, ma senza un vero volto. Continua a non avere un volto, perché effettivamente non è necessario, ma senza dubbio ha uno scopo. E ce l’ha molto più di molti altri seguaci dell’Oscuro Signore che non hanno avuto la forza di combattere la propria crociata fino in fondo. Sono un po’ stufa di leggere su Harry Potter, perché dopo anni e anni gli argomenti sono sempre gli stessi. Tu invece mi stupisci sempre, e sempre in positivo.
Ho sempre trovato interessanti le storie che parlano di fedeltà incondizionata, perché parlano di un sentimento che non è scontato, o facile da trovare. Siamo troppo abituati alle persone che sono più che altro banderuole, e riscoprire certi valori – sebbene in contesti malvagi – mi lascia sempre positivamente colpita, perché sembra non essere possibile. E invece.
Lo stile poi è così magnifico che mi porta a chiedermi se anche la tua lista della spesa sia così bella da leggere. Probabilmente rimarrei ferma come un’ebete in mezzo alle corsie del supermercato. Già mi ci vedo.
Dopo questa sviolinata di complimenti, temo di dovermi scusare perché di solito ai contest si partecipa per migliorare e ricevere qualche critica – o, almeno, io partecipo per questo – ma non ti ho fatto praticamente nessun appunto. Anche sforzandomi, questa storia di nei non ne ha.
 
Totale: 29,5/30.

Recensore Master
16/12/14, ore 14:46

Wow wow wow.
Io sul serio sono basita e ammirata. Che flashfic meravigliosa! Tanto per cominciare adoro le fic sui personaggi minori, quelli più dimenticati, poi sui cattivi... mi offri pane per i miei denti, insomma.
E tu mi chiedi se la fic ha saputo meritare il mio tempo?
Ma certamente! Tanto per cominciare non trovo una sbavatura nello stile, è tutto perfetto, ricco ed elegante, poi c'è quell'atmosfera leggermente oscura, dark, che riveste a perfezione il personaggio di cui parli. Bello l'accenno all'adorabile Malocchio, che senza dubbio è il nemico che fa più paura, e poi... secondo me hai fatto bene a immaginare che Evan fosse coetaneo di Voldemort.
Ho pensato sai a cosa? Al fatto che lui pensa a Voldemort chiamandolo per nome, quando i Mangiamorte si riferivano a lui con tutta la riverenza possibile. Invece Evan no. E qui mi sono partiti i pensieri secondo cui appena un filo di amicizia tra Tom e lui c'era stato. Ed è un pensiero bellissimo, un dettaglio inserito al punto giusto per arricchire ancora di più la sensibilità del contesto, non so se mi spiego.
Bravissima, Rosmary, corro a leggere qualcos'altro di tuo!
Kiss! :)

Recensore Master
02/12/14, ore 00:14

C'è di sicuro un Rosier tra i compagni di scuola di Tom, che fosse uno zio del Mangiamorte che segue Riddle alla "testa di porco" non ci è dato saperlo, ma canonicamente nelle ff è proprio di Evan Rosier che si parla, il fratello della cara Druella quindi lo zia di Bellatrix. Per la serie: il fanatismo è ereditario e genetico ;)

Cavoli, amo i Mangiamorte. Rosier non è tra i miei preferiti ma fa sempre scena e ho amato questa tua interpretazione.

Per quello avresti combattuto, mentito, ucciso.
Per quello saresti morto.

bella, complimenti

aspetto il prossimo contest, ma abbi pietà per la mia salute mentale: niente flash ahah
baci