Sai, immaginavo che il capitolo dedicato ad Oscar sarebbe stato l'ultimo e si può dire che, almeno in una cosa, ci ho azzeccato.
I sentimenti di Oscar sono sentimenti nobili, non era da tutti pensare che ciò che accomuna tutti e tre gli Stati fosse il fatto che sono tutti uguali tra loro, perché per i nobili erano tutti diversi.
E anche qui ho apprezzato la frase in cui dici che il male principale dei nobili sono i nobili stessi.
Hai concluso la raccolta riportando l'ultima parte dell'anime, giusto per rimanere in tema.
Comunque sia, ho trovato splendida tutta la tua raccolta.
Ti faccio i miei complimenti.
Spero di riuscire a leggere qualcos'altro di tuo al più presto.
Buona serata e alla prossima :)

Sarà stata la più difficile parte da scrivere, ma è stata anche la più bella.
Così triste, malinconica e tremendamente realista..
Dar voce ai pensieri di Maria Antonietta ti è riuscito così bene..
Dire addio per sempre ad una persona non è mai stato semplice, specialmente se quella persona è l'amore della tua vita.
Andare con lui a che prezzo?
I suoi amati figli?
Non avrebbe mai potuto vivere senza di loro.
Complimenti davvero per questo capitolo, l'ho trovato splendido.

Fersen deve essere uno dei tuoi preferiti, scommetto ;)
Questa è la prima storia che leggo in cui viene ricordata la scena da te appena descritta.
L'ho trovata una cosa originale descrivere il tutto dal punto di vista di Fersen, ottima idea!
Capitolo molto introspettivo e malinconico questo, ma capace di toccare il cuore.

Si, se te lo starai chiedendo apprezzo anche il generale ahah
Sembra sempre molto freddo e distaccato, incapace di provare sentimenti, eppure, quando è solo con se stesso, si domanda se sia stato giusto o meno allevare Oscar come un ragazzo e riflette anche sul perché, a differenza sua, lei si sia soffermata a pensare se fossero giusti o meno gli ordini che le avevano impartito.
'Giustizia' è stata la parola esatta per descrivere gli ideali di Oscar.
Capitolo molto azzeccato anche questo.

Leggi la risposta dell'autore

Sai, dal titolo mi sarei aspettata un capitolo dedicato al piccolo Joseph.
Insomma, tu hai voluto dar voce a tutti quei personaggi che nell'anime non hanno avuto un grande ruolo.
D'Agout è sempre piaciuto anche a me e lo so che adesso penserai "Ma a questa piacciono tutti" e si, in effetti è proprio così.
Mi ha fatto molta tenerezza quando, in lacrime, aveva pregato Oscar di tornare a casa che è, diciamo, la penultima volta in cui compare questo personaggio nell'anime; da lì, ho iniziato ad affezionarmici.
Mancano ancora pochi capitoli alla fine di questa raccolta ed io sono proprio curiosa di vedere quando arriverà quello dedicato ad Oscar..

Leggi la risposta dell'autore

Anche a me è sempre piaciuto Girodelle, non capisco perché per molte non sia così.
Lo ha detto sin dalla prima puntata che non avrebbe voluto battersi con una donna, è sempre stato un perfetto gentiluomo.
Ringraziando il cielo, ha deciso di essere sincero con il re e raccontare come fosse andato il duello rimettendoci addirittura il posto, ma perché mentire?
Ha fatto solo bene.
Sono impaziente di vedere chi sarà il prossimo personaggio!

Leggi la risposta dell'autore

Povero Luigi, si è sempre sentito indegno di sua moglie, secondo me.
Ha dovuto iniziare a governare da molto giovane, a soli 19 anni.
Ha dovuto crescere in fretta, mettere al primo posto il dovere, poi il piacere.
Ha sempre avuto una bassa autostima che non gli ha consentito di "mettersi in gioco" in un certo senso.
Sentendosi indegno della moglie, le lasciò fare tutto ciò che voleva.
Personaggio alquanto particolare Luigi XVI, però te la sei cavata anche con lui.

Leggi la risposta dell'autore

Il personaggi di Charlotte è stato "analizzato" (per così dire) da molte autrici di efp.
Il matrimonio con il duca Roland de Guice sarebbe stato l'obbligo al quale Charlotte, in quanto nobile, avrebbe dovuto sottostare.
Eppure, è davvero quella l'unica alternativa?
Solo in tal modo si può disobbedire, o meglio trasgredire, ad un obbligo nobiliare?
Che triste fine ha fatto la povera Charlotte..
Capitolo tanto introspettivo quanto malinconico questo.

Leggi la risposta dell'autore

Ed ecco anche la contessa di Polignac che in Maternalia ha avuto un ruolo rilevante.
La contessa è una donna che non pensa ad altro che accrescere i propri poteri e, nel mezzo, ci inserisce anche la scusa che fa tutto ciò mossa dall'amore provato nei confronti della figlia Charlotte alla quale vuole e deve assicurare un futuro migliore.
E i popolani cosa avrebbero dovuto dire, allora?
Hai descritto molto bene l'avida contessa, l'ho trovato un capitolo molto introspettivo.

Leggi la risposta dell'autore

-Vorrei non essere quella che sono e che voi non siate ciò che siete-
Inutile dire che, anche qui, sono riuscita a trovare una frase che mi ha colpito più delle altre, forse perché rappresenta così bene i loro sentimenti.
Sono contenta di aver trovato un altro capitolo dedicato a Fersen perché, proprio come te, adoro il conte, a differenza di molte altre autrici.
Credo di aver bene inquadrato questa scena, è simile all'inizio dell'episodio 16 se non erro, in cui Maria Antonietta afferma tra le braccia di Fersen "Perché mai il sole deve sorgere tanto presto?"
Lo hai descritto così bene, splendido capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Povera Marguerite che si sente così mortificata per non aver dato al marito un figlio maschio da iniziare a pensare di non essere degna di tante attenzioni.
Credo che tu ti sia immedesimata davvero molto bene in questo personaggio molto trascurato nella maggior parte delle storie.
Una donna il cui unico dovere era quello di dare un erede al marito non riesce nel suo intento e non si sente all'altezza di niente e nessuno, povera.

Leggi la risposta dell'autore

Diciamo che accanto al conte De Mercy potremmo mettere Madame Noelle che, sebbene abbia avuto un ruolo rilevante nell'educazione della regina, viene spesso messa in un angolino.
Anzi, in parecchie storie non viene neanche nominata, figuriamoci.
Aah Madame Noelle e la sua ossessione per il rispetto delle regole, ci hai preso in pieno con lei.
Chi sarà il prossimo personaggio?

Leggi la risposta dell'autore

"Aveva la possibilità di avere tutto quello che desiderava...tranne quello che voleva veramente.
Maria Antonietta di Francia.
Lei.
L'amore."
Una frase davvero splendida, quella finale, che racchiude i veri sentimenti di Fersen.
In teoria, un nobile può ottenere tutto ciò che vuole, ma non in questo caso.
Non lui, che vorrebbe godere dell'amore della regina alla luce del sole.
"Avrebbero avuto una vita splendida se solo avessero avuto l'opportunità di amarsi"
Questo è ciò che anche Oscar dice in una puntata, ed effettivamente é proprio così.
Nobile non è uguale tutto.
Essere nobile, in certi casi, serve a poco.

Leggi la risposta dell'autore

Effettivamente, hai ragione..
Eppure, non ci avevo mai riflettuto sopra abbastanza.
Jeanne è nobile tanto quanto gli altri, eppure vive in una misera casa di Parigi in pessime condizioni.
Il sangue che scorre nelle sue vene è blu, eppure vi è una bella differenza tra lei e gli altri.
Vive come una popolana, credo sia la particolarità di questo personaggio che io stessa non ho mai considerato propriamente nobile.
Davvero molto introspettivo e molto azzeccato, brava!

Leggi la risposta dell'autore

Diciamo che il duca D'Orleans è, da sempre, stato un uomo avido e, quindi, il suo unico scopo nella vita era quello di prendere il posto che spettava a suo cugino.
Ma siamo davvero alla presenza di un inetto o, semplicemente, davanti ad un uomo che per amore della moglie, le lascia fare tutto ciò che vuole?
Può essere che non sia un uomo di polso, è vero, ma non per questo inferiore al duca.
Detto ciò, sono curiosa di scoprire l'identità del prossimo personaggio!

Leggi la risposta dell'autore