Oh, squillate trombe, uno scritto con più di un capitolo!
Scherzi a parte:
è effettivamente un giallo, ma ha i toni di un noir. Ha i toni e la giusta caratterizzazione per un noir, con un pizzico di cliché: ispettore con borsalino e pistola a tamburo, ambientazione opaca, un caso sporco fino al midollo in cui nessuno vuole metterci il naso. Manca solo Humphrey Bogart che spunta e prende a schiaffi Natalya.
Parlando dello stile, posso dire che ti muovi con destrezza tra un genere e l'altro: qui hai assunto toni graffianti ogni volta che si parlava dell'indagine, il che rendeva al meglio il marcio che c'era alle spalle. Nell'epilogo hai saputo mantenere le caratteristiche impostate nel primo capitolo e le hai addolcite per far intendere come fosse cambiato l'ambiente sentimentale. Molto fico!
Non scartare l'ipotesi di pensare ad una serie, anche di una decina di capitoli. |
