Recensione premio per il contest "Fratelli, comunque sia" sul Forum di EFP
Santo cielo. Credevo seriamente di aver amato alla follia la storia con cui hai partecipato ma, contro ogni aspettativa, questa è ancora più bella e particolare.
Ho amato ogni singola parola, sin dalle tue note d'autore perché l'headcanon che riguarda la madre dei gemelli mi ha commosso. Sinceramente, non ho mai nemmeno pensato all'esistenza di questa donna e, di conseguenza, nemmeno a come essa sia riuscita ad attirare l'attenzione di Dionisio, ma la tua spiegazione è più che accettabile e sensata.
Il testo è scritto così bene che non mi stupisco affatto che si sia classificato primo al contest; ragazza mia, te lo sei meritato sul serio.
Parliamo dei personaggi perché hanno sul serio bisogno di una parentesi. Come dicevo per l'altra tua storia, non sappiamo poi molto di questi due gemelli tranne le informazioni basilari, ma tu sei riuscita a dargli un carattere così fedeli e reali da sembrare essere completamente IC.
Ho amato con tutta me stessa Polluce, la sua sofferenza, la sua testardaggine, la sua risolutezza: il cambiamento, che lui stesso cita, lo si coglie molto chiaramente.
"Sono sicuro che le Parche hanno perso tempo prezioso, tentando di separare quei due fili, e che alla fine il mio si sia sfilacciato e una parte è stata tagliata via col tuo."
Con una semplice frase come questa, ragazza mia, sei riuscita ad esprimere il rapporto che lega Polluce e Castore e non solo; il legame che c'è tra due gemelli è difficile da comprendere ma il paragone del filo è appropriato. Un Polluce che pensava di morire nello stesso momento del fratello è qualcosa che mi fa piangere il cuore ma che, allo stesso tempo, mi fa sorridere.
Questa storia mi ha lasciato un po' così, ma tranquilla; è una cosa più che positiva. Tutto l'angst che hai utilizzato non ha fatto altro che accrescere il mio apprezzamente e la mia agonia perché i pensieri di Polluce sono coooooosì teneri che, per un momento, ho desiderato averlo qui con me, in modo da poterlo abbracciare, consola, spupazzare, e chi più ne ha più ne metta.
Nulla di più. Ti ringrazio per avermi consigliato di leggere questa tua storia e ti faccio tutti i miei complimenti ^^ |