Recensioni per
Diario di Inverno
di EsterElle

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/09/17, ore 14:52

Seconda recensione premio per il contest: "È una storia sai…"

Chi non muore si rivede! Eccomi finalmente qua a lasciarti la seconda delle tre recensioni premio che hai vinto.
Ho scelto questa storia perché non c'è momento migliore per leggere dell'autunno e la tua storia ne è decisamente un poetico inno.
Come sempre adoro il tuo stile di scrittura. Questa volta sono rimasta colpita dall'idea che non è Inverno la vera protagonista, ma Autunno. Sì, Inverno racconta, sì, è lei che seguiamo, ma in realtà lei è solo un modo per scoprire Autunno, per farcelo sperimentare attraverso lei., per farcelo conoscere e amare.
Adoro il modo in cui hai usato tutti i sensi per presentarcelo e non solo, anche i sentimenti e le sensazioni. Ci si innamora di Autunno mentre Inverno scopre di averlo sempre amato. Bellissimo e bravissima tu.
Un'ultima cosa, per un momento, ho creduto che in quella casetta isolata fossero tutti Autunno, ognuno un pezzetto diverso, un'espressione diversa di quello che poteva essere Autunno. Forse il finale mi sarebbe piaciuto ancora di più, ma direi che non si può davvero dire nulla a questa bella storia.
Mi scuso per il ritardo con cui ti consegno il premio, ma non dimentico i miei doveri, anche se, questa volta sono stata davvero lenta.
Complimenti, ancora e ciao ciao

Nuovo recensore
10/12/15, ore 17:55

Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio vinta per il contest “Una domanda a te e una a me”.
Questa storia mi ha subito incuriosito per il titolo “ Diario di Inverno” che mi ha porta a pensare a un diario scritto nella stagione invernale, già cosa curiosa, ero però ben lontana dalla verità e mai mi sarei aspettata quello che poi ho letto.
La tua storia mi ha rapita, non spicca solo per originalità ma per grazie e garbo, in punta di piedi si presenta questa protagonista e inizia la ricerca del suo compagno, smarrito da tempo, ricerca che la conduce in una casa nel bosco, tra una famiglia dove conosce l’amore, il calore del fuoco, incontra un’amica, sorride con un bambino e infine trova, inaspettatamente, colui che cercava.
Già dalle primissime frasi, lente e incisive, riesci a catturale il lettore e a trasportarlo in un’atmosfera malinconia. La narrazione aumenta di intensità man mano che la storia procede, le frasi diventano più lunghe e i dialoghi più fitti e infine irrompe l’ultimo flash-back, e si giunge al lieto fine.
Non mi sarei mai aspetta di sentire “Inverno” parlare, di riuscire a immaginare viva e palpabile qualcosa che di solito è inconsistente come la neve che porta. La tua storia è stupefacente il modo in cui narri di questa fanciulla, rincarnazione della stagione invernale, rendendola non mero corpo ospite ma entità e presenza.
Hai saputo con la tua scrittura ricreare l’atmosfera delle stagioni, rendere reale i colori, il clima e i suoi effetti.
Tutti i personaggi risultano delineati attraverso gli occhi della protagonista: la dolcezza di Margret, l’atteggiamento protettivo di Birgit, la spensieratezza di Anders e l’essere burbero di Johan.
Il tuo stile è sempre accattivante e maturo, la punteggiatura perfetta, non cambierei una virgola della tua storia. Dire che l’ho adorata è riduttivo, poche storie riescono a rimanere vivide e ad emozionare attraverso una trama semplice, come la tua, complimenti.

Recensore Veterano
15/02/15, ore 22:41

Eccomi qui per la prima delle recensioni in premio. Sono davvero contenta di aver scelto questa one-shot, perché vi ho ritrovato diversi elementi su cui adoro tantissimo leggere: ambientazioni nei Paesi scandinavi, una buona dose di "natura", personaggi particolari che rimangono subito impressi e una narrazione delicata, lenta come il susseguirsi delle stagioni e al contempo profonda e piena di significato. Ho apprezzato tantissimo l'idea delle stagioni che si incarnano generazione dopo generazione (Inverno è un personaggio delizioso) e cambiano d'aspetto pur mantenendo una certa "coerenza nell'apparenza" (ad esempio Inverno è sempre una donna, come penso che anche Autunno fosse sempre un uomo). La ricerca disperata della propria metà è descritta molto bene nei vari passaggi della storia, come anche il senso di solitudine alternato a quello di calore e famiglia, che Inverno ritrova nella famiglia di Margret. Insomma, ho adorato la tua storia dall'inizio alla fine, con "Notte Fonda" avevo apprezzato tantissimo il tuo stile e "Diario di Inverno" non fa che confermare quest'opinione. Devo assolutamente aggiungerti agli autori preferiti, aspetterò con ansia nuove storie ed intanto vado a leggere le altre che hai pubblicato. Non smettere mai di scrivere perché hai un dono portentoso!

p.s. L'unico dettaglio che non ho capito è quello del "Giorno 251" alla fine della storia, quando il paragrafo precedente della storia riportava al "Giorno 279". Credo di essermi persa qualcosa per strada, puoi spiegarmela? *si prostra*

Un abbraccio,
Alice

Nuovo recensore
19/01/15, ore 17:21

Questa storia mi è piaciuta davvero tanto ^^ Sei riuscita a suscitare dei sentimenti nel lettore (soprattutto nella scena finale, dove Inverno e Autunno si ritrovano) e i rapporti tra i vari personaggi sono ben descritti anche se la storia è corta. Complimenti ^^