La prima reazione dopo aver letto la nota iniziale: grazie agli dei mi ha avvertita!!
La seconda reazione dopo aver letto la nota iniziale: ho paura!!
La terza reazione dopo aver letto la nota iniziale: dove ho messo la Valeriana?? (blando tranquillante, e credimi, è tutto merito suo se ho passato gli esami all’università).
E tutto questo prima ancora di iniziare a leggere, vedi tu.
Ma davvero questa è la versione censurata? E quella non censurata com’è?? O_O
Devo dire che questa recensione mi è particolarmente difficile da scrivere, perché il capitolo mi ha davvero fatta stare male, per Nico ovviamente e soprattutto, ma in fondo in fondo, molto in fondo, un pizzichino molto molto piccolo anche per i bimbi sperduti, che, a voler essere generosi, sono davvero incasinati forte.
Bene, fine della compassione. Perché mi piacerebbe davvero poter dire di assomigliare a Nico, che porge sempre l’altra guancia e riesce in un modo o nell’altro a reagire a tutte le cose brutte che gli succedono senza gesti inconsulti, ma sebbene in parte sono come lui, cercando di vedere sempre il buono nelle persone, in questo capitolo mi si è proprio chiusa la vena e mi è scattato il nazismo verso quel mare di luridi bastardi infami.
Ma che orda di stronzi malfamati!! Apollo soprattutto. E io che andavo difendendolo dicendo che mi dispiaceva per lui ogni volta che sentivo la canzone di Adele. No ma che cane maledetto!! Certo che anche tu un piccolo indizio sulla sua stronzaggine potevi darla.
Questo capitolo è stato una vera mattonata sulla testa, roba da psicoanalisi come minimo. Come dicevo, Apollo è il principale responsabile. Lui che faceva tanto l’amicone, pronto ad aiutare e a sostenerlo, alla fine è stato davvero quello che più ha fatto soffrire Nico, lo ha spinto a fidarsi di lui solo per poter spingere più in profondità il pugnale che gli ha infilato nella schiena. E gli altri hanno ben pensato di lapidarlo dopo anche, per infliggere il colpo di grazia, il trionfo della crudeltà proprio, tutti intenti solo a preoccuparsi di quello che Percy ha detto ad Apollo e a consolare lui e tutti presi a rincarare la dose.
E Hazel che dice “non prenderla sul personale”. Ma ha sbattuto la testa ed è diventata deficiente completa? No, no, ma perché mai dovrebbe prenderla sul personale, in fondo lo hanno solo distrutto emotivamente Nico e sono stati pure felici di farlo, non vedo perché dovrebbe prendersela.
Comunque devono piantarla con questa cosa dell’innocenza, perché si stanno comportando tutti da bambini immaturi. Tutti, Percy incluso. L’innocenza si perde crescendo, perché con la crescita arriva la consapevolezza che il mondo non è tutto rosa e fiori. Ci si inizia a rendere conto che invece il mondo è ingiusto nel migliore dei casi e fa proprio vomitare negli altri; è una cosa normalissima. L’innocenza si perde appunto, anche se non la si perde semplicemente conoscendo il sesso come credono tutti, è una cosa fisiologica. A quel punto subentrano l’integrità e la moralità. E per questo ci vuole tantissima forza, una forza che Nico ha e gli altri no. Più che l’innocenza è questo che loro continuano a vedere, la forza d’animo di Nico, che nonostante gli abbiano buttato addosso tutte le schifezze di questo mondo, l’unica cosa che trova la forza di fare è ringraziare Luke e Butch per averlo aiutato sul palco. Se mai loro hanno creduto con il loro gesto di infangare Nico, in realtà non hanno fatto altro che insozzare ancora di più loro stessi.
Sono segnati, non lo metto in dubbio, ma alla fine è a loro che sta tirarsi fuori da tutto, devono trovare la forza di cambiare in loro stessi, non serve a nulla cercare di affossare gli altri. È inutile che vanno a dire di farsi schifo perché devono prostituirsi, poi vanno in giro su macchine che costano più di una casa. Basta lamentarsi, i soldi per non vivere più in mezzo alla strada li hanno, ora non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Non è facile, certamente, ma da qualche parte bisogna pure iniziare.
Per questo non riesco comunque a trovare una scusante per loro. Vanno in giro continuando a lamentarsi, ma sono i primi a rimanere immobili e a non fare nulla per cambiare la propria sorte e a crogiolarsi nella commiserazione.
Ed è anche per questo che non mi sono goduta per niente la scena con Percy. Bisogna dire che almeno ha detto a Nico che se non lo tocca non è perché lo disgusta, ma già il fatto che gli abbia confermato che il solo guardarlo lo disgusta… diciamo che ormai fatto trenta, questo è stato solo il trentuno. Questo decidendo di sorvolare sul fatto che Percy ha anche detto che è una cosa già successa con tutti gli altri, e che quindi ha smontato subito qualunque pensiero di Nico sul fatto che fosse una cosa speciale. Chiaro è che Nico, che non aspettava altro, c’è stato subito, ma così facendo per me hanno sminuito il tutto. Sarò sempliciotta io, ma avrei preferito che Percy semplicemente dormisse con Nico facendolo sfogare ed eventualmente stare abbracciati tutta la notte.
La scena tra loro (e a proposito, da brava Jessica quale sono, ho pescato anche la versione non censurata, e devo dire che sono state taciute parecchie cose)mi ha invece rattristata tantissimo: l’unico modo che conosce Percy di stare con qualcuno è attraverso il sesso. Non conosce lo stare semplicemente accanto a qualcuno e confortarlo con la sua sola presenza e sostenerlo nel momento del bisogno. E questo la dice lunga su quanto anche lui come tutti gli altri abbia bisogno di imparare.
Se tutti riuscissero solo per un momento ad accantonare il rancore, forse potrebbero capire che Nico ha qualcosina da insegnare a tutti loro.
Come sempre ottima traduzione, assolutamente impeccabile. |