Ciao Henluar,
sono passati parecchi giorni dalla pubblicazione di questo primo capitolo della tua fanfiction, ma purtroppo solo ora riesco a trovare il tempo per recensirla come si deve.
Questa storia mi ha colpita subito: hai avuto un'idea davvero originale a voler raccontare cosa sarebbe successo se gli eroi della guerra contro Sauron avessero fallito, e di narrarlo dal punto di vista di un capitano qualunque, ancora senza nome, un guerriero tra i tanti che hanno combattuto in quelle guerre.
Pochi parlano degli anni successivi alla Guerra dell'Anello, che sia seguendo il canone o con un what if come questo, e pochi provano a usare come protagonista un personaggio che non è tra quelli che già ci ha presentato Tolkien.
Hai descritto alla perfazione tutta la rabbia provata da questo capitano che, mentre i grandi vanno a combattere per le loro grandi cause, si ritrova solo a difendere l'isola di Cair Andros (interessantissima anche la scelta di quest'isola come ambientazione), un'isola che ormai è piena solo di cadaveri e rovine.
Si sente tutta la disperazione della situazione in cui si trova questo capitano con i suoi pochi compagni, costretti a lottare stancamente per difendere ormai più se stessi che l'isola.
Ma oltre alla disperazione e alla rabbia si sente anche tutto il disincanto di questo personaggio: tutti gli eroi e i protettori su cui tanto avrebbero dovuto fare affidamento in quella guerra per lui ormai non sono altro che folli andati incontro a morte certa, persone sconsiderate che non si sono preoccupate dei tanti guerrieri che hanno sacrificato per vincere le loro battaglie.
Particolare poi la riflessione di questo capitano che, a costo di macchiarsi di codardia, non ha voluto prendere parte a tutto questo, scegliendo di non trascinare i suoi uomini in una guerra senza speranza da cui molto probabilmente non sarebbero più tornati (E la notizia dei corvi che riempiono il cielo sopra il Morannon sembra confermare questa sua visione....
Molto significativa anche la descrizione della sentinella, un giovane di nemmeno 20 anni, che la guerra a logorato al punto che ne dimostra il doppio.
Quella guerra li ha sfiniti, consumati, e ora non fanno altro che continuare a difendersi persopravvivere, in attesa di assistere a ciò che succederà ora che il nemico a vinto.
Tantissimi complimenti, per il modo in cui hai saputo caratterizzare i tuoi personaggi, e per come hai saputo rendere le loro emozioni e sensazioni in una situazione così devastante.
E complimenti anche per le descrizioni dei paesaggi e delle situazioni, davvero efficacissime!
Spero davvero che, nonostante il ritardo di questa mia prima recensione, vorrai continuare questa storia affascinante.
A presto, spero!
Tyelemmaiwe |