Recensioni per
Protesi di colpa
di umavez
Grazie per questa chicca, davvero T_T era una cosa di cui avevo bisogno, più tante cose di cui non sapevo di aver bisogno fin quando non l'ho letta tutta, piena di amore e ammirazione. Le fanfiction post manga (post-699 dovremmo dire ora) sono le mie preferite, mi piace prendere in prestito headcanon dagli autori, perché quelli più bravi sembrano scrivere ritratti come Kishi. Ecco, leggendo questa shot mi è sembrato di sfogliare qualche pagina del manga, non sai come te ne sono grata <3 io ho un debole per il fluff che nemmeno ti dico ed è raro trovare slice of life scritto così bene, non esagerato ma vero sotto tutti i punti di vista, e coerente coi personaggi, come se fossi tu in prima linea ad averli vissuti tutti e tre, per come li hai descritti a tutto tondo. L'angst non è il mio genere, ma questa colorazione di struggimento, malinconia, tristezza che è anche disponibilità ad affidarsi alle cure, all'affetto di un altro, sono secondo me le cose più belle da trattare, da scrivere, e da leggere (e anche le più difficili, quindi complimenti doppi). Mi piace la confidenza che c'è tra i tre, il fatto che in poche parole hai inquadrato i loro rapporti e sei riuscita a portarli a quel livello superiore che Kishi ci ha solo suggerito, senza scriverne. Spero che continuerai a pubblicare storie del genere, sarei felicissima di leggerne ancora. un bacio, alla prossima! |
Non sapevo bene da che fanfiction cominciare a recensire, ma beh, eccomi qui! |
Oggi mi stai viziando! Mi sono anche stufata di dirti che le tue storie mi piacciono tantissimo e questa non fa eccezione!:-) ultimamente mi sono avvicinata molto all'angst e lo apprezzo davvero molto, quindi per me puoi scrivere tutte le storie angst che vuoi. Anche per me Sakura avrà un ruolo decisivo nella "riabilitazione" di Sasuke, quindi ho trovato questa Os molto realistica. I personaggi sono ic e il titolo è molto azzeccato. continuo a dirti sempre le stesse cose, quindi mi fermo qui e spero di "rileggerti" presto. kisses |
Ciao, umavez! |