Recensioni per
Auld Lang Syne
di allonsy_sk

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/12/15, ore 22:01
Cap. 13:

Bella *^*
Bellissima
Meravigliosa
Adoro
Amo
Ahhhhh



DOVE STA LA STORIA DEL MATRIMONIO JOHNLOCK
La Devo leggere assolutamente *U*

Recensore Master
16/01/15, ore 19:49
Cap. 13:

Più che una storia questa è un'altalena emotiva! :) Sul serio... conoscendo piuttosto bene questo 'verse ero preprata ai momenti più angst, ma è una giostra lo stesso e il povero John si è ritrovato un Natale sì e un altro pure con più preoccupazioni che gioie da condividere. 

In ogni caso, alla fine l'ho recuperata e sono felicissima d'averlo fatto. Probabilmente se l'avessi letta mentre la postavi lo sbalzo emozionale sarebbe stato attutito dal tempo, in questo modo è stato ancora più forte, pesante da digerire certe volte, ma bellissimo e non mi pento affatto d'aver aspettato un pochino. Penso sia una storia che vada letta con la dovuta concentrazione, uno dei motivi è l'introspezione molto accurata ed approfondita, l'altro è il puzzle che stai costruendo. Abbiamo svariati pezzi di questo 'verse e questa storia ha aiutato molto a mettere insieme certe parti, specie quelle durante le assenze di Sherlock dopo la terza stagione. Ora, lo so che ci sono molte parentesi aperte, specie quelle che riguardano Sherrinford, e per questo aspetto il prossimo aggiornamento, ma nel frattempo mi godo tutto quello che ho letto in questa storia bellissima. 

Mi è piaciuto come hai gestito entrambi. Lo confesso ho provato un po' di pena per John, nonostante non sia stato per niente un santo in certi momenti, ma l'ho sempre giustificato perché se stare con Sherlock è di per sé una cosa difficile, starci senza forse è anche peggio! Credo che per John niente sia più brutto dei due anni in cui lo credeva morto, ma anche trascorrere più di un anno sapendolo in missione e non potendolo proteggere, non dev'essere stato facile. Inoltre, c'è anche da dire che questo John per la maggior parte della storia si porta dietro un dolore piuttosto grande ovvero Mary e sua figlia. E ciò che non riesco a perdonare a Sherlock è il fatto d'essersene andato proprio quando John aveva forse più bisogno di lui. Comunque, ci sono Natali che invece sono molto felici e sereni, quello a Parigi è uno dei miei preferiti *___* ma mi è piaciuto tanto anche quello in cui John regala a Sherlock un cane simile a Redbeard. Un gesto bellissimo, il suo. 

E poi si arriva a questo finale che mi sa realmente di conclusivo per l'intera saga che stai mettendo insieme. Come ho detto ci sono tante faccende che hai detto di voler approfondire, e non so se andrai oltre il 2021, ma in ogni caso mi piace pensare che quello sia un finale perfetto.
Ti rinnovo i complimenti perché è una storia bellisima.
Koa

Nuovo recensore
11/01/15, ore 18:45
Cap. 13:

Non ho mai shippato Johnlock. La mia personale opinione è che come coppia sia Out Of Character, e non sono mai stata incline alle OOC, se mi piace un personaggio è perché non cambierei nulla di esso.
Immagino che questo per te sia una rivelazione, e che da un momento all'altro un'orda di shippatrici mi aggrediscano e provino a ridurmi in brandelli con le parole.
Ma il fatto che non shippi la coppia non vuol dire che io sia immune al fascino delle storie ben scritte e di idee che valgono veramente tanto. Come in vari casi che ho trovato precedentemente.
Come in questo caso.
E sebbene io vada matta, in maniera anche un po' sadica se vogliamo, per le occasioni in cui i miei personaggi preferiti soffrono atrocemente fino alla fine (chi legge Victor Hugo mi capisce), questo non vuol dire che io non versi la lacrimuccia di fronte ai lieto fine.
E io questo l'ho adorato.
E questa storia l'ho adorata.
Perché non è sempre facile trovare qualcuno che riesca a scrivere in modo tale da farti sentire, pensare, soffrire e amare come il personaggio descritto.
E arrivare, dopo un estenuante calvario di anni (e per i lettori di capitoli), ad una vetta così rosea, così splendente di calore familiare riempie il cuore.
Ero così commossa alla fine da quel violino e da quel maglione che ho messo su la canzone, ho chiuso gli occhi e ho visualizzato l'idillio. È stato come essere lì e sentire quasi il profumo dei biscotti alla cannella.
Grazie.

Recensore Veterano
10/01/15, ore 18:07
Cap. 13:

Ci hai dato il finale che tutti vorremmo loro due insieme la bimba il cane e anche un gatto!!!! Come ci e' capitato un gatto al 221b??? E' comunque il benvenuto , mi piace l'idea di domesticita' dopo tanto soffrire l'uno per la lontananza dell'altro e per ultimo ma non meno importante il rivaleggiare della signora Hudson con la signora Turner!!! Che risata mi sono fatta al pensiero della scenetta , lei era in vantaggio ora , la sua squadra aveva anche una bimba bella raccolta complimenti e spero a presto bacioni!!!

Recensore Master
09/01/15, ore 23:19
Cap. 13:

“…C'è un bel fuoco nel camino, un buon numero di bottiglie in fresco… un albero di Natale…”: sembra davvero di esserci al 221B e si prova un sentimento di sollievo, di consolante soddisfazione. Infatti, che differenza con gli scenari tristi e desolanti dell’immediato post-Reichenbach, quando John non era più lì e Sh trascinava la sua vita nel vuoto e nella solitudine! Ora hai fatto circolare un’aria di famiglia, di tenere faccende ed attese (ci sono pure il cane e il gatto….), di scambi affettuosi, non solo con gli amici più cari ma anche con altri, in un clima veramente natalizio. Il grande amore dei nostri due ha costruito un magnifico equilibrio affettivo, dove si mescolano perfettamente la “stramberia" di Holmes e la paziente devozione di Watson. In questo quadro inserisci in modo geniale la piccola Moriarty, più vicina a Sh di quanto si pensi, viste le sue ascendenze genetiche…Conclusione, poi, che mi ha lasciato un soffio di tenerezza: “…una manciata di maglione color fiordaliso…” (l’avevo detto io che quel maglione era significativo!). E’ finita bene, a presto, spero.
(Recensione modificata il 09/01/2015 - 11:22 pm)

Recensore Junior
09/01/15, ore 13:02
Cap. 13:

L'hai finita, ed è stato un onore per me averla letta! grazie, è stato un viaggio appassionante, e parecchio ardito. Ti sei districata bene con il passare degli anni, dando tanto spazio ai sentimenti, soprattutto di John. Mi è piaciuto il finale, il maglione fiordaliso e la bambina ritrovata, seppur dopo molti anni.
Si, mi hai strappato un sospiro.
Quindi grazie, e complimenti. Buon 2015 anche a te!

Skinplease

Recensore Master
09/01/15, ore 00:35
Cap. 12:

“...Non c'è altro posto al mondo in cui vorrei essere..”: l'ultima frase è quella che dà il giusto significato non solo al capitolo, ma a tutta la tua storia. E sono parole scelte bene, semplici e quotidiane che esprimono, però, in modo completo tutto l'amore possibile. Quello che travolge i nostri due, poi, è veramente inesauribile; soprattutto Sh sembra dover recuperare tutto il tempo e le possibilità di amare e di essere felice che non ha colto prima. E vuole andare "oltre", per non perdersi alcunchè di John, percependolo con tutti i sensi, vista compresa : "..vuole vedere...". Mi viene spontaneo chiudere la porta della loro camera e rispettare il grande sentimento che li lega, quasi temendo che, guardandoli, li possa disturbare, tanto ci fai partecipi di quelle emozioni.

Recensore Master
07/01/15, ore 17:00
Cap. 12:

E si,io ho intenzione di leggerla senza perdere un punto così come faccio con ogni santo capitolo di questa.
La amo.

Recensore Veterano
07/01/15, ore 00:53
Cap. 12:

Avrei voluto recensire anche gli altri capitoli ma purtroppo le feste non sono state benigne tra mal di denti e influenza e' stata una tragedia comunque bando alle ciance ora sono qui e mi congratulo con te per i tuoi scritti che sono sempre piu' appassionanti e coinvolgenti e soprattutto dolci da quando John sta con Sherlock ,per non dire poi del cucciolo che viene regalato in memoria del fedele amico di un tempo, insomma mi piace tutto di come scrivi e aspetto di leggere le storie che hai intenzione di scrivere come nesso tra i vari capitoli perche' tu scrivi con quel po' di angst che non ti immalinconisce ma fa riflettere , scusa l'insalata russa che mischia un po' tutto ma sicuramente gli antibiotici fanno il loro effetto mischiati agli antidolorifici e al sonno ,vabbe' brava buonanotte e bacioni ti aspetto presto e spero di essere meno rimbambita !!!!!

Nuovo recensore
06/01/15, ore 22:36
Cap. 3:

E' interessante. Tu descrivi il dolore in maniera straordinariamente poetica. Tu catapulti il lettore all'interno dei tuoi personaggi, e per chi si trova a leggere è come se gli venisse infilzato lo stato d'animo giusto al centro del cranio e bum! ti ritrovi con quel bruciore al petto e agli occhi all'improvviso, con la velocità di un pugno in faccia.
Wow..

Recensore Master
05/01/15, ore 23:34
Cap. 11:

Rimane la morbida tenerezza di quel maglioncino abbinato agli occhi di Sh e la gioia quasi infantile del consulting di fronte al cucciolo che John gli regala. La tua fic lascia un gusto dolce e buono di sentimenti ormai consolidati, che danno sicurezza e permettono di guardare avanti senza più lasciarsi vincere dal vuoto della solitudine: "...Sherlock? Sono a casa...il suo freddo raziocinio si incrina, travolto dalla marea calda e gentile della commozione....John, che l'osserva sorridente e commosso...". Quei due, miniera inesauribile di belle cose. Come la tua storia.

Recensore Veterano
31/12/14, ore 01:39
Cap. 11:

Ei ciao!!! É l'una e 35 sono appena tornata dal cinema e ho visto lo Hobbit...tanto perché non ci sono abbastanza Martin Freeman e Benedict Cumberbarch nella mia vita.. Amen, sono drogata di quei due. Sta di fatto che ho trovato pure il tempo di leggere questa meravigliosa funfiction come sempre! Brava, scrivi proprio bene...sebbene io non abbia capito molto le note...intendi che hai scritto o scriverai delle altra ff intitolate con i titoli che hai messo sotto(sorry per il gioco di parole)...Scusa forse sono io che sono andata... Detto ció
Un kissone
xaki

Recensore Master
30/12/14, ore 00:01
Cap. 10:

In questo capitolo circola un simpatico clima natalizio e familiare che circonda John e gli rende meno pesante la lunga attesa. Hai ritratto in modo piacevole ed azzeccato i Lestrade e hai saputo ben dosare una giusta dose di ironia ("..plaid in diverse allarmanti sfumature di rosa..lasciarsi venire un crampo alla gamba..Me la cavo meglio quando non respirano..."). Splendido Mycroft nella sua antipatica freddezza.

Recensore Master
29/12/14, ore 23:48
Cap. 9:

Proprio coinvolgente la descrizione della scena il cui Sh sta tranquillamente (?) occupandosi del camino del 221B e John, invece, si macera, proiettando nel futuro le sue preoccupazioni sulla salute del suo consulting e il sentimento che è (geniale definizione) come una traccia indelebile nell’anima (“…il foro a forma di Sherlock che si scaverà di nuovo nel suo cuore….”). Cresce la tensione perché c’è il via vai apparentemente disinteressato di uno e il tormento dell’altro. Poi tutto si stempera e si scioglie al calore di quel fuoco che è un po’ come il loro legame: caldo, (“…avverte un calore dolcissimo…”), tenero (“…gentile…”), avvolgente (“…amabili carezze…”). E rimaniamo con la sensazione piacevole di uno “…Sherlock (che) sa di pulito e di buono…” e di un John (“…Meraviglioso idiota…”) che ha completamente deposto ogni arma di difesa sentimentale.

Recensore Master
27/12/14, ore 23:20
Cap. 8:

"...Sherlock gli ha detto di amarlo..silenziosa dignità di Sherlock nell'incassare il colpo...": leggendo questo Natale 2016 ho provato molta tristezza, speravo nel lieto fine, subito, ma vedo che tu , sapientemente, vai avanti verso altre direzioni, legandoci ancora di più con la curiosità di sapere che cosa succederà. E' un capitolo in cui hai lucidamente analizzato gli stati d'animo di John, dall'iniziale chiusura nei confronti di Sh, dovuta più che altro alla paura di mostrarsi "diverso", al suo "gettarsi via", in esperienze frustranti e terribilmente vuote in cui ricercare, inutilmente, l'amico perduto. E, alla fine, arriva anche una chiamata che è un pugno allo stomaco e viene affidata alla voce "fredda e misurata" di Mycroft ("...e crede di volergli portare un ultimo saluto..."). Hai indubbiamente costruito un originale pezzo di angst, senza sbavature inutili, molto bello.

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