Recensioni per
Opposti
di DorotheaBrooke
Che dire? Un altro bellissimo pezzo, e spero che ne seguiranno altri dello stesso tenore. |
Torno dopo tanto tempo a leggere questa meraviglia. Ho già letto i racconti che mancavano, ma inizio da questo splendido confronto tra Aro e Carlisle che mi ha davvero impressionato perché mette l'accento su un elemento che raramente o quasi mai, viene messo in luce della personalità 'misteriosa' di Carlisle, il suo essere un fortissimo idealista, di conseguenza un potenziale leader capace di trascinare gli altri. Neppure nei romanzi questo elemento è messo in luce, (per forza di cose, il potenziale di questo personaggio è sacrificato) semmai solo accennato, eppure deve esserci, altrimenti non sarebbe il vampiro controcorrente che è. Sappiamo che Carlisle ha cercato di convertire i Volturi, ma cosa abbia detto o fatto a questo scopo resta un mistero, che nelle ff possiamo tentare di immaginare. Aro capisce e forse teme questa 'forza buona' che reputo straordinaria, e credo che dietro a questa similitudine tra loro ci sia il reale motivo dell' allontanamento di Carlisle dai Volturi. |
Torno a rileggere questa raccolta, e in particolare questo racconto che mi ha colpito moltissimo; già nell'inizio mi sono ritrovata nella descrizione di un evento che mi è capitato di vivere da adolescente, e la sensazione - veramente orrenda e spaventosa - è precisamente quella descritta qui. |
Adoro il personaggio di Carlisle; si scrive sempre troppo poco su di lui e non come si dovrebbe. Mi è piaciuto tanto questo confronto con Aro; Carlisle ha la capacità di 'vedere' quello che il capo dei Volturi non può arrivare a comprendere, perché la sua coscienza si è ormai atrofizzata. |
E sì, sono tornata. Oramai rispunto nei fandom più diversi in qualsiasi momento. |
Ciao :) sempre io, a tormentarti. |
Ciao! |
Ciao, |
Seconda Classificata al contest "Il lato Oscuro della Forza" |
E rieccomi. |
Scusa per l' orario ma soffro di insonnia. |
Ciao, sono Sleeping Satellite. |
Ha proprio ragione Carlisle quando dice che la morte è per chi resta, perché chi muore, poi alla fine non sente nulla. "assenza di sensazioni" definiva Epicuro la morte. Che dire, il capitolo è sempre interessante, e non stanca, perché il tuo stile non è pesante, ma riesce a trasmettere tanto, almeno per me è così. Ritornando al capitolo, ho provato un po' di piacere quando Carlisle ha contraddetto Aro, in quanto non è il mio personaggio preferito! Aggiorna presto, un bacio, alidifarfalla. |
Ciao! Mi piace la tua raccolta, anche perché è una delle pochissime fic che parla di Aro e Carlisle e del rapporto che li lega. Tra l'altro è scritta piuttosto bene, quindi ti faccio i miei complimenti! Spero aggiornerai presto, alla prossima! :) |
Che capitolo curioso! Povero Carlisle, mi fa venire voglia di abbracciarlo! Insomma, non ha tutti i torti a dire che le pareti sono fatte di sangue! È un castello degli orrori! :D In ogni caso, brava, non vedo l'ora di leggere il seguito! |