Recensioni per
Io, Artista - Gli Abiti del Male
di Amartema

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/04/15, ore 13:11
Cap. 2:

Ciao!
Nonostante ci siano un paio di errori in questo capitolo (immagino che ti siano sfuggiti per la stanchezza), questa storia mi intriga molto e non vedo l'ora che la continui!
Sono curiosa di sapere chi vincerà alla fine.
Strano a dirsi, ma questa storia mi ha proprio preso!
Un abbraccio :)

Recensore Master
20/02/15, ore 11:08
Cap. 2:

Fai benissimo a mollare tutto il resto e far uscire quel che ti senti dentro, conosco la sensazione... Non ho scritto quasi nulla per circa dieci anni e non ho mai pubblicato nulla fino a un mese fa (online, s'intende!), ero sempre nevrotica e arrabbiata col mondo, e adesso PUF, tutto sparito. Incredibile come possa tormentare il trattenersi.
Passando alla storia, c'è un precedente, ho capito bene? Se si, a quanto pare dovrò leggerlo prima di andare avanti.
La questione degli apprendisti mi ricorda molto le sette religiose, la più famosa è sicuramente la Famiglia di Manson e devo dire che è la prima ad essermi venuta in mente.
Sono veramente curiosa di vedere cosa farà (faranno?) il killer.
Per quanto riguarda gli errori, come al solito, due cosine di battitura, cose da niente.
A presto

- A.

Recensore Master
20/02/15, ore 10:59
Cap. 1:

Alla faccia.
È la prima tua storia che leggo, lo ammetto, sono passata non ricordo su quale gruppo, scandagliandolo alla ricerca di noir (che amo) ed ho trovato questo. Mi è piaciuto il banner, mi è piaciuto il titolo e mi è piaciuta la questione dell'artista. E non è affatto deludente.
Non mi sembra d'aver visto errori e francamente mi spaventi se dici che non stai neanche dando il meglio di te... mi piace questo soggetto, a primissimo acchitto sembrerebbe un narcisista con una grandiosa visione di sè, tanto da mettersi in mostra senza paura e vantando una meticolosa organizzazione, tanto da dar l'impressione di prevedere cosa farà l'avversario e da fargli intendere chi è che comanda. Una personalità molto forte, mi piace.
La metto tra i preferiti perchè adoro il genere e lui sembra un'ottimo soggetto.
Non vedo l'ora di leggere il resto e sono curiosa anche riguardo le altre storie :)
A presto

- A.

Recensore Veterano
19/02/15, ore 15:35
Cap. 2:

Ciao!
Non giro spesso nel genere Noir (anche se sarebbe più giusto dire che in questo periodo non giro e basta), ma la tua storia mi aveva incuriosito, così ho deciso di leggere e capire come si presentava.
Non conosco le altre tue storie, però questi primi due capitoli mi son piaciuti abbastanza. Le lettere son scritte davvero bene, trasmettono ansia ed eccitazione assieme. L'unica cosa che non mi piace è il capo di Clive, ma se il pg ha quel carattere, niente da obbiettare ^^
Ci sentiamo nel prossimo capitolo (se mi ricordo di recensire XD)
A presto!

Nuovo recensore
08/02/15, ore 15:47
Cap. 1:

Ciao, ho appena finito di leggere il prologo. Che dire, mi piace e voglio continuare a seguirla anche perché sento un po di Seven e questo mi piace. Hai uno stile interessante e il testo è ben strutturato, se davvero come dici devi ancora "ingranare" allora più avanti non potrà che andare sempre meglio. Alla prossima Tefnuth.

Recensore Master
01/02/15, ore 19:22
Cap. 2:

Ciao ♥
Non vedevo l’ora che aggiornassi, devo ammettere che quando leggo qualcosa di tuo vado in fibrillazione: sei una grande scrittrice e ogni riga che mi scorre sotto gli occhi prende uno spessore proprio, accattivante, fino a ingigantirsi e ad assumere le sembianze di una parallela realtà. Lo dico perché lo ritengo importantissimo e perché hai il potere di tramutare in tangibile ciò che per alcuni è solo un discorso messo nero su bianco!
L’atmosfera in cui ci concentriamo in questo capitolo è pregna di una vita vissuta: fotografie, crucci, parallelismi che sanno d’altri tempi, perfino timore inerente alla figura dell’Artista.
Non scrivi una semplice storia e stento a credere che tu possa farlo, perché scrivi qualcosa di ben più grande! Clive è un essere umano che incarna il lettore e che, come ho detto nella precedente recensione, rappresenta un po’ tutti coloro i quali si soffermano su questa storia. C’è chi conosce l’Artista, probabilmente ci sono anche dei nuovi utenti che leggeranno e non avranno immagini nette di lui; perciò il paragone con il fantasma è calzante e fantastico!
Molte frasi spiccano per bellezza, per suono, per figure che si creano nitidamente dinanzi agli occhi, e ne citerei a bizzeffe. Mi limito a incollarne una, però, perché penso che chi passerà nelle recensioni, leggendola, troverà ancora di più lo stimolo per aprire e approfondire il discorso con i propri occhi e con la propria mente!
CIT. E proprio quell’uomo ritratto in foto era ora intento a leggere una lettera scritta con una calligrafia impeccabile, in grado di ricordare tempi antichi, altri secoli, eleganze ormai sciolte e disperse nel tempo.
Ed è così che appare l’artista: una creatura indefinita nello spazio-tempo, adatto sia a questo che ad altri secoli passati o futuri, perché l’arte non ha età e non ha un volto specifico; è semplicemente tale, bella, e a volte inespugnabile per chi non è avvezzo. Mi piace la nomea di Alasdair, perché credo che nel grottesco di una figura simile si possa parafrasare un’intera avanguardia.
Se vuoi che ti faccia notare gli errori, cara, devo ammettere che non li ho affatto trovati – eccetto la p di battitura nelle note finali (al posto della è); quindi, come al solito, è tutto perfetto e scorrevole!
Complimenti ♥
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
27/01/15, ore 15:52
Cap. 1:

Ciao ♥
Avevo puntato questa storia da qualche giorno, lo ammetto, perché avevo iniziato a leggere le due da cui è nata e ne ero rimasta a dir poco affascinata – come senz’altro già saprai.
Ci tenevo a dire che mi dispiace non leggere più quelle originali, ma allo stesso tempo sono sicura che tu abbia deciso di fonderle per un motivo e, quindi, questa sarà senz’altro degna dell’idea che già avevo a suo tempo – se non superiore, perché non ti smentisci mai e mi sorprendi sempre.
A livello stilistico, ormai, io vedo solo perfezione nelle tue storie. Sono davvero contenta di averti trovata su EFP, perché sei senz’altro sei una delle poche autrici che mi emozionano dall’inizio alla fine e che mi rimangono impresse come un tarlo nella testa: è il caso dell’Artista, è il caso di Gula, è il caso di tutto quello che ho letto fino ad oggi e che non può che ingigantire la stima che nutro nei tuoi confronti!
Alasdair è un nome che si è marchiato a fuoco nella mia mente e che, nuovamente, rileggo con piacere. Posso solo sentirmi affascinata dal modo in cui si pone al lettore attraverso questa lettera doverosa e un po’ annoiata, posso solo immaginare cosa succederà di qui in avanti, posso solo trovarmi nella condizione di restare con il fiato sospeso ed entrare nella persona quale che è l’agente Clive – una momentanea presenza fugace ed effimera che si fonde con il lettore e che, senz’altro, prova una duplice sensazione di sfondo.
La personalità dell’Artista è contorta, malata, e di per sé affascinante, instabile, a tratti egocentrica e quasi narcisistica – ci sono tanti di quegli spunti a cui potrei riferirmi, dopotutto; eppure è lui stesso ad ammettere che nasconde qualcosa, che cela nel suo animo delle risposte, dei perché aggiuntivi, ed è proprio con questa storia che spero di scovarli tutti, di raggiungere il fondo della sua follia, di carpirlo nel modo giusto.
La suspense finale, poi, è la chicca che subito mi spinge ad attendere il seguito con un lieve rombo nelle orecchi – oh, è come se fossi li e se mi stessi voltando dopo aver letto la lettera incriminata!
Forse è solo un bluff, forse non c’è niente, ma nel suo discorso torbido, l’Artista è in grado d’instillare nel lettore una certa inquietudine infantile.
Complimenti davvero, sei geniale ♥
Alla prossima,
xoxo

Recensore Master
15/01/15, ore 11:09
Cap. 1:

Oh una lettera di avvertimento, una cosa che ogni agente vorrebbe ricevere durante la sua carriera! Sai questo capitolo mi intriga...in effetti in molti dicono che l'omicidio é un'arte, che siano assassini o poliziotti. Aspetto il prossimo capitolo, baci
Jules

Recensore Master
02/01/15, ore 22:50
Cap. 1:

Alasdair Rochester è già il mio personaggio preferito poiché la stavo già leggendo la tua storia precedentemente e quindi mi sono innamorata di lui. Del serial killer che oltre ad essere inquietante è splendido in modo diabolico e con queste parole mi ha fatto morire di sorriso... crudele. Terribili le sue parole come se fosse un improvviso quanto curioso uomo gentile dal sorriso delicato. Mi stai facendo ricordare la mia scrittrice particolare dei thriller psicologici. Sì, perché il tuo stile preciso e diretto riesce a farmi immaginare mille scenari crudeli e spietati pregni di sangue. Seguirò questa storia fino alla fine. Au revoir

Recensore Veterano
26/12/14, ore 12:28
Cap. 1:

Ciao Alasdair, mi eri mancato.
E niente, anche se io non vago più qui in giro da un pezzo, mi pareva doveroso recensirti.
E farlo per prima u_u

Sai che la pausa ti ha fatto bene, moglie? Hai guadagnato in scorrevolezza, in stile: questo Alasdair ha il doppio del carisma del precedente; e considerando che il vecchio già ne aveva da vendere... Fatti due conti, insomma.

E l'idea di fondere le due storie è perfetta; ci sono idee che non possono finire nel dimenticatoio.

Felice tu sia tornata. Un in bocca al lupo enorme :**