Ciao!
La storia fa sicuramente riflettere. Riflettere sulla terra al giorno d'oggi e su come la stiamo lentamente distruggendo. Nel suo piccolo, Senza Nome rappresenta il nostro pianeta che, da bello e florido, si sta trasformando in un ammasso di inquinamento e scorie nucleari. E chissà quanto schifo c'è, e non ce lo mostrano. Così come i libri di storia oscurano gli anni bui della storia di Senza Nome.
Dal lato tecnico, la storia è scritta mediamente bene. Ci sono alcuni errori di concordanza e alcuni indicativi al posto dei congiuntivi (e.g. "dalla scorie"; "pensando che era", la forma corretta è "fosse").
In più, ad essere sincera, non ho capito cosa intendi dire con "in quel di Senza Nome", che hai ripetuto ben due volte. Non afferro il senso.
A parte questo, la storia è un buon lavoro. Ricontrolla per eliminare gli errori di concordanza e riguarda un po' la punteggiatura.
-Iama- |