Ciao. Davvero, non vorrei accanirmi e spero non la prenderai a male.
La scelta di immedesimarsi in Nico Robin durante il suo momento più cruciale nella sua storia è bella, però devi fare attenzione ai dettagli: lei non ha mai dimenticato Sauro, ha dubitato che fossero vere le sue parole, ma le ha sempre ricordate. "Pensavo che erano sparite per sempre", inoltre, vuole il congiuntivo dopo il che. Anche qui ci sono errori di battitura, a volte palesi, a volte no, ma sempre fastidiosi per il lettore, uno su tutti il "ATTRAVERSO IO MARE", che sembra una rubrica di LineaBlu o una marca di tonno in scatola.
Altra cosa: Robin non chiama mai per nome i suoi futuri compagni di ciurma, ma sempre tramite il loro ruolo: Spadaccino, Cuoco, Navigatrice, eccetera. E poi manca Franky, che fisicamente, se non erro, pur non facendo ancora parte della ciurma, era lì con lei. O comunque l'aveva già aiutata in precedenza.
E i puntini di sospensione sono tre. Sempre e solo tre.
Scusa la puntigliosità, spero solo che facendoti notare gli errori tu possa migliorare. La materia c'è ed errori grossi non ne fai, quindi impegnandoti potrai scrivere senz'altro meglio!
Ciao,
Yellow Canadair |