Tesoro mio, tu sai quanto mi rende felice leggere le tue ff e come immaginavo non mi hai deluso neanche questa volta! Ammetto che all'inizio il carattere così gigantesco mi ha un po' spiazzato, forse sarebbe il caso ridimensionarlo un po' perché mi sembra quasi infantile per una storia così malinconica. Ma a parte questo dettaglio è tutto perfetto. Beh, perfetto per modo di dire visto che la mia Hika-chan muore! Insomma, come hai potuto farmi questo??! Giuro che sono arrivata alla fine in lacrime! La storia inizia con una vena sarcastica, quasi un "ridere-per-non-piangere" insomma, che strappa un piccolo sorriso e che davvero ti fa urlare con Hikari che a volte è tutto davvero una fregatura. Poi si va avanti e il dolore è sempre più cocente. Mi è piaciuto come hai messo in evidenza che la sofferenza di Hikari sta perlopiù nel veder soffrire gli altri, degno del suo sempre presente altruismo. Eppure c'è in fondo quella che lei definisce "punta di arroganza" ma che io credo sia solo "umanità" per cui ha paura che gli altri la dimentichino, per cui ha paura di soffrire nel vedere che per loro la vita andrà avanti mentre lei sarà solo una spettatrice. Poi il funerale in cui la realtà si fa concreta, in cui tutti realizzano davvero e il pianto liberatorio fa da padrone. Inoltre, altra cosa che ho apprezzato è stato il modo in cui hai descritto il dolore dei genitori, di Taichi...e di Takeru <3 Sai che io amo la Takari e qua l'hai resa così dolciosamente che mi stavo sciogliendo tra le lacrime. Perché il loro addio è stato la cosa più bella del mondo, perché ho sempre pensato che quei due fossero in una sintonia speciale e unica, perché è stato tremendamente triste vederli dirsi addio, loro, loro che si mavano più di ogni altro.
Sei stata fantastica tesoro e mi hai fatto proprio un bel regalo di inizio anno nuovo! Quindi grazie mille <3
Un bacione enorme, chitta97 :*

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