Hallo!

La follia da te descritta sembra essere la stessa emozione nostalgica di un ricordo o di come dovrebbe essere un sogno, ma a differenza di questo, è palpabile sebbene la follia sia una cosa astratta. Noi non possiamo toccarla, è vero, ma possiamo sentire la pioggia se corriamo in strada improvvisamente.
La follia, ancora una volta da te decantata, sono le emozioni che improvvisamente impazzano nel nostro io e noi le lasciamo scorrere, adrenaliniche, cariche e ci facciamo trascinare in quella scarica elettrica, facendoci travolgere e improvvisamente stiamo bene, quasi fossero stupefacenti e piano, piano ci lasciano, fluendo via scorrendo come un fiume nostalgico.
La fine mi è piaciuta particolarmente e soprattuto verso di questa mi sono ritrovata decisamente concorde.
Brava, brava non mi deludi mai <3
Alla prossima!

Ciao ^^ Premetto che in genere non so mai come comportarmi con le cose brevi - drabble, flash - trovo difficoltà nel commentarle perché spesso sono come una finestra su qualcosa che potrebbe essere più compiuto, un lampo che nel mentre ti permette di capire cosa stai vedendo già sparisce e finisce e ti lascia con l'amaro in bocca. Ma la tua no.
La tua flash è più come un manifesto, un urlo di una persona, un avvertimento. Sta qui a ricordarci di qualcosa che magari abbiamo fatto, o pensato di fare, ci siamo trattenuti dal fare forse sbagliando. Leggerla è come abbandonarsi a quel momento e crederci, a questa follia, condividerla.
E' stato molto bello leggerla, perché ti lascia questa euforia montata da queste parole che aumentano il ritmo per poi staccarsi alla fine, andare a capo e piazzarti il finale - o monito.
L'ho trovato un testo molto pulito, forte nella ripetizione di questo soggetto-immagine-sensazione-protagonista e curato nei particolari. Nonostante la brevità penso abbia una sua musica.
Complimenti per esserci riuscita in così poco ^^.

Un abbraccio ^^
Kaite Mirek

Salve!
Inizio con il dirti che ho davvero apprezzato la tematica di questa tua Flashfic. Mi ha in qualche modo ricordato l'elogio della follia e questo collegamento (probabilmente frutto del mio insulso cervello XD) me l'ha fatta apprezzare davvero. Non credo di avere appunti da farti per quanto riguarda la grammatica, impeccabile, non ho trovato errori di ortografia o punteggiatura, quindi nulla da dire.

"La follia è assaggiare il gusto dei sogni mentre si è svegli. "
Mi ha colpita molto questa frase, mi ha lasciata con un'amarezza in fondo alla gola, ma in senso positivo. Mi ha ricordato anche uno dei miei bimbi e perciò ho davvero avuto i brividi.
Non posso sbilanciarmi per giudicare delle scelte di trama, in questo caso, ma apprezzo l'idea di voler descrivere, senza denominazioni, qualcosa che è proprio dell'umano e del mondo stesso.
Alla prossima, tua
Droso- <3

Bazzicando (?), ho deciso di leggere questa flashfict. Sono contenta di averlo fatto. E un piccolo scritto ma ti fa sognare e tanto. Mi piace come interpreti la follia. Sembra di ascoltare una voce nella propria mente, mentre pensi a tutte quelle volte che avresti voluto essere folle. Perchè sì, non tutti ne hanno il coraggio. E, diciamolo, la follia non è questo? Essere coraggiosi in un mondo di vigliacchi?.
Brava. E' scritta davvero bene. Sono quelle cose che ti porti dentro dopo averle lette. E chissà, magari proprio grazie a questo scritto, quando mi si presenterà l'occasione e penserò a queste tue parole, riuscirò ad essere folle.
Alla prossima,
- Arte

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Buonsalve! Penso che questa sia la vera definizione di "follia". E ho avuto i brividi. La pelle d'oca in tutto il corpo. Brava, brava veramente *applaude commossa*

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