Saaalve! Sono sempre io, Saroyan, pronta a recensire il nuovo capitolo! In realtà l’avevo già letto stamattina (tipo alle…01.50.Sono una persona normale, lo so) e avevo già lasciato il mio parere. Chissà poi come, forse attraverso qualche potere mistico, la recensione è comparsa. La mia solita fortuna. EEEEEH, vabbè. Riscriviamo tutto di nuovo!
Dunque. Partiamo da un piccolo presupposto: Jeff The Killer non mi è mai piaciuto come personaggio e trovo che la sua Creepypasta sia MOLTO sopravvalutata. Di conseguenza non ho mai letto un granché su di lui e quando raramente lo facevo mi annoiavo parecchio: le storie erano quasi tutte uguali, con trame trite e ritrite e con una concezione del carattere di Jeff stereotipato e completamente diverso da quello originale.
In questa tua storia, però, è diverso. Mi è piaciuta molto, perché fa vedere al lettore l’aspetto “umano” di Jeff e gli fa capire che, alla fine, lui all’inizio era solo un ragazzo come gli altri, a cui era toccata la fine orribile di impazzire e diventare un killer. Concordo con te sul fatto che la madre di Jeff sia un personaggio ‘evanescente’ se non (a parer mio) quasi totalmente inutile: serve giusto per dare un “contorno reale” alla storia e per essere uccisa alla fine. Forse è per questo che, mentre leggevo la Creepypasta originale, già immaginavo la sua morte: non veniva analizzato il rapporto con il figlio, cosa che invece hai fatto tu in questo capitolo, avendo davvero un’idea originale. E devo dire che ho provato un po’ di amarezza quando ho pensato che, come tutti sappiamo, lei non farà una bella fine, venendo uccisa da quel figlio che tanto amava.
Non ho notato alcun errore e tutto il testo procede fluido, senza intoppi, proprio come il precedente. (ho la netta sensazione che questa parte delle mie future recensioni resterà invariata, ma dettagli!)
In sintesi, ho da dirti solo che il capitolo mi piaciuto tantissimo e attendo presto il prossimo!
Saroyan
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