Recensioni per
Andrà bene
di Crazy_chan

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Recensore Junior
11/01/15, ore 02:15
Cap. 1:

Ciao!
Visto che partecipiamo allo stesso contest e che adoro i Vampiri, mi sono decisa a leggere anche la tua storia, come ho fatto un po' con alcune delle altre (sto cercando di leggerle tutte u.u).

Dunque, dunque... sono un bel po' indecisa, a dire il vero. Ho appena concluso la lettura e, a caldo, ho qualche perplessità. Non riesco a dire se davvero questa storia mi sia piaciuta o meno, perchè ci sono dei punti molto interessanti, altri che - a mio avviso, ovviamente - mi hanno lasciata un po' insoddisfatta. Premetto che questo è il mio parere personale, quindi conta come tale e fino ad un certo punto.

L'idea di base è molto interessante: una Vampira con un millennio sulle spalle che, visto tutto ciò che ha visto e passato, decide che ha vissuto troppo a lungo e desidera liberarsi dell'esistenza che ha condotto fino ad esso. Questo filo conduttore è di per sè molto intenso e ricco di risvolti. Tuttavia, ho trovato un po' troppo approssimato il racconto di questa vita, o meglio ci sono solo pochi rimandi molto generali alle sue vicende passate e mi sarebbe piaciuto avere più particolari. Ad esempio: dici che è nata quando gli uomini andavano in guerra con le armature, ma dove? Come è successo? Non ci è dato saperlo, purtroppo.
Ho trovato particolarmente interessante la riflessione sul come il mondo attorno ad Elisella muti e lei, invece, no, come veda la gente che ha conosciuto e frequentato invecchiare e morire e, invece, lei restare eternamente giovane. Questo punto è pregiabilissimo, ha un'alta punta  di drammaticità ed intensità.
Tuttavia, non ho apprezzato il fatto che fosse così tanto umanizzata, troppo umanizzata nel modo di sentire: ci racconti che ha fatto la mercenaria, ma che si è fatta scrupoli per le uccisioni e, secondo me, un Vampiro millenario scrupoli se ne fa ben pochi, perchè oltre ad essere un predatore, ha avuto tutto il tempo di distaccarsi dalla comune etica, morale e sensibilità umana (sottolineo: nella mia concezione di Vampiro, ovviamente, ovvero di ciò che mi piace leggere e trovare nei Vampiri). Racconti anche che si è innamorata, ma mi sarei aspettata una spiegazione particolare su questo "innamoramento" che, secondo me, potrebbe più essere una fosca passione sensuale, dato che i Vampiri sono creature strettamente connesse ai sensi e che l'atto del bere sangue è qualcosa di molto carnale e particolare, anche nell'immaginario folkloristico
Forse questa connotazione più umana, l'avrei apprezzata di più se fosse stata più sensuale e carnale, un po' come nei Vampiri di Anne Race (Louis è un esempio del Vampiro fortemente ancorato alla propria perduta umanità, per dire); il fatto è che - a tratti - mi è sembrato che Elisella avrebbe anche potuto non essere chiamata Vampira e fare le stesse identiche cose, con le stesse identiche riflessioni. Evidentemente, abbiamo due idee di Vampiro diverse ed è anche normale, nulla da recriminare, solo che - personalmente - ha fatto un po' abbassare il gradimento.

Avrei anche voluto sapere qualcosa in più di Vlad. Sappiamo poco, di lui. Solo che lei lo ha incontrato quando aveva diciotto anni e lo ha vampirizzato. Tuttavia, è un personaggio importante, visto il ruolo che Elisella gli offre, e avrei voluto saperne di più: cosa ha colpito la Vampira di lui, a parte la sua timidezza? Perchè lo ha vampirizzato? Insomma, qualche informazione in più sarei stata curiosa di leggerla.
Mi è anche sembrato che lui accettasse un po' troppo facilmente la proposta di lei, mi sarei aspettato una reazione più energica e "sconvolta", non so se mi spiego.

L'introspezione di Elisella c'è, anche se a mio avviso poteva essere arricchita. Quella di Vlad molto meno, ma è normale, dato che il punto di vista del racconto è quello della Vampira.

Spendo due parole su un altro paio di cosine.
Voglio farti notare che ho fatto un bel po' di fatica a leggere la storia e che ho dovuta copiarla a parte, perchè il carattere che hai usato su EFP è davvero piccolissimo. Ti consiglio di ingrandirlo un po', così la storia si riesce a leggerla con molta più facilità. Un carattere troppo piccolo, infatti, stanca troppo la vista e potrebbe distogliere l'attenzione di qualche lettore.

Inoltre, volevo segnalarti che ho trovato certi punti un po' difficoltosi da leggere per un eccessivo uso di virgole o, comunque, per una loro sistemazione che, secondo me, rende la lettura troppo appesantita. Un esempio è proprio l'incipit della storia. Avrei sistemato un po' la punteggiatura del periodo per renderlo più scorrevoli.
Ci sono anche degli accenti mancanti, come in "sì" o nei "nè", ma credo siano delle sviste.
Abbiamo uno stile molto diverso, ho notato. Ci sono punti in cui ho trovato frasi ed espressioni molto vivide e piacevoli, altre in cui, magari, avrei fatto delle scelte diverse, ma ognuno ha il suo modo e i suoi gusti, quindi nessun problema.

Chiudo dicendoti che inserisco la bandierina neutra proprio per i motivi già espressi: la storia non mi ha del tutto convinta, ci sono cose che avrei affrontato diversamente e alcuni punti che avrebbero meritato maggior dettagli, ma l'idea di fondo non è male, assolutamente.

Alla prossima!