Ti ringrazio per l'avviso lasciatomi tra i messaggi e chiedo scusa per non aver mai recensito prima, è che non ho proprio abitudine di farlo, sono una lettrice... come dire, "silenziosa". Ma penso che sia giusto farti sapere apertamente ciò che penso della storia.
Apprezzo il fatto che tu tia sia documentata riguardo la malattia trattata, cosicché da non scrivere fatti non reali. È una cosa che in pochi fanno, in questo sito, ma ch'è di per sé giusto, perché è giusto sapere ciò di cui si parla. Ho letto certi orrori in alcune storie... ma non è assolutamente il caso tuo.
Inoltre apprezzo l'originalità del tema che hai scelto, sia perché mi considero inesperta a riguardo e per me ciò ch'è sconosciuto equivale a ciò che m'incuriosisce, sia perché è un argomento che in ben pochi trattano. Per quanto riguarda me sei la prima, ma penso [e ne son certa] che ce ne siano qualche altro paio. Non molti, comunque.
Hai uno stile semplice, diretto, e ti alterni tra sequenze riflessive e dialoghi con estrema naturalezza. Il fatto che i pensieri siano lineari tanto quanto i discorsi avvenuti nel racconto fa sì che non vi sia uno stacco evidente ma un passaggio quasi impercettibile. Ed è una cosa che gradisco molto, perché nei racconti la fluidità tra un cambiamento di scena e l'altro è essenziale. Risulta essere un testo curato, senza termini ampollosi o comunque aulici, ma nemmeno pieno di ripetizioni, espressioni tipicamente confidenziali o comunque un dizionario ristretto, di poche parole. Probabilmente a te verrà naturale, la scelta dei vocaboli, ma da chi è esterno alla stesura del testo [e pignola come me, certo] queste cose si notano.
Ora, lasciando le mie analisi da pseudo professoressa di lettere, ti racconto un po' cosa ne penso della trama.
Mi piace la storia in sé, crei una suspance che riesce ad attirare il lettore con una certa efficacia. Un punto a tuo favore è senz'altro il fatto che, per il contesto da te scelto, risulta quasi impossibile cadere nel banale, facendo sì che ogni avvenimento abbia un che di nuovo ed originale. E di questo posso solo farti i complimenti, posso solo immaginare il lavoro che sta dietro alla scelta della trama.
Cerco di concludere perché temo di non aver null'altro da aggiungere... che dire, io continuerò a seguirti, ma non ti assicuro per le recensioni, farò del mio meglio, comunque. Promesso.
Buona fortuna per la storia, e rinnovo i complimenti per la scelta.
Un abbraccio.
[Mi scuso per gli eventuali errori ma sono leggermente di fretta e non ho nememno riletto, spero mi capirai!] |