Ed eccomi giunta al capitolo conclusivo... Cosa posso dire? Che ho inzuppato circa una decina di fazzoletti di carta con le mie lacrime? Che sono andata a dormire in queste sere con lo stesso nodo allo stomaco di quando ieri ho guardato l'ultimo film della saga?
Non so, penso che quanto ti ho appena confessato potrebbe bastare, ma un ultimo giudizio su Luna te lo lascio lo stesso (anche se un po' tra i singhiozzi): ho sempre faticato a comprendere questo personaggio, così ricco di sfaccettature, imprevedibile (a volte non sapevi se considerarla eccentrica, svampita o semplicemente "irraggiungibile mentalmente", perché magari di un livello superiore/sconosciuto al nostro), ma devo ringraziarti, perché mi hai fatta entrare nei suoi pensieri e nelle sue sensazioni e ho percepito tutto ciò assolutamente reale, come se davvero questo episodio fosse stato parte della storia.
Mi sono commossa con lei quando ha scorto la foto di Fred e ho piagnucolato con lei all'emporio e quando è andata a dormire.
Non so, sei sicura di non avere qualche strano potere soprannaturale? HP potrebbe avertene trasmesso qualcuno XD
Complimenti, questa raccolta è intrisa di emozioni fortissime, che non si controllano e che ti fanno stare male, ma allo stesso tempo, anche bene <3

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Harry... =( avrà i sensi di colpa fino ai suoi ultimi giorni, povero ragazzo.
La vita gli ha portato via i genitori da piccolo, tante persone durante e prima della Guerra Magica... Non mi meraviglia affatto che si senta così triste e malinconico, è più che comprensibile.
Si reca a Godric’s Hollow per salutare nuovamente il padre e la madre dopo tanto tempo, ma il suo sguardo viene catturato chiaramente anche dalla fotografia di Fred e si ferma più del previsto: questo fa capire quanto il loro legame fosse solido e quanto lui gli sarà sempre grato per ciò che ha fatto, per essere rimasto sempre dalla sua parte, proprio come un vero e fiero Grifondoro (oltre che persona onesta e grandissimo amico). Mi viene da piangere... ç____ç
Ogni parte del dialogo che H scambia con F ha strappato un pezzo del mio cuoricino :((... è stato fin troppo toccante...='(

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Ti dirò la verità: quel maledetto posto mette sempre i brividi anche a me (forse perché nel film quella vecchiaccia che osserva Hermione e Harry al cimitero mi fa una paura tremenda).
Non so se hai voluto collegare di proposito l'immagine della vita e della morte attraverso il figlio che Ginny porta in grembo e la tomba di Fred, ma la mia mente contorta non ha potuto fare a meno di mettere a fuoco questa cosa, nel mentre leggeva.
Come al solito ho trovato un racconto commovente, che ti fa sentire l'afflizione del personaggio e che ti fa entrare nelle sue sensazioni completamente, dimenticando il mondo esterno per farti entrare nel suo.
Il saluto è il mio momento preferito, perché mi ha fatta immedesimare e vivere appieno quell'attimo struggente; mi ha fatto percepire l'entusiasmo di lei per la lieta notizia che dà al fratello, ma allo stesso tempo, anche il dolore per la grande perdita

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Il capitolo "Lee Jordan" devo ammettere che mi ha affascinata in particolar modo per la serie di dinamiche che si susseguono una dietro l'altra: l'anticipazione della partita di Quidditch femminile, l'arrivo dei due Weasley più giovani assieme ad Hermione, Harry e suo figlio, la nota dolente legata al ricordo della Guerra Magica e alla morte di Fred, i commenti di Lee sull'andamento della partita, i suoi pensieri che si proiettano ancora una volta nella direzione di ciò che accadde...
Sei riuscita a mescolare perfettamente i vari elementi che hai presentato, terminando, giustamente, con la parte più angosciante, rappresentata dalla nascita di Radio Potter e dai momenti che Lee ha condiviso con il gemello.
Qui è un po' come se ci viziassi con il dessert prima di servirci la doccia fredda finale, perché abbiamo modo di goderci qualche istante in più di spensieratezza e gioia prima del grande crollo interiore e, questo, è proprio ciò che mi è piaciuto maggiormente

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Molly :'(... dio mio, che tristezza. Una fitta al cuore ogni volta che il ricordo di Fred ritorna a galla, povera donna...
Le è venuto naturale sgridare i gemelli perché le è sembrato come di rivivere il passato e, erroneamente, ha chiamato Hugo "Ron" nonostante sia trascorso diverso tempo dalla morte di F. Ciò fa comprendere quanto sia immenso e profondo l'amore di un genitore e quanto il dolore possa essere letale, in certi casi.
La spensieratezza dei bambini per un attimo porta una ventata di tranquillità, una sorta di calma prima della tempesta, che prepara il lettore ad accogliere il sapore amaro del dispiacere materno.
Ho trovato parecchio strazianti le ultime righe, perché, attraverso di esse, ho potuto percepire proprio il senso di sconforto di lei e la sua (quasi) mancata consapevolezza della realtà, troppo dura per essere accettata

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Mano a mano che proseguo con la lettura mi rendo sempre più conto di quanto tu sia brava nel descrivere ciò che provano i personaggi; tutti questi animi straziati che, nonostante il passare degli anni, sentono il dolore che ancora persiste in loro come il primo giorno.
Questa parte è forse una delle più tristi, soprattutto perché ciò che un padre sente per il proprio figlio è qualcosa di unico, assoluto, e tu sei stata capace di trasmettere quel senso di malessere in modo molto forte.
La fotografia credo che sia un po' l'emblema di questo capitolo; è molto importante per Arthur e fa pensare a quanto i ricordi, inevitabilmente, ci leghino alle cose materiali, perché ci fanno sentire più vicini alle persone che non ci sono più...

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Questa sera purtroppo non potrò terminare come mi ero prefissata la tua raccolta :(... Uffa...
Volevo a tutti i costi almeno leggere un altro capitolo e dirti ciò che penso al riguardo, per cui eccomi comunque sia qui <3
Fa commuovere tanto il sapere che anche la Signora Grassa, vedendo Fred Junior, si sia ricordata immediatamente dei gemelli; tutta la parte relativa allo smistamento nelle varie Case fa molto riflettere, perché nonostante la presenza di centinaia di studenti, lo sguardo di Minerva - non appena pronuncia il nome del ragazzo - non smette di seguirlo. È toccante anche lo scambio di battute che hanno in seguito, perché riporta alla luce i fatti accaduti il fatidico e tragico giorno della battaglia magica...
Mi ha trasmesso molta malinconia questo pezzo e credo che non uscirò di casa esattamente con un grande spirito, stasera (purtroppo ho già programmato e non posso disdire)...
Bravissima ancora una volta <3

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Mi sono caricata di tristezza e finalmente qui posso tirare un leggero sospiro di sollievo, perché l'angoscia si è un po' affievolita...
Il flashback di Ron sul giorno dell'apertura del negozio dei fratelli mi ha fatto sorridere e ricordare soprattutto la parte spiritosa di Fred, non solo l'orribile giorno della sua morte; mi è piaciuto molto il fatto che tu non ti sia limitata semplicemente a riportare le battute, ma che abbia anche fatto immaginare il pensiero di R in proposito, perché questo ha fatto sì che entrassi ancora più nel vivo di quell'attimo divertente.
Inutile specificare quanto abbia trovato l'ultima frase assolutamente perfetta e d'effetto, ormai finisco solo per diventare ripetitiva, però è quello che penso e lo dico.
Sei realmente molto brava nell'immedesimarti nei diversi pensieri (non per niente sto amando questa tua raccolta <3)

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Sì, va bene, se i capitoli precedenti erano commoventi questo come lo dovrei definire?... Insostenibile?
Non so, ma questa parte della raccolta mi ha proprio lasciato con l'amaro in bocca, qualcosa di molto più intenso rispetto alle altre precedenti, di più forte. Non so spiegarmi il motivo...
Le ultime righe sono da fontana negli occhi, veramente :'( non ci sono parole che riesca ad esprimere (se vuoi posso far parlare i miei singhiozzi al posto mio).
Devo ammettere però di aver provato un amore sconfinato per la domanda della piccola Rose relativa al ballo; mi ha fatto sorridere e mi ha riempito il cuore di gioia, pur essendo consapevole del fatto che in quell'occasione le cose fossero andate tutt'altro che rose e fiori tra i suoi genitori.
Una bellissima scena descritta in maniera impeccabile, con contenuti forti e pieni di emozioni. Ron e Hermione sono stupendi qui ed è stupendo il modo in cui riescono a sintonizzarsi subito sullo stesso pensiero e a capirsi al volo, soprattutto quando parlano di Fred e condividono il dolore per la sua perdita, facendosi forza l'uno con l'altra

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Mi ritrovo ad ammettere per l'ennesima volta che hai avuto un'altra idea brillante, anche sotto il punto di vista di Neville.
Mi ha trasmesso molta inquietudine e amarezza il fatto che il suo sguardo, durante lo smistamento nelle varie Case, si posasse proprio sul figlio di George, ricordandogli così suo fratello gemello; osservando il piccolo Fred Junior rammenta il giorno della sua morte e anche lui non può fare a meno di provare un senso di vuoto esattamente come Angelina, forse in maniera più contenuta, però.
Mi è piaciuto molto il fatto di nominare le Sale con nomi di persone che non ci sono più e sono contenta che in parte sia stato dovuto al ricordo di Fred, sempre così devastante...
Finora il suo fantasma mi ha accompagnata per tutti e tre i capitoli, facendomi sentire emozioni in parte diverse, in parte simili. L'angoscia non mi ha abbandonata nemmeno per un istante ed è una cosa positiva, nel senso che sei stata bravissima a rendere i diversi momenti al meglio, per cui complimenti <3

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Accidenti ç______ç leggere questa parte è stato più devastante di quanto avessi immaginato... Riesci a far sentire in maniera così forte i sentimenti che fai quasi paura (ovviamente in senso buono). Ho sentito un nodo allo stomaco, un senso di pesantezza, tristezza e nostalgia indescrivibile, come se anche io fossi stata parte della storia e fossi stata legata a Fred...
Non so come ci riesci, ma si vede proprio che Harry Potter ti appassiona tantissimo; solo chi è veramente preso da qualcosa riesce a renderla al massimo e secondo me è ciò che sei riuscita a fare tu.
Ho immaginato F in fondo al tendone, proprio come lo hai descritto attraverso gli occhi di Angelina e l'ho rivisto di nuovo, nel prato della Tana. Mi ha rincuorato molto il fatto che lo abbia immaginato sorridente e felice per lei, per il suo grande giorno e per quello di George, come se volesse darle quel senso di pace che fatica a trovare.
Ho amato questo capitolo

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Eccomi qui a recensire con il fazzoletto in mano *si asciuga una lacrimuccia* :'( Sono contenta che tu abbia messo per primo il pensiero di George, perché è come se lui avesse perso per metà se stesso, una parte fondamentale della sua anima, oltre che un fratello. Trovo davvero difficile provare ad immedesimarsi in una situazione del genere, perché credo che i gemelli condividano qualcosa in più rispetto a dei normali fratelli, qualcosa di molto speciale e unico, che possono capire solo loro. Ecco perché quando leggo le tue righe mi stupisco sempre molto, perché dai quasi l'impressione di vedere davvero con i loro occhi quel dolore straziante che a noi è concesso solo immaginare...
Scrivi benissimo e regali quel tocco in più che non tutti sono in grado di trasmettere quando scrivono.
Trovo che tu abbia interpretato le emozioni di George incredibilmente bene (infatti, inevitabilmente, mi sono commossa) e per questo non posso che complimentarmi con te per essere riuscita ad immedesimarti così intensamente nel personaggio.
Bravissima <3

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Preferisco il momento di Hermione a quello di Neville XD rieccomi qui a commentare due belle storie, come sempre molto toccanti e commoventi al punto giusto T__T povero Fred, sarà sempre presente nel ricordo di tutti noi T__T c'è solo una cosa che non mi quadra e che spero tu possa illuminarmi: come mai non è stata fatta subito la scelta di istituire una giornata della memoria? E poi, fra i morti di Grifondoro figura anche Colin Canon... perché non è stata istituita anche per lui allora la sala? E anche per tutti gli altri morti Grifondoro vittime di Voldemort?

Mi è piaciuta invece la scelta che hanno fatto di porre il nome di Mirtilla per i Corvonero... a quel che ne so, è la prima vera vittima di Voldemort, ancora prima dei suoi stessi genitori D:

Complimenti per il tuo stile, è sempre un piacere leggerti ^^ alla prossima!

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Ma guarda, guarda chi è riuscito a recensire? Forse una certa beta da quattro soldi che nemmeno merita di essere citata sotto ai capitoli? Sì, mi sembra proprio lei...
Coomunque, non sono qui per sputtanare me stessa, ma per recensire l'ultimo (T.T) capitolo di questa tua splendida raccolta. Beh, che dire se non che anche con questo capitolo sei riuscita a sortire l'effetto del taglio della cipolla? Sei davvero crudele! Luna, la MIA Luna che si emoziona per Fred ç-ç Il mio cuoricino di ghiaccio si sta spezzando...
Ad ogni modo mi è piaciuto come hai caratterizzato i piccoli gemelli Scamander... secondo me diventeranno delle piccole pesti combinaguai, i degni eredi dei gemelli Weasley! L'unica cosa è che manca, secondo me, un qualcosa nella caratterizzazione di Luna... dal tuo capitolo tutto è quasi ordinario, secondo me potevi aggiungere qualche dettaglio stravagante in più, anche solo di sfuggita, accennato magari. Questa però è una mia opinione personale, quindi non prenderla troppo a male e sul serio... Ad ogni modo il capitolo è ben riuscito lo stesso, quindi non hai di che preoccuparti!
Con questo, ora ti saluto e spero di leggere presto qualche tuo altro lavoro
un bacio,
GiadaGC

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George ed Angelina T____T entrambi hanno raccontato i loro POV e i feels si sprecano :(

Che dire di George? L'hai reso in maniera assolutamente eccezionale. Il George del dopo/guerra l'ho sempre immaginato un po' più riflessivo, malinconico, sord... ehm, romano XD ma allo stesso tempo sa che Fred non avrebbe mai voluto che lui si fermasse.

E che dire di Angelina? Anche lei è rimasta coinvolta dal povero Fred: qui tu hai detto che l'ha amato per un po'... forse è vero, forse no, ma allora non si corre il rischio che Angelina abbia sovrapposto la figura di Fred sul gemello che ha sposato?

Nel frattempo ti faccio tanti complimenti, non ho nulla da segnalare ^^ alla prossima ^^

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