Eccomi qua, arrivo anche io a recensire questa ode al Dorwinion! (Senza offesa per Thranduil, ma in questo racconto il suo vino preferito è protagonista quanto lui, se non forse di più XD...)
Già dalle premesse che mi avevi accennato la storia mi incuriosiva e l'idea mi divertiva,
Ma leggerla è stato meglio di qualsiasi mia immagine!
Una storia divertentissima, e scritta come sempre in maniera perfetta, in tutti i sensi!
Il primo a cui vorrei dedicare questa mia recensione senza un verso è Galion.
Nonostante in questo racconto dia il peggio di se, mi ha portato a rivalutarlo un sacco! L'ho adorato mentre cerca di darsi un tono, proclamando a chiunque lo stia a sentire che tutto ciò che fa è per il benessere e la gioia del suo re....
Se però poi per occuparsi del suo re riesce anche a ricavarsi qualche momento col Dorwinion, tanto meglio!
Ho avuto la sensazione però che Thranduil infondo non sia poi così infastidito da questa debolezza del suo maggiordomo, anzi, secondo me le loro bevute assieme se le facevano eccome... almeno, questa è l'impressione che mi ha dato l'ultima scena!
Due vecchi amici che si conoscono abbastanza da capirsi al volo, da sobri come da ubriachi.
E poi c'è lei. La nostra capitana delle guardie senza macchia e senza paura, che ora non sta nemmeno in piedi da quanto è ubriaca! (e secondo me ci vede pure doppio. L'ho deciso così, per farle un regalo)
La figura che ci ha fatto Tauriel in questo capitolo è desolante. Persino la peggiore delle sue guardie era messa meglio di lei, ci scommetto.
Ma la cosa più esilarante sono i disperati tentativi di Tauriel di negare l'evidenza!
Il momento in cui emerge dal tavolo sventolando il mazzo di chiavi è stato il culmine... . Sono morta dal ridere!
Bilbo ha cercato di fare un nobile gesto ridandole le chiavi, ma grazie alla "distrazione" di lei e all'onestà di una delle sue guardie (azardo, era il più sobrio nella stanza assieme a Legolas, vero?), il risultato è stato questo. Pazienza, ormai è andata. O meglio, ormai sono andati.
Questo però dimostra quello che sostengo sempre io: se Thranduil avesse preteso meno dalla povera Tauriel, forse lei non avrebbe avuto bisogno di queste bravate.... oppure non sarebbe cambiato niente, ma almeno nessuno avrebbe potuto dire a Thranduil che non aveva tentato.
Parlando seriamente, preferisco di gran lunga questa Tauriel versione capo della guardia del libro alla versione supereroe del film: è un'immagine infinitamente più realistica e simpatica del personaggio.
Sono davvero contenta che tu ti sia presa quest'occasione in più per mostrare cos'avresti fatto con Tauriel se non l'avesse rovinata Jackson!
A farle da degno compagno poi arriva Legolas, il principino del bosco che casca allegramente dalle nuvole per annunciare al suo caro papà, che lo ricordiamo è già ansioso di uccidere qualcuno, una cosa di nessuna importanza.. i nani sono scappati!
Ora, mi piacerebbe tanto chiedere al candido innocente lineare piccolo Legolas: se la fuga dei prigionieri di tuo padre non è una cosa importante, allora che cos'è che tu ritieni una notizia grave e importante? (E poi Thranduil si chiede chi tra lui, Legolas e Oropher sia il più contorto...io direi che siete messi male tutti e tre, e parecchio anche!)
Ho lasciato per ultimo Thranduil, perchè meriterebbe un papiro. In questo capitolo c'è solo da disperarsi per lui!
Mi sembra chiaro che non ha più l'età per fare il bel re con la situazione sempre in pugno anche quando è ubriaco fradicio.
Devo ammettere però che se la cava ancora abbastanza bene: non cade per terra, non vomita, e riesce perfino a fare considerazioni importanti su suo figlio, cosa non da poco. Mi è dispiaciuto però vedere quelle belle riflessioni evaporare con i fumi del Dorwinion, rimpiazzate dalla preoccupazione per le bottiglie che si potrebbero rompere in eventuali cadute, fughe, terremoti e altre calamità.
Spero almeno che il re di Boscoverde si faccia una bella dormita prima di ordinare di riparare scale perfettamente a posto.
E se anche desidera proprio ripararle, lo faccia per evitare che i suoi servitori si rompan o un ginocchio, non per salvare le bottiglie di Dorwinion!
Tantissimi complimenti, Kanako, è una storia divertentissima, che hai saputo rendere realistica quanto una storia seria, con dei dettagli veramente particolari e delle battute che, per quanto ironiche, potrebbero tranquillamente essere uscite dalle bocche o dalle menti dei personaggi.
La cosa che più ho apprezzato è proprio la resa degli elfi ubriachi: di solito nelle fanfiction in cui sono presenti elfi ubriachi, gli autori tendono a calcare sempre troppo la mano, rendendoli troppo sciocchi, o troppo volgari, o troppo moderni...
Tu invece li hai descritti in maniera perfetta: ubriachi si, ma in quel modo allegro degli elfi silvani, che non può non far sorridere!
Davvero, mentre leggevo mi sembrava di assistere alla scena successiva a quella in cui, nel libro, gli elfi buttano nel fiume i barili cantando: "rotola rotola rotola ro!".
Tantissimi complimenti ancora, Kan!
A presto!
Tyelemmaiwe
P. S. Ahahahahah! quindi anche a Thingol piaceva alzare il gomito? Grandioso... di difetti ne aveva già tanti, ma se ci aggiungiamo anche questo è la fine. |