Due parole noiose noiose da una lettrice assolutamente casuale (!!!):
Strutturata bene, scorrevole e piacevole (se hai un pelo spesso così sullo stomaco... Quindi per me piacevole). Unica pecca: ci sono espressioni che in determinate frasi rovinano l'atmosfera, in particolare l'utilizzo di alcune parole che risultano banali all'interno di una frase, e in un linguaggio in generale, molto lugubremente ricercato. Piccole note che stonano in questa marcia funebre (l'intento di spingere alla follia omicida è riuscito comunque!) In ogni caso è un piccolo puntino bianco in mezzo al tuo rigurgito di vita... Di sopravvivenza, meglio (per esempio questo l'ho trovato un cliché "vivere o meglio sopravvivere!" Si sente ovunque.). Dicevo... Poco importa, ora, la mia piccola nota bianca, quello che hai scritto è piaciuto ed è arrivato. Per quanto riguarda la tua domanda invece... Credo che abbiamo paura della paura, tutti quanti. Siamo piccoli ammassi di sensazioni, impulsi ed emozioni, la paura ne fa parte e in quanto tale non è da sottovalutare. Abbiamo paura di mostrarla, di accettarla e di abbandonarci ad essa. Senza abusarne la paura può essere moto e stimolo, rialzarsi non è mai inutile.
La paura spesso ci blocca, ma può spingerci dove a volte nemmeno il coraggio riesce. Parli di indifferenza, che viene sempre a tuo vantaggio, ma l'indifferenza non è una forma di paura? (Bello il modo con cui rispondo alle domande ponendone delle nuove -.-")
Mi spiace, non sono poeta, non sono una brava scrittrice, non sono il tassello giusto per comprendere. Ecco... La mia paura (che in realtà si sta trasformando in consapevolezza, che trovo essere molto peggio) è non poter comprendere le tue paure e che qualcuno meglio di me invece lo farà. Qualcuno meglio di me ha già fatto invece.
"Dimenticata nel mio terrore."
...Ho paura delle paure, come dicevo.
Bene... Ho finito, ma probabilmente non ho finito... U.u e mi sembra tutto senza senso... Ma mi piace e te la lascio così questa recensione!
Silny |