Ho letto tutti i capitoli pubblicati fin ora e ti dirò che l'idea che hai avuto mi piace. Tuttavia il tuo stile mi ha lasciato un po' perplesso. Alcune frasi sono scritte veramente bene, sul serio, ci sono delle espressioni veramente tanto curate degne di autori professionisti, e credo che prenderò spunto da te per determinate descrizioni che hai fatto (tipo quando mostri per la prima volta il teletrasporto con il POOF). Per altre, invece, sembra che non sei tu a scrivere, non sono errori gravissimi, sono banali ripetizioni che comunque appesantiscono lo stile e rendono difficoltosa la lettura. La trama per ora mi piace e mi incuriosisce... ammetto un po' incasinata e densa di avvenimenti in così pochi capitoli. Ti suggerirei di curare di più magari i vari particolari. Per esempio nel primo capitolo sarebbe stato perfetto se avessi descritto di più i pensieri del protagonista, la citta dell'EastValley, o anche Lydia stessa. Facendo tutto così veloce rischi di non far immedesimare i lettori nei personaggi e di renderli un po' anonimi. Solo un ultimo consiglio. Continua che mi piace l'idea :3

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Eccomi... Colpo di scena finale... e naturalmente non ci sono capitoli dopo.. è un classico. Battute a parte devo proprio dire che l'idea della struttura in cui sono entrati Lydia e Alex è geniale! Complimentoni! Ok, dopo aver letto la spiegazione del POOF mi sono accorto di aver detto un errore nel commento del primo capitolo, ma spero mi perdonerai l'ignoranza!
Giusto un piccolo appunto: Alla 16esima riga, all'inizio, credo che tu abbia fatto un errore di battitura, infatti Lydia dice: "veloci", ma credo che tu volessi dire "veloce", visto che sta parlando ad Alex, però ovviamente potrei sbagliare...
complimenti ancora...
A (spero) presto...
Saccuz

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Come promesso eccomi qui al secondo capitolo... Hai uno stile molto gradevole ed espressivo. Ti faccio i complimenti per questo e per i dialoghi, che riesci a rendere molto bene.
Solo una cosa: non trovi che sia un po' strano che un ragazzo che ha molto probabilmente perso i suoi genitori con un attacco (forse) alieno, mettersi a fare battute con una ragazza che fino a poco prima odiava?
Vado al terzo capitolo...
A dopo
Saccuz

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Non male... Davvero non male... E' molto carina come idea...
E' un'ottima idea quella del nome molto onomatopeico del dispositivo di teletrasporto.
Il dialogo fra la ragazza e il ragazzo, in cui dico-non-dico e capisco-non-capisco, è molto bello ed interessante, che provoca subito un senso di vicinanza con Alex.
Vado subito al prossimo capitolo!
Ciao
Saccuz

Ciao, qui è la tua beta che parla u.u
Dunque, il seguito non mi dispiace, stai sviluppando bene l'idea. Sai che mi piace il POOF e la sua simpatia. Un nome semplice da ricordare e con una nota di ironia in uno scenario che ha del tragico. Vorrei dirti che è perfetta, ma ci sono degli errori, sicuramente dettati dalla mancata rilettura. Il mio giudizio resta comunque positivo, perché, ripeto, adoro la tua idea. Dato che mi hai scelta come beta, la prossima volta fammi dare un'occhiata prima di pubblicare. Un abbraccio ;)

Può essere una buona idea, sviluppata in modo opportuno. A parte la trovata umoristica del gadget liberatorio che quando funziona recita il suo acronimo, una cosa che fa ridere in un contesto invece tragico, è abbastanza interessante lo sviluppo del sogno adolescenziale di essere contattati da una supereroina (molto meglio di un vecchio jedi) che ci annuncia di essere i predestinati... pur essendoci illustri precedenti, la storia merita attenzione. Siamo in attesa del seguito...

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