Recensioni per
Die Freiheit endet hier
di Meggie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/21, ore 17:02

Carissima Meg, non deludi mai.
Ho appena finito di bingiarmi tutta la serie disponibile fino a oggi e siccome mi ricordavo che avevi scritto qualcosa sul fandom (e che avevo anche già letto altrove, ho dovuto ripescarla.
Come sempre leggerti è un piacere, lo stile è molto cambiati dai tempi di *disonore su di noi e sulle nostre mucche* (con affetto per le mucche), ogni paragrafo è una coltellata, un collpo di spada che ti prende il cuore e l'intensità tra i due personaggi ti fa venire la pelle d'oca. Ma in fondo tutto il manga/anime èincentrato su cuore e spada, quindi giustamente le sensazioni che si provano leggendo le tue parole non potrebbero essere diverse <3

Nuovo recensore
12/04/15, ore 03:01

Io ti odio. Perché ho bisogno di piangere e non posso farlo perché sono le 03:00 del mattino e sveglierei tutta casa con i miei singhiozzi da suino al macello. Ciò non mi impedisce di asciugarmi infinite lacrimucce con le lenzuola.
Questa storia è semplicemente splendida. Cruda, crudele e perfetta. Meravigliosa.

Recensore Junior
17/01/15, ore 13:33

Vediamo se riesco a mettere assieme una recensione più o meno completa senza scoppiare a piangere o a urlare: Bellissima. Davvero. Questa credo che sia una delle eruri più belle e IC che io abbia mai avuto il piacere di leggere, non ho mai staccato gli occhi dalla pagina, MAI. Spesso, specialmente il personaggio di Levi, sebbene analizzato anche con la prima persona non è mai reso come in realtà è. Levi non è un bastardo, Levi non offende le persone a caso e soprattutto Levi non è una ragazzina alle prese col primo amore. Levi è un uomo maturo, sa quello che vuole, sa quello che è giusto fare, anche se spesso l'idea di farlo gli crea confusione, Levi è una persona responsabile a cui Erwin si appoggia molto spesso e di cui si fida ciecamente; dal canto suo, Erwin, non è un uomo di mezz'età svenevole o perennemente gentile, è un uomo che conosce l'ingiustizia della vita che gli grava sulle spalle, che ha una responsabilità di cui non vuole cedere il carico, non può e basta. Sa che ciò comporta delle scelte e quello che fa più male è che non vi rinuncerebbe nemmeno se ne andasse della sua vita o di quella di chi ama più di tutto. Il loro è un amore fatto di negazione a prescindere da tutto quello che accadrà e l'un per l'altro sono solo l'espediente (voluto) per sentirsi più umani, una pretesa di tranquillità reciproca. Il loro è un amore basato sul silenzio e questa cosa è tanto bella quanto triste, perché specialmente in una vita breve e in pericolo, certe cose dette hanno davvero molta più importanza, ma loro non possono permetterselo dato che comprometterebbe tutto. E questa cosa è bellissima, tremenda ma bellissima e tremendamente IC, come ho già detto. La fine, poi, è una coltellata nello stomaco. Mi sono sentita veramente male: il dolore di Erwin è tangibilissimo e fa accapponare la pelle col suo continuo perdurare nel silenzio.. ed è a quel punto che Erwin si rende conto che ciò che ha conquistato ha perso la sua importanza senza quell'unica persona che lo ha reso più umano accanto a lui. Grazie mille per aver scritto questa meraviglia, questo fandom si merita persone talentuose come te.
Inserisco subito questa storia tra le preferite perché la considero già un piccolo grande capolavoro del pairing. Grazie davvero di aver voluto condividerla. Ancora complimenti.

Nuovo recensore
13/01/15, ore 15:15

Sono senza fiato.
No, non esagero.
Diamo pure la colpa al fatto che ho bisogno di più Eruri in italiano nella mia vita ma... Sono senza fiato, davvero.
L'atmosfera di questa fanfiction è così perfetta rispetto al mio personale ed ideale Eruri che non posso che ringraziarti. Come scrivi tu, il senso di questi due sta in ciò che non si dicono ed è talmente tragico ma meraviglioso (nel modo oscuro in cui solo SNK può esserlo) che... Sono senza fiato.
Sì, ho rotto le scatole ma sono talmente entusista e piacevolmente sorpresa che non credo di esprimermi al meglio!
Avevo previsto il finale, sul serio (non ho mai creduto nel lieto fine Eruri) dovevo solo scoprire a chi sarebbe toccato dei due e mi hai ucciso (nel senso più buono possibile).
Scusa se non sono stata in grado di recensire degnamente questo bellissimo lavoro che hai deciso di condividere con noi. I miei più sentiti complimenti e tanta sincera gratitudine da una lettrice rimasta senza fiato.