Diciamo che il cavaliere del Toro non è il mio preferito eppure tu hai creato una bellissima fic mescolando un sacco di cose in modo giusto senza snaturare la filosofia che ha mosso il grande estro di kurumada. San paolo le favelas ed una cultura cosí differente x il nostro toro che in fondo dietro la sua stazza nasconde una grande sensibilità. Bella complimenti davvero.

Che cosa bellissima hai scritto! E come hai reso bene Al! Leggere è stato un piacere, bravissima ^^

questa mi era scappata!!! a me Aldebaran non piace tanto perchè compare poco e si fa sconfiggere sempre nel cartone... pero' leggendo questa storia ti commuove...adesso lo pensero' così e mi riguarderò le puntate!!!!!

Interessantissimo (e aggingerei ben riuscito) esempio di sincronismo tra la cultura brasiliana (e sud americana) e quella greca. Ci sono immagini in questa fan fiction che si imprimono nella mente. Il giovane Aldebaran che guarda le stelle e tra le tante sceglie la sua prediletta, quella da cui poi prenderà il nome e che lo guiderà nella vita. La bambina, quasi una "incarnazione" della Vergine de la Mercedes che, bambina, dea e dama, offre al suo cavaliere un pegno d' amore. Ed Aldebaran, -che non indietreggiava mai, che si metteva a gambe larghe e a braccia incrociate sulla strada di qualunque avversario-, "soccombe" di fronte alla dolcezza del gesto di una bimba. Un vero e proprio tributo ad uno dei più nobili cavalieri del grande tempio ^^

...maledetta. E' così... così... struggente. Il passato dei Saint lo è sempre, in qualche modo, ma questa volta forse ancora di più, perché c'è tenerezza, anche. Aldebaran ha un'immensa forza ma anche una sorta di... morbidezza(un modo aulico per dire che Al è pucci), che traspare anche nel suo passato. I nostri eroi diventano tra le tue mani un po' Santi e un po' Stregoni, un po' magici e un po' di carne, un po' di lacrime e un po' di luce. Il passato e il futuro si fondono, perché indissolubilmente legati dal Fato, e diventano bellissima Storia. Grazie, davvero.

é inutile elogiarti, non basta più. questo racconto è di una dolcezza strabiliante, la morte arrosisce per come l'hai descritta, diventa anch'essa una bambina. Lui, di cui io ignoravo l'anima, mi irradia di calore, lo vorrei come amante, anzi forse fratello. grazie come sempre bacio grande

Qua vai molto oltre ad un suggestivo affresco. Qua ci incanti tutti, e nel senso più stretto. Il lettore è bambola voodoo nelle tue mani, e ci lanci un sortilegio che non si spezza sino alla fine. E' demoniaco e purissimo.
Aldebaran è una stella splendida, bianchissima e rilucente in mezzo alla polvere. Gli hai dato la tempra di un eroe inarrestabile, il più valoroso di tutti. Grazie. Aldebello is love. Grazie a tutti i tributi su Aldebaran, che MERITA davvero.

E'...wow. Sul serio, "wow" è l'unico aggettivo che mi pare adatto a descrivere la totale meraviglia che ho provato di fronte a questo capolavoro. Lo stile, la musicalità, la dolcezza quasi eterea che pervade ogni parola...come un ricordo troppo antico, che a rievocarlo sembra quasi una favola. E' stupenda, meravigliosa, sono rimasta a bocca aperta non so per quanto. E Al...è profondo e gentile, la bontà personificata. Favoloso. Complimentissimi, davvero!

YOU FAILED!
Haha, ti sta bene. Non ci sei riuscita per niente, no no. Creare una Mary Sue è difficile, visto? Mica può farlo la prima autriciuncola che passa, eh no.
Che ne so, sommando misticismo, carisma, fascino originale e il tocco esotico dell'infanzia povera e sorridente di Aldebaran. Tzk, questa è roba da tutti i giorni, che credi?
Ah, che delusione, che delusione...