Recensioni per
Haiku - raccolta
di Sanae78

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/02/11, ore 01:45
Cap. 18:

Proprio bella questa Haiku; leggiadra, serena, musicale (mi sono immaginata il rumore delle fronde degli alberi che ondeggiano al vento).
Complimenti, un bacione da IlarioneXD

Recensore Master
24/12/10, ore 13:04
Cap. 17:

ciao bellissima questa Haiku molto natalizia e AUGURI DI BUON NATALE

Recensore Junior
30/11/10, ore 14:33
Cap. 16:

Mi hai fatto venire in mente Emily Dickinson, poetessa forse un po’ dimenticata, perché la semplicità spesso viene “snobbata” o sottovalutata (al contrario, considerando la vita che ha vissuto, ha raggiunto davvero dei risultati incredibili). Per me,  è nella semplicità, cioè nel cercare di emozionare attraverso qualcosa di semplice, che si cela la difficoltà.
Le poesie legate alla natura sono spesso piccoli brandelli di emozione che i lettori recepiscono nei modi più diversi: ti dico il mio^^
Bellissima questa idea di non usare la parola neve, ma di evocarla attraverso l’immagine di una “pioggia bianca”.
Predomina un unico colore: il bianco, appunto.
E’ un colore dalla duplice valenza: simbolo di purezza, suscita positività, calma, un senso di pace.
Eppure Borges, analizzando Moby Dick, parla di come Melville fosse ossessionato dal colore bianco, da come in realtà evocasse un sentimento di “orrore”. Non a caso la sua balena è bianca.
Borges è stupefacente e spiega il perché di questa cosa, andando a ritroso nel tempo e raccontando l’origine etimologica della parola “bianco” nelle lingue germaniche e romanze.
Forse senza volerlo o saperlo, hai scelto il colore che più racchiude il senso del contrasto e questo si sposa alla perfezione con il modo di costruire gli haiku per i giapponesi.
Trovo sia interessante anche la scelta dei verbi: “cade” e “ricopre”. Mi sembrano anch’essi in contrasto.
L’idea del cadere mi fa pensare ad un movimento rapido, irrazionale, non premeditato.
Al contrario “ricopre”, legato poi alla terra, va a compensare “emotivamente” le sensazioni precedenti e mi suggerisce calma e pace: sentimenti che “sollevano” il lettore.
Credo che queste tue poche parole siano la dimostrazione di quanto contenuto e quanta intensità ci siano dentro una cosa così semplice, se vogliamo anche “banale”, come la neve. Complimenti^^
  

Nuovo recensore
29/11/10, ore 13:30
Cap. 11:

Veramente carina :). Dona un senso di tranquillità, leggerezza. Complimenti.

Recensore Master
28/11/10, ore 12:45
Cap. 16:

ciao ho appena letto queta raccolta non conosco gli Haiku ma queste tue brevi poesie sono molto belle e suggestive evocano immagini molto belle, ad esempio rileggendo quest'ultima nella mia mente nitida è apparsa l'immagine della piaggia che cade sulla terra! complimenti per questa bella raccolta!

Recensore Junior
06/11/10, ore 14:36
Cap. 8:

Pur amando moltissimo la poesia, non ho quasi alcuna conoscenza tecnica riguardo all’ haiku. Pertanto, la mia recensione si muove seguendo quello che Jorge Louis Borges riteneva l’elemento più importante in poesia: suscitare un’emozione, sostenuta dalla “bellezza” delle parole.
Ho letto più volte i vari brani e credo che questo sia il mio preferito.
Sempre Borges, in un bellissimo libro dal titolo “Io, poeta di Buenos Aires – interviste”, conversando con Benjamin von der  Becke, dice ( e lo cito testualmente):”Quello che abbonda nella poesia giapponese è il contrasto. (…) Ogni anno viene composto un milione di haiku. In Giappone, tutti fanno versi.” Questo genere poetico, nonostante sia di un’eleganza incredibile, è altrettanto “popolare”. Credo che leggendo i tuoi piccoli frammenti, tenendo bene a mente questo, si percepisca quanto sia importante per te rispettare l’intento di base dell’haiku. Qui il senso del contrasto di cui parlava Borges è evidente: il sole in inverno, con il suo freddo pungente, è come  esaltato. Esso fa più effetto quando spunta, nel gelo, rispetto alla sua presenza costante d’estate. E’ un piccolo “miracolo”, tanto che la sua luce pare abbagliare l’uomo e la natura. Allo stesso tempo però, tutta questa sua luce non va di pari passo con il suo calore: il sole emana un tepore breve.
Da un punto di vista narrativo l’hai costruito magnificamente. Che impressioni si ricevono leggendo? Semplicemente ci si emoziona. Almeno, a me, la lettura di queste parole ha lasciato un alone… e un grande senso di pace, come se i contrasti, alla fine, portassero ad una specie di appagamento dell’animo.

Recensore Master
20/10/10, ore 17:58
Cap. 15:

molto belle questi breve parole che tutto sommato hanno un significato...carine ^_^

Recensore Master
06/10/10, ore 21:57
Cap. 14:

Le ho lette tutte in un secondo, e son tutte molto belle!
Aspetto il prossimo aggiornamento! ^^
Ciao ciao un bacione da IlaroneXD 

Recensore Master
06/10/10, ore 21:56
Cap. 13:

Molto bella anche questa, mette serenità!
Complimenti! ^^

Recensore Master
06/10/10, ore 21:54
Cap. 5:

Molto bella questa, per ora è quella che mi ha colpita maggiormente! ^^
Senza togliere niente alle altre, ovviamente!
Ciao ciao una bicione da IlarioneXD

Recensore Veterano
22/02/10, ore 13:45
Cap. 5:

Molto carini questi Haiku, in particolare mi piacciono gli ultimi due. Io ne ho scritto uno solo in vita mia e mi rendo conto di quanto sia complicato fare i conti con le sillabe, quindi complimenti!

Recensore Junior
24/12/08, ore 09:05
Cap. 4:

Sei sicura di sapere cosa siano un quinario ed un settenario? Hai sbagliato versi in ogni haiku, quindi due sono le possibilità: o le consideri semplicemente poesie brevi tue e quindi cambi titolo, oppure fai un vero haiku. In questo ad esempio hai sbagliato l'ultimo verso, che è un senario sdrucciolo e non un settenario. Non sono male queste poesie, solo attenta alla metrica quando vuoi fare haiku

Recensore Master
24/11/08, ore 14:15
Cap. 1:

che bello ,un'alta scrttrice di haiku!!!!!!!!!!!!!!! dato che amo moltissimo sia gli haiku che l'autunno, la tua poesia mi ha subito catturata brava , continua così, complimenti