è la prima volta che leggo una storia rating rosso e della sezione horror. Il modo in cui impersonifichi la morte è bellissimo, tutti la descrivono come una cupa mietitrice che ci strappa i cari dalle mani a sangue freddo; anche se è così, che gode nel vedere la morte dell'essere umano, da un altro punto di vista ci slava dalla sofferenza. Non c'è nulla di peggio del dolore, è la peggior tortura che possa provare una persona; la morte in confronto è una passeggiata, un ultimo step per trovare la pace eterna. Il piacere che prova la morte può essere anti etico, il modo in cui l'hai descritto può sembrare crudele e mostruoso, am è la verità. Una verità che hai descritto veramente bene, il modo in cui racconti è molto dettagliato. Complimenti <3

Ciao,
​ho scelto di commentare questa os perché mi ha colpito il titolo. Le tematiche dolorose mi attraggono e al tempo stesso respingono; spesso (come in questi casi) la forza della calamita è maggiore di quella opposta, ed è un bene. La tua storia è molto toccante, profonda. L'ho apprezzata veramente molto e ha fatto nascere in me nuovi interrogativi. Cosa si prova quando si sente una vita fuggire dal corpo a cui è appartenuta? Che sensazione provocano i minuti, le ore successive al furto?

​Trovo che tu sia entrata molto bene nella psicologia dell'assassino, anche se non dev'essere cosa facile.
​
​Lo stile è molto buono, così come la forma.
​Ho trovato un solo errore, di battitura. Invece di "tristezza" ho trovato scritto "tsritezza".

​Per il resto niente male, davvero.

A presto, spero.

- Angel

Eccomi. Ho scelto questa perché mi ha colpito il titolo e devo dire che non me sono pentita. Dura, molto dura. Ma allo stesso tempo bella. lo stile è piacevole e fluido. Sono rimasta colpito dal fatto che ci siano solo due pagine di diario, ma comunque la storia -seppur breve- mi piace molto. Mai pensato a un giallo? La scena con la donna è stata struggente, un colpo di acqua gelata. complimenti, RosaLila

Sono rimasta colpita dal titolo e sorpattutto dal fatto che questo racconto avesse vinto un premio. DEvodire che ne sono piacevolmente rimasta colpita, ho letto tutto d'un fiato questa piccola os e mentre leggevo,mi sentivo il killer spietato che si erige ad angelo della morte. Mi piace come hai interpretato la cosa e come hai cercato di coinvolgere il lettore, l'unica piccola pecca, ma questo e' un errore comune, e' che hai messo troppi aggettivi.Tagliali, il risultato sara decisamente migliore :-) pero' sarai sicuramente fra i miei scrittori preferiti, ti metto subito in lista :)

Ciao! Ricambio il gentile scambio di recensioni! ;)
Devo ammetterlo, non ho mai letto nulla di simile prima! Mi mantengo sul leggere ff del mio "fandom" però devo dire che questa one-shot, mi è "piaciuta" per così dire xD
Indubbiamente, sai come descrivere....e anche in un certo senso, appassionare. Non ho amato particolarmente la scelta del tema, però ho amato la stesura del capitolo e come hai descirtto bene i sentimenti e gli stati d'animo...sembrava quasi che li stessi provando io stessa! D:
Baci, Yram <3

Ciao,
Tempo fa avevo già avuto il piacere di leggere una delle tue storie, di cui mi ero davvero appassionata, e sono stata a dir poco felice di ritrovarti!
Innanzitutto, ti faccio i complimenti per il modo in cui hai scritto la tua storia: nonostante la mia celebre e odiosa pignoleria, non ho trovato alcunché da segnalarti!
Ho apprezzato molto il ritmo frammentato e musicale dato dal tuo modo di utilizzare la punteggiatura: incisivo eppure scorrevole, preciso e leggibile. Ne risulta un testo molto equilibrato, gradevole e interessante.
L'unica cosa che ho gradito poco - ma non è un giudizio oggettivo, quanto piuttosto un'opinione decisamente personale - è stata la prima riga: ho trovato superfluo inserire che si trattasse di un diario di un omicida. Ma, ripeto, è il mio malcelato desiderio di comprendere, e non una critica oggettiva.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto l'evoluzione interiore del tuo personaggio, che nasce come "angelo della morte" e dopo evolve in un killer esaltato e sicuro di fare del bene. In ogni riga è evidente la sua convinzione di "liberare" le sue vittime da una vita ormai pesante, un fardello inutile.
Ho trovato davvero geniale l'ultima frase. Mi è piaciuta da morire!

ad eccezione di un piccolissimo errore di di distrazione in una delle ultime righe del testo,la tua storia è una noir ben scritta.
i miei complimenti.

Ciao!
Ho trovato davvero belle e intense queste pagine di diario del tuo Killer. Devo dire che è uno degli stili che preferisco per questo genere, perché ti fa entrare davvero in sintonia con il protagonista.
Ho trovato lo stile molto elegante, perché con delle metafore sei riuscita a farci intendere tematiche davvero delicate e che non si leggono tutti i giorni insomma.
Io sono un amante del genere e la tua storia l'ho davvero apprezzata, veramente. Hai saputo accostare le parole sapientemente, sei riuscita a creare un'assonanza di significati e suoni davvero belli e significativi.
Non so se ho inteso bene la sua personalità, ma mi sembra un: edonista, sadico e megalomane, che tende a mantenere il controllo sulle sue vittime, tanto che si fa portatore della loro morte, come fosse l'angelo del passaggio. Non so perché, ma effettivamente ho trovato della poesia nell'orrore. ( ovviamente intendo orrore per la questione in sé e non per come l'hai svolta tu)
Anche alla fine, sei riuscita a esplicare con una bellissima metafora qualcosa di davvero particolare oserei dire, una di quelle parafilie che lo caratterizza.
Quindi ripeto, davvero brava, la storia mi è piaciuta molto =)
Ps: mi è dispiaciuto per il ragazzetto rosso ed efebico, un peccato per la sua bellezza *ha un debole per il genere*
 
Scusami per l'ultimo appunto ma era doveroso da parte mia XD
Alla prossima e ancora complimenti.
 

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Ciao!
Avevo notato questa storia nella sezione, ma all’inizio non avevo idea che partecipasse al contest, perciò colgo l’occasione per dirti che avevo già intenzione di leggerla e che, probabilmente sono stata un po’ talpa nel non notare la didascalia dell’intro.
Il tipo di narrazione che hai adottato è incisivo, meccanico, quasi penetrante. Obbliga il lettore ad andare avanti, calamita lo sguardo e l’attenzione, e non è affatto un commento negativo! Mi piacciono gli accenni crudi, dopotutto li richiede il contesto stesso e la mente criminosa in cui ci troviamo.
È una lettura rigida, raspante, e ti faccio i miei complimenti perché, con le metafore che hai usato, mi sono letteralmente lasciata coinvolgere: ho seguito la voce del narratore, ho fatto in modo che mi parlasse come se fosse parte integrante di un cortometraggio, e ho camminato assieme a lui senza poter fare niente, trovando il grottesco amplesso dei suoi sensi come apostrofo primordiale.
L’idea di dividere la OS in pagine di diario è molto bella, originale, e cose di questo genere tendo ad apprezzarle di rado per l’utilizzo che ne fanno i pochi. Un punto in più per la buona riuscita del tentativo, quindi!
CIT. L’ho lasciato su un divano color panna, ricamato di arabeschi purpurei e preziosi, immerso e affogato in se stesso.
Questa frase l’ho adorata davvero.
Hai scritto una bella storia senza cadere nel volgare o nell’eccesso, perciò ti faccio i miei complimenti più sinceri ♥
Alla prossima,
xoxo

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Ho adorato tutto quanto dall'inizio alla fine. è una delle storie più malate che abbia mai letto e la cosa mi piace molto. Complimenti davvero.

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Wowww..sono rimasta a bocca aperta. La figura del mietitore è una delle più affascinati del mondo sovrannaturale secondo me. E' quello che incontreremo tutti e che ci aiuterà ad affrontare un momento che sarà l'inizio dell'ignoto. Trascorriamo la vita evitando spesso di pensare a questo momento perchè ci fa paura, ma tu con la tua scrittura, mi hai intenerito rendendo la morte tristemente gradevole..
Ho scritto anche io qualcosa del genere in passato e adesso ho iniziato a pubblicare qui qualcosa per il piacere di condividere con chi scrive (o come me tenta di farlo).
Sono contenta di aver trovato qualcosa come quello che hai scritto tu anche perchè sono una fan di supernatural.
A presto

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