Recensioni per
Animals
di Himenoshirotsuki

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/07/17, ore 21:51

3° posto:

Animals - Himenoshirotsuki 43.5



Stile 10/10



Leggendo la storia una prima volta mi ha subito colpita oltre che per il contenuto, per lo stile.

È per me il suo punto forte, sempre costante.

Le frasi son brevi, ma ben equilibrate in periodi semplici.

Nello stile inserisco il lessico, graffiante ma elegante, alto ma anche basso, c’è u po’ di tutto al suo interno.

Davvero, la lettura è stata molto piacevole.





Trama 7.5/10

Non posso mentire, i primi quattro capitoli mi sono piaciuti di più, il finale invece mi ha un po’deluso.

Mi spiego: nei primi il contesto, l’accelerazione data anche dai flash back rendevano la storia molto movimentata, mentre finale mi è sembrato come se mancasse qualcosa.

C’è un approccio al bar, flash back di una violenza e poi il nulla; Yenefer e la sua resistenza spazzate via in un capitolo e mezzo.

Non mi ha convinto molto, a differenza della resa davvero ben costruita.



Originalità 7/10

Non posso negarlo, il tema non è de più originali per quanto riguarda la violenza passata e la relazione problematica, ma il fatto che la parte debole sia l’uomo da’ un tocco di novità, di freschezza in una sezione come quella del Romantico. È Yen a condurre il gioco e a causa forse della sua debolezza sta solo a lei fare i primi passi. È lei che va al locale per rivederlo.

Non posso dare un voto alto perché in effetti su questo punto la storia pecca, ma neanche nullo .



Personaggi 10/10

Yenefere e Ed, due figure in un mondo profondo e al contempo superficiale quale è quello universitario.

Yen è una ragazza che sa cosa significhi soffrire, lei è abituata a questo.

Ed è un ragazzo diventato uomo troppo presto, che non sa ancora cosa sia la vita e quante cose brutte può contenere.

Sono due facce della stessa medaglia: non riescono a capirsi perché essenzialmente non possono.

Quando Ed l’ha presa, è riuscito a fermarsi solo per quel minimo di razionalità rimasta in lui, ma ad una persona sarebbe bastato quel gesto per scappare, per lasciarlo.

Yenefer però ha visto di peggio, quello è solo un antipasto di qualcosa che orse in futuro avverrà di nuovo.

Ottima introspezione.



Rispetto dei temi: 9/10

Mi sarebbe piaciuto vedere una vendetta più incisiva, articolata, mentre quella d Ed mi è sembrato più un raptus.

Ma comunque c’è e, pensando al passato di Yen, è ancora più angosciante.

Il tema dell’amore, è reso perfettamente.

Recensore Master
05/10/16, ore 13:36
Cap. 1:

Ciao, Hime! E tanti tanti auguri di buon compleanno!
Ho curiosato tra le recensioni (a dire il vero ho letto solo una risposta a una recensione XD ) e ho scoperto che non eri troppo convinta di questa storia…
Ti dirò la verità, pur avendone letto un solo capitolo: la sto adorando. Sei stata così precisa e realistica, ti sei dedicata talmente tanto agli odori, ai suoni, alla gelosia! A questo rapporto di cui non sappiamo nulla.
Inizialmente ci convinci che sia stata lei a lasciarlo, lei ad andarsene, e che per Ed questo sia stato un trauma. Un trauma da affogare nell’alcol… Ma poi eccola, lei è lì, e tutto si fa quasi confuso (e scopriamo che è stato lui a cacciarla di casa!), lui, ubriaco, direi quasi annebbiato, la trascina via, la prende senza che lei possa opporsi.
Eppure, in una scena che sa di violenza (e che mi ha fatto pensare al sangue, non so perché, forse l’hai descritta troppo bene), lei non dice di no… Vorrebbe farlo, ma non lo fa.
E tutto si conclude come se non fosse mai accaduto, con lei che gli chiede di chiamarla, piuttosto che arrivare ad ubriacarsi.

Che dirti? La aggiungo subito alle seguite, anche se sai quanto io sia lenta… (hai presente? XD )
Bravissima! E ancora auguri!

Recensore Master
13/12/15, ore 22:08

Sono il tuo Babbo Natale Segreto 5.0

Per me è u onore essere il tuo Babbo Natale, perché grazie a questa iniziativa ti ho potuta conoscere.
Ho letto con piacere questa storia, che tra l'altro è molto carina. Sei stata brava sia nella maniera in cui l'hai gestita e costruita: con molto equilibrio. Ma soprattutto sono i tuoi personaggi che mi hanno colpito, soprattutto come li hai mossi nelle varie scene. Poi non parliamo delle descrizioni: ottime.
Mi è piaciuto molto Edward quando incoraggia Yennefer a non abbattersi e arrendersi e accettare l'idea di loro come coppia. Yennefer ha bisogno anche se ha risolto molti problemi, è una donna fragile, impaurita e insicura.
Infine la cosa che mi è piaciuta è che hai dato loro una seconda possibilità. Non li hai abbandonati al loro destino ma hai scelto di salvarli. Devono fare ancora molto cambiamenti, ma ci riusciranno,
Concludendo, la storia mi è piaciuta molto e quindi mi complimento con te. Sei un'autrice di poche parole, a al posto tuo parlano fatti, parlano le tue opere che sono bellissime.
Auguri di buon Natale e mi auguro che questo regalo ti sia piaciuto.
Ciao Francesco

Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo FacebooK 'HPeace@Love

Recensore Master
17/11/15, ore 15:46

Eccomi qui :-) Allora da premettere che ho scelto questo racconto in quanto sono stata colpita dal titolo della storia e poi perchè mi sono messa a cantare Animals dei Maroon 5. A parte questo mio inizio un po' folle di iniziare una recensione, ho trovato questa storia molto interessante e suggestiva, con il protagonista della storia che si ritrova all'interno di una discoteca affollata, laddove vede gente accalcarsi per potere entrare e lasciarsi trasportare dalla musica, ringraziando la fortuna di essere un cliente abituale. Un uomo che entra in questa discoteca non tanto per lasciarsi andare alla malinconia o alla tristezza ma per riuscire a dimenticare il volto di una donna.
Si descrive un uomo che beve e che si lascia trasportare dalla musica, un mix coinvolgente e afrodisiaco, un mix che annebbia i sensi e lo lascia andare, lui che ha fatto della rettitudine la sua via e che ha sempre evitato di scivolare in una via di fuga degradante.
La situazione s'incrina leggermente quando il suo pensiero si rivolge verso la sua donna, gli interrogativi che non trovano risposta, il fatto che lei se ne sia andata, una donna che cambia uomini ogni settimana e lui con l'istinto di poter riuscire a cambiarla. Il momento in cui lui la vede, l'incertezza se sia lei oppure no, la carica sensuale di lei che non è volgare e nel contempo trasporta l'uomo in una situazione tra l'incubo e il sogno, una donna che sa attirare l'attenzione e lui che non si è mai sentito all'altezza di lei è un momento che mi ha molto colpito, in quanto ho avuto in mente la scena di due contendenti in un mezzogiorno di fuoco immaginario.
L'uomo colpisce il ragazzo che l'ha baciata, l'alcool che fa uscire la sua parte gelosa, come lui stesso ammette e ho un tantinello odiato lei, in quanto nonostante lui abbia dimostrato di tenere a lei, beh lei si comporta come se non gliene importasse nulla o forse è solo una maschera di apparenza per non fare vedere di tenere a lui, di utilizzare la maschera da bastarda per non fare vedere l'anima fragile, una donna che utilizza questa tattica per stuzzicarlo, la tensione sensuale che si fa sempre più palpabile. La scena di sesso è una scena descritta molto bene, una scena con forte carica emotiva, una scena che non utilizza dolcezza ma si avvale di istinti primordiali, due persone che si marchiano l'uno all'altra, un po' come gli animali marchiano il territorio.
Entrambi che cercano di negare l'amore nei confronti l'uno dell'altra ma i sentimenti non si possono negare, non si possono nascondere per quanto una persona sia brava.
Una donna che cerca di non lasciarsi coinvolgere emotivamente, una donna che è stata marchiata e che utilizza l'indifferenza per non lasciarsi più ferire ed Edward che rimane con lei, per darle la possibilità di piangere e di sfogarsi, lui che l'aspetta, pur sapendo che dovrà attendere molto per ottenere un ti amo ma sperando che lei lo dica. Ho trovato azzeccato l'aver messo alcune strofe di She Will Be Loved dei Maroon 5 (la mia canzone preferita dei miei 15-18 anni *_*), i capitoli con alcune delle più belle canzoni della band, un amore ai limiti della rottura, un amore in cui lei cerca di essere forte e intransigente, un amore che mi ha incuriosito in quanto non è la solita storia tutta rose e fiori ma entrambi sono tipi forti e tenaci. Una donna che cerca l'amore e nel contempo ne è terrorizzata, l'amore che può diventare folle gelosia e può portare a gesti inconsulti, lei che afferma che non potrà essere lei la donna della sua vita e in un punta di piedi se ne va via.
Nonostante lei cerchi di condurre una vita normale e vi è la scena abbastanza normale con la sua amica, la mente di Yennefer è focalizzata sul ricordo orribile che le ha cambiato la vita, le vecchie cicatrici che non se ne vanno via, la sua amica che le dice che è cambiata da quando ha lasciato Edward e centra il punto focale del problema, il fatto che ha paura che lui l'abbandoni così come aveva fatto tempo addietro una persona, il terrore di essere di nuovo torturata e l'amica che la spinge a pensare che non tutti sono mostri ma ci sono persone in grado di starti accanto nonostante tu sia un'anima ferita e tormentata.
Un'anima ferita e tormentata, la quale cerca di scappare dall'unica persona in grado di farle da scudo, mi ha colpito molto la scena in cui lei gli dice che lui potrebbe avere qualcosa di più e lui le afferma che non sa quello che vuole lui e la fine quando lui le conferma che sarà il suo scudo, il suo pilastro durante le intemperie. Scusa per questa recensione un po' sconclusionata :-) Uno stile accurato, coinvolgente e con profili psicologici ben strutturati nella loro descrizione :-) Davvero molto brava, i miei complimenti :-)
(Recensione modificata il 17/11/2015 - 03:50 pm)

Recensore Veterano
26/08/15, ore 13:08

Ci sono riuscita! Finalmente sono riuscita a finire di leggere questa storia… Avrei dovuto farlo prima, perché mi è piaciuta davvero molto. Premetto che la mia esperienza con le storie Romantiche è pari a 0, la tua è la seconda che leggo (la prima non era neanche un’originale, quindi figuriamoci…), ma cercherò comunque di non lasciare una recensione troppo schifosa.
La cosa che mi è piaciuta di più, forse, è il modo in cui è strutturata la storia, con il capitolo iniziale e quello finale che racchiudono la storia dei due protagonisti. 
Una dei quali mi ha colpito molto, mi è piaciuta molto la ragazza, con i segni (le cicatrici) della propria vita sulla pelle e sul cuore, mi è sembrata quasi reale, sicuramente più di Edward, che invece, a parte qualche momento, mi è sembrato un po’ più smorto. Ma visto che la storia mi sembra più incentrata su Yen, direi che va benissimo anche così. Lei è un personaggio fantastico, come sempre riesci a creare personaggi verosimili, i suoi comportamenti non sono mai assurdi o scontati.
E il finale mi è piaciuto molto, è stato bello vedere due anime così differenti riuscire a trovare un punto d’unione. Quindi, boh, ho adorato l’angst che sgorgava da ogni riga (<3) e le difficoltà superate. Davvero una bella storia!

Cavolo, ci credi che mi stai facendo venire voglia di scrivere una storia in cui due persone NON si prendono a spadate in faccia? 
Davvero finirò anche io per scrivere una romantica? O_O

PS. quando ho letto il titolo ‘the pretender’ volevo mandarti un abbraccio virtuale.

A presto!! 

Recensore Master
07/07/15, ore 09:27

Appena quattro recensioni? Hm, forse si aspettavano la scena lemon? A me è piaciuto lo stesso, perché durante quel bacio è come se avessero fatto l'amore fronte contro fronte e lingua contro lingua. Io amo le coppie impossibili che alla fine cercano un modo per trovare un punto di incontro.
Semplicemente, sono quelle che ti stupiscono e ti attirano di più come orsi sul miele. Dopotutto i personaggi sono più caratterizzati e profondi, cerchi di entrare nella loro psicologia, in ciò che pensano e in ciò che provano.

Il pezzo che ho amato di più, è stato quando Vivianne le ha fatto capire che Edward come lei è una persona che rimarrà sempre e comunque nella sua vita: si sono conosciuti, lasciati e rimessi insieme. Questo non è amore e possessione? Io credo di sí.
Per un attimo ho odiato Yennefer, nel momento in cui non voleva lasciarsi andare con Edward e quando diceva all'amica che lui era lontano oramai da lei poiché era soltanto una menzogna.
Però poi ho captato ciò che si prova in quei momenti di puro sconforto per noi stessi e quindi il disgusto, per non aver potuto fare di più.
No, non sono stata violentata da qualcuno ma come lei ho avuto situazioni nella vita dove non ho potuto fare altro che sentirmi impotente. E furiosa. E sprezzante e ancora arrabbiata.
Quindi non posso odiarla, soltanto capirla.
Riguardo la fine, invece, come ho detto alle prime righe è stata speciale e degna di codesta storia.

Complimenti all'autrice!, sia mai che questo tuo stile mi faccia venire pure la voglia di leggere il tuo genere preferito, il fantasy.
Vedremo. ù.ú

Au revoir

Recensore Master
07/07/15, ore 09:05

Dato che avevo recensito il primo ed i capitolo sono cinque, ho voluto recensire il terzo e poi farò la stessa cosa con l'ultimo.
Se nello scorso ho intravisto uno scorcio di luce, perché sembrava che Yennefer lo volesse con sé e quindi nella sua grama vita, profondamente distrutta, in questo quello spicchio di luce è stato spazzato via da ciò che Ed ha compiuto.
Tanti sentimenti ho provato, mia cara perché la tua storia lo è: da una parte ti sembra di capire ciò che sta capitando ai due e sembra che si avvicinino ma dall'altra invece no, si allontanano.
Yen è rimasta ferita dal passato e si è chiusa in se stessa ma se nel secondo riusciva a far avvicinare Ed, in questo l'ho immaginata sdraiata nel letto chiusa a riccio sia fisicamente sia mentalmente.
Mandare via quel ricordo ed allo stesso tempo cercare di spostare dalla sua vita Edward, diciamo che non è facile.
Per lei sembra finita ma io sento che non sarà così e nonostante tutto, lei si sta sbagliando.

Emozioni incredibili ho provato leggendo, mentre continuavo a grattarmi per le punture di zanzare, difatti ho un diavolo per capello!
Al quinto.
Au revoir

Recensore Master
05/05/15, ore 12:24

Già finita T_T
Una storia corta ma molto, molto intensa. Mi piace questa cosa, i sentimenti ce li hai sbattuti in faccia senza tante cerimonie, i loro problemi, la loro voglia di stare insieme... mi è piaciuta davvero tanto, complimenti :)
Trovo inoltre sia scritta molto bene, mi piace l'uso che fai delle parole, Sai rendere bene l'idea senza farci troppi ricami attorno. Mi piace! ^^
Speravo in una fine così, speravo che Yen si arrendesse, grazie a dio l'ha fatto! Mi viene quasi voglia di chiederti il seguito, ahahahah, ormai mi ero affezionata a questi due testoni! :p
Bella storia, complimenti ^^
Alla prossima

- A.

Recensore Master
05/05/15, ore 12:10
Cap. 4:

Ciao ^^
Devo dire che mi piace molto la scelta di banner sempre diversi, oltretutto li trovo sempre molto azzeccati poiché (a mio avviso) rispecchiano appieno sia l'umore della protagonista (quello vero, non ciò che vuole mostrare), sia il mood del capitolo.
Questo capitolo dà conferme su quel che già si era sospettato in precedenza, ed anche se dà l'impressione di trattarsi di un flashback (ambientato prima che si incontrassero al locale, vero?), credo che questa sia la posizione giusta proprio per questo motivo.
Mi piace molto ^^
La maggior parte delle donne avrebbero reagito diversamente, dandosi addosso o chiudendosi. In fondo anche lei si è chiusa, ma più che chiudere il suo corpo e privarsi di contatti fisici, ha chiuso deliberatamente il suo cuore, quasi gettandosi via e dando una parvenza di sé che non rispecchia affatto la sua vera essenza. Come dice giustamente la sua amica, finge per non essere ferita.
Una bella trovata!
Vado avanti ^^

- A.

Recensore Veterano
03/05/15, ore 22:35

Questa è una storia romantica; autenticamente romantica.
Tutto l'angst, il tormento e la frustrazione dei due personaggi principali, non fanno altro che inserire la storia nella condizione del reale.
La vicenda prende una piega da romanzo psicologico: l'autrice riesce a scavare così profondamente nelle turbe dei soggetti che sembra quasi che essi prendano vita e riescano a guidare le proprie azioni in modo del tutto autonomo, quasi essi fossero reali.
La trama, l'ambientazione ed il difficile vissuto di Yen, forniscono uno spaccato di vita che seppur costellato di difficoltà e limitazioni auto-imposte, culmina nel lieto fine tanto atteso dal lettore riuscendo a muoverlo a commozione.
Interessante il modo in cui arriva a conoscere i personaggi. Inizialmente si comincia a prendere confidenza con un Ed disilluso costretto a subire la situazione ed una Yen forte ed a tratti irremovibile, una regina dal cuore di ghiaccio; ma dopo poco le situazioni si ribaltano palesando tutta la fragilità e la paura della ragazza in contrasto con la caparbietà e la sicurezza di lui, in un crescendo davvero illuminante.
Scelta audace e al contempo ben studiata quella della mancata violenza compiuta da Ed: sarà proprio quello il punto in cui si avrà il capovolgimento dei ruoli. Il ragazzo reagirà, in maniera violenta ma comprensibile, all'imposizione d'immobilità, sia fisica che emotiva, impostagli dalla ragazza. Con lo stesso meccanismo interiore costringerà Yen a seguirlo nel bagno del locale oppure a baciarlo sotto la pioggia e a tornare con lui.
Ho particolarmente apprezzato il "ciclo" narrativo adottato: i flashback che raccontano la storia dei due, sono "racchiusi" sia all'inizio che alla fine, dalla scena principale che si svolge nello stesso lasso di tempo e nello stesso luogo.
La storia, personalmente, mi è piaciuta molto e non posso che complimentarmi con l'autrice sperando che si cimenti presto in un'altra romantica di cui è convinta, a torto, di non saper scrivere...
Alla prossima,
LuxLuxis.

Recensore Master
02/05/15, ore 17:43

Buon pomeriggio,
finalmente siamo giunti alla fine, a quanto pare. E, nel bene o nel male, soddisfatti o no, dobbiamo dire addio a Edward e Yennefer. Penso che, più che parlare del capitolo in sé (sempre splendido), sia più doveroso e utile fare un po’ un bilancio della raccolta, con pro e contro.
Per una volta, hai scelto di osare e provare a cimentarti in un genere da cui sei ben lontana (perlomeno nella sua accezione classica, che comunque è anni luce da ciò che è venuto poi fuori), mettendo alla prova le tue capacità e per questo hai tutta la mia stima. Mi piacciono gli autori che sperimentano e il mio timore, nel tuo caso, è che, sentendoti sicura dai successi ricevuti e che continui a ricevere, ti fossilizzerai nel fantasy, rischiando di sprecare una fetta consistente del tuo talento. Mi auguro tu non abbia quest’intenzione, penso che perderesti molto.
D’altra parte, la raccolta di storie, godibili sia separatamente, che insieme, seguendo il filo conduttore, è ben lontana dal romanticismo classico e forse più vicina al significato primo del termine, quello che si rifà alla corrente di pensiero ottocentesca. Apprezzatissima dalla sottoscritta, ma forse poco famigliare al lettore medio di Efp, che potrebbe essersi trovato spiazzato e un po’ confuso di fronte all’angst, alla violenza e alla durezza di certe parti. Per non parlare del carattere dei due protagonisti e del rovesciamento di ruoli che, pur essendomi piaciuto, non è molto vicino al “romantico”, in tutte le sue accezioni, stavolta. Tuttavia, sicuramente la tua storia è molto più vicina alla realtà delle altre. Ma sei sicura che sia proprio il realismo una caratteristica delle romantiche?
Riassumendo tutto in poche parole? Sei stata brava e ti invito a continuare, ma, magari, la prossima volta, cerca di andare ulteriormente oltre i tuoi limiti, limitandoti a qualcosa di più classico. Ovviamente, non ti sto dicendo di farci venire il diabete, ma di provare a offrire ai tuoi lettori, per una volta, qualcosa con meno angst, permettendo loro di distrarsi dalla vita reale per quei dieci-quindici minuti che impiegheranno a leggerti.
Poi, molto azzecate sia le immagini che le canzoni-titolo, innovazione che hai saputo inserire nel modo giusto, potenziando ancora di più la storia.
Infine, una piccola parentesi sul finale, che merita certamente qualche parola a sé. Poche volte, infatti, mi sono sorpresa come nel leggerlo, al punto da essere rimasta pietrificata diversi secondi, a scorrere ancora in giù la pagina in cerca di qualcos’altro, prima di ritornare in me. E, lasciamelo dire, è stato soprattutto perchè era ciò in cui, senza crederci troppo, speravo. Ed è un punto di forza perchè, per una volta, hai dato una seconda possibilità ai tuoi personaggi, hai scelto di “salvarli”, donando loro un futuro possibile. Ovviamente, hanno ancora molto su cui lavorare e l’equilibrio che quella frase finale, dolcissima, ha creato è ben lungi dall’essere forte e solido. Ma, dopotutto, la vita è fatta di lavoro continuo, nei rapporti di coppia in particolare e con gli altri in generale, pertanto sono sicura che Yennefer ed Edward avranno tempo per pensare e rimediare a tutto. Insieme, però, per una volta. Vivi.
“Ottimismo è voler resistere al male, comunque.”
In ultimo, ti ringrazio per le belle parole. Sei una scrittrice di poche parole (e sottolineo il “scrittrice” xD) e preferisci siano le tue storie a parlare per te, perciò, quando scegli di far sentire anche la tua voce, è sempre un momento raro e prezioso.
Io e la mia falce, comunque, saremo sempre liete e onorate di leggerti.
Jaa mata,
Lady Viviana

Recensore Master
02/05/15, ore 16:14

eccomiiiiiii! non avevo visto che avevi aggiornato, me l'ero persa... BAM!
allora, andrò con ordine e cercherò di scrivere una recensione decente e non delirante ^^
dunque... sì. no. ecco, sì. no. boh... @__@ ok.
prima parliamo della storia. mi è piaciuto come l'hai costruita e gestita, sbalzi temporali compresi, ma soprattutto mi sono piaciuti i personaggi e le descrizioni, come anche il modo in cui li hai fatti muovere sulla scena. sì, ok, ti ho betato la storia, ma come sai ho fatto il minimo sindacale, perchè è tutta farina del tuo sacco e ciò mi riempie di orgoglio *^* non so... sono orgogliosa, mi sento orgogliosa, sto emanando orgoglio da tutti i pori. mh. sei migliorata davvero un sacco da quando ci siamo imbattute l'una nell'altra e non posso che commuovermi di fronte ai tuoi progressi *lady ha gli occhi lucidi*
tornando alla storia... ecco, vedi? non riesco a fare una cosina ordinata, devo sempre metterci degli incisi e divagazioni... che fatica. no, la storia. sì. allora, i personaggi sono stati ben caratterizzati e, senti un po', alla fine il mio preferito è stata yennefer. già. buffo, eh? all'inizio non mi faceva né caldo né freddo, non mi trasmetteva molto, anche perché la storia era filtrata dal punto di vista di edward, quindi guardavo e vivevo le varie scene attraverso i suoi occhi. invece, dopo il penultimo capitolo scritto dal punto di vista di yennefer, ho cominciato a tentennare e leggendo questo ho decisamente cambiato idea. oddio, mi piacciono entrambi e ho apprezzato molto le parole di edward, quando cerca di convincere la ragazza a non gettare la spugna e prendere ancora in considerazione loro come una coppia. però qui yennefer si è mostrata senza barriere. ha finalmente deposto l'ascia di guerra e ha fatto vedere ad edward la vera se stessa: non è solo una ragazza che ne ha passate tante e che è sopravvissuta con la forza di volontà (ha un carattere forte e deciso, bisogna ammetterlo), ma è anche fragile, insicura, impaurita. non ha problemi ad "usare", diciamo così, il suo corpo, a sedurre, a condividere l'intimità con uomo, cosa che lì per lì mi ha lasciata un po' perplessa, viste le violenze subite da parte del padre; il suo problema, al contrario, è di natura spirituale e psicologica. non vuole donare il suo cuore a nessuno per paura di venire abbandonata e per paura di essere ferita, come fece sua madre anni prima. non sono state le ripetute violenze del padre a distruggerla, come uno sarebbe più propenso a credere, ma l'abbandono della madre! è stato quello sin dal principio. alla fine, penso che il sesso per lei sia stato solo l'ennesima barriera che ha sempre frapposto fra sé e l'uomo di turno per proteggersi. si dice che agli uomini interessi solo il sesso, anche se non è esattamente così, e mi ha dato l'impressione che lei considerasse il sesso alla stregua di uno specchietto per le allodole, un diversivo che avrebbe distolto l'attenzione dei vari partner dai sentimenti. ma da cosa nasce cosa... edward non si è accontentato del suo corpo, ha desiderato di più, l'ha voluta veramente per ciò che è. si è innamorato. e lei prima è fuggita, spaventata forse da ciò che lei stessa aveva cominciato a provare per lui, poi però il destino l'ha ricondotta tra le braccia di edward e a quel punto lui l'ha messa letteralmente all'angolo, le ha scavato dentro ed ha portato alla luce il suo cuore, gelosamente tenuto nascosto per anni. e yennefer si è lasciata finalmente andare. è stata di una tenerezza assurda, avrei voluto spupazzarla di coccole!
una storia travagliata, la loro, che però è molto reale. non ci sono tanti inutili romanticismi, è la vita nuda e cruda. mi è piaciuto il finale, che non è proprio un lieto fine, ma ci lascia sperare che vivranno insieme felici e contenti... pur con alti e bassi, com'è naturale che sia. come dice edward, infatti, sono due persone che si scontrano spesso, come due fuochi che bruciano con la medesima intensità, tanto che nessuno dei due potrà mai sopraffare l'altro. insomma, ho apprezzato questo finale aperto, dove non si dice cosa accadrà ai protagonisti, nemmeno loro lo sanno, però c'è uno spiraglio di luce ^^ bello. bello bello bello.
in sostanza, sei stata bravissima, pollici in su!
ah, e in risposta ai tuoi ringraziamenti, ti dico che non c'è mai stato problema, sarò sempre a disposizione (sia come amica che come beta XD). e grazie!
adesso ti mando un bacio enorme e chiudo qui, ho scritto il solito papiro -.-
kiss kiss!
lady1990

Recensore Master
30/04/15, ore 22:01
Cap. 4:

Buonasera!
Per prima cosa ti chiedo umilmente scusa per il ritardo nel recensire. So che ti ho fatto aspettare, ma ti assicuro che ti ho seguita e che ho letto subito il tuo aggiornamento. Il titolo, poi, era molto... invitante, visto la mia passione per i dolcetti.
Il contenuto, invece, riserva molte sorprese, soprattutto perchè, per una volta, vediamo una versione di Yennefer diversa dal solito, una più... umana, normale, come se avessi voluto farci vedere uno scorcio della sua vita al di fuori di quella serata iniziale al Black Angel. Per ricordarci, soprattutto, che prima che una donna forte, possessiva, un’amante che ha tradito, è una donna, una ragazza come tante, come noi. Con, però, un’ombra scura sul passato che la insegue anche nel presente, condizionando profondamente sia la sua vita, che le sue scelte.
Mi chiedo, allora, quale delle sue due “anime” mostrerà nell’epilogo, attesissimo.
Un carissimo saluto,
Viviana

Recensore Veterano
25/04/15, ore 18:07

Bella. Mi è davvero piaciuta. Mi è piaciuto come sei andata avanti con il secondo capitolo, (anche se forse un po' troppo lungo ma questi sono gusti personali) e le frasi che hai usato che non erano affatto banali e si vedeva che erano ricercate in ogni parola. Complimenti!
Peggs

Recensore Veterano
25/04/15, ore 13:54
Cap. 1:

Ciao ! Sono qua per lo scambio di recensioni.
È la prima volta che trovo l'autore di una storia che ho letto già su FB ! Così, mi sono detta che dovevo recensire :)
Allora, la grafica mi piace tantissimo ed anche il personaggio descritto. Molto verosimile come storia, non troppo campata in aria ... purtroppo l'amore è una cosa complicata.
La canzone poi mi mette i brividi ... insomma, ti fa fremere. Almeno con me funziona ... mi piace. E tu l'hai rappresentata bene :)
A presto, cara :)
La tua Rora-chan ! ♡

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